LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] di S. Giulio di Dulzago, nel Novarese. Gli furono affidati i governi di Rimini (1633), Orvieto (1637), Spoleto e Camerino (1639); nel 1643 fu vicelegato a Bologna, al seguito del cardinale Antonio Barberini. Nel 1644 Innocenzo X gli conferì il grado ...
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CICALA, Carlo
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1530 in un'antica famiglia appartenente alla nobiltà "vecchia" di quella Repubblica, figlio di Nicolò, fratello del cardinale Giambattista, [...] gl'altri" (C. Marcora, p. 392).
Il 10 maggio 1565,, il C. era stato nominato da Pio IV governatore di Camerino con istruzioni di recarvisi immediatamente. Sotto Pio V non si registrano sue nomine ad uffici dell'amministrazione pontificia in Curia o ...
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DURANTI, Durante
Matteo Sanfilippo
Nacque a Brescia il 5 ott. 1487 da una famiglia di notai, provenienti dal contado. Seguendo l'esempio dello zio Pietro Duranti, studiò giurisprudenza, ma con risultati [...] servizio del D. presso casa Farnese. Sempre nel 1544 il D. fu nominato legato alatere per l'Umbria con giurisdizione su Camerino, Narni, Spoleto e Rieti.
Risale a quest'epoca la sua attività contro gli "eretici" e i "luterani", che doveva proseguire ...
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BORGIA, Alessandro
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Velletri il 6 nov. 1682 da Clemente Erminio e da Cecilia Carboni. Nel 1695 fu inviato a Roma presso lo zio Giovanni Paolo Borgia, canonico della cattedrale [...] delle sue prediche (Omelie di A. B. dette in varie solennità e funzioni pastorali mentre egli era vescovo di Nocera nell'Umbria, Camerino 1734; Omelie dette da A. B. arcivescovo e Principe di Fermo in varie funzioni pontificali nella stessa città ...
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PARISANI, Ascanio
Chiara Quaranta
– Nacque a Tolentino da Lorenzo di ser Massio, discendente da un’antica famiglia comitale, presumibilmente nei primi anni del Cinquecento; ignoto è il nome della madre.
Non [...] di S. Lorenzo nel borgo marchigiano di San Severino e dell’abbazia della Beata Vergine di Rambona, nella diocesi di Camerino. Sempre nel 1536 Paolo III lo nominò scrittore delle lettere latine, mansione che avrebbe resignato il 12 ottobre 1538 ...
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GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] di Perugia e dell'Umbria, un importante ufficio di rango legatizio, che tenne fino al 1561. Passò quindi al governo di Camerino come vicelegato del cardinale G.A. Serbelloni e nel 1564 a quello di Viterbo, guadagnandosi la stima di Pio IV e del ...
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GHERARDI, Cesare
Dario Busolini
, Nacque a Fossato di Vico, nell'Appennino umbro-marchigiano, nel 1577, primogenito di Ludovico di Gherardo, dottore in legge, e di Silvestra di David.
Avviato alla [...] di 150 scudi fattogli dal Municipio di Fossato dopo l'elezione), il 2 maggio 1622 gli fu assegnato il vescovato di Camerino. Lo consacrò il cardinale Borghese, nella chiesa di cui era titolare, il 22 maggio.
Le ragioni di questa ascesa sono ancora ...
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BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] altre fonti contemporanee il passaggio di B. èricordato a Roma, a Narni e a Siena nel 1527; ad Orvieto e forse a Camerino nell'anno successivo; a Volterra nel 1529, ancora in Toscana nel 1530; nel 1531 a Barlettapnello stesso anno o nel successivo ad ...
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GEBIZONE
Irene Scaravelli
Monaco benedettino, era già abate del monastero dei Ss. Alessio e Bonifacio sull'Aventino, in Roma, il 10 ott. 1072, quando in tale veste sottoscrisse un documento in favore [...] , G. e Mauro furono incaricati da Gregorio VII di portare a Ranieri II, figlio di Uguccio conte e marchese di Spoleto-Camerino, l'ingiunzione a presentarsi a Roma per rispondere e fare atto di pentimento per le sue azioni nefande: l'assassinio del ...
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DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] dall'Inquisizione, nominò tra i suoi complici il Donzellini. Avvertito dallo Ziletti, il D., che all'epoca si trovava a Camerino, abbandonò in gran fretta il servizio del cardinale Duranti. Dopo alcune rapide visite a Orzinuovi e a Brescia, accettò l ...
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camerino
s. m. [dim. di camera]. – 1. Piccola camera, stanzino: non avendo alcuna camera o alcun c. che fosse proprio (T. Tasso); in partic., nei teatri, la stanza riservata agli attori per vestirsi e truccarsi. 2. Sulle navi da guerra, la...
camerinista
s. m. e f. [der. di camerino] (pl. m. -i). – Chi è incaricato, in teatri e studî di posa o televisivi, del servizio e dell’assistenza agli attori nei camerini.