MARCELLO, Gerolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1447, nella parrocchia di S. Angelo, sestiere di S. Marco, da Francesco del cavaliere Jacopo Antonio e da Anna Lion del "domino" Bartolomeo, [...] zonta del Senato, quali provveditori in campo. Le truppe veneziane, mal guidate da Giulio Cesare da Varano, signore di Camerino, non seppero difendere la cittadina, che fu presa dai Tirolesi il 30 maggio. La Signoria provvide allora alla sostituzione ...
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DELL'ANTELLA, Giovanni
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 6 genn. 1475 da Filippo di Giovanni di Taddeo e da Maria Bartolini Davanzi.
Il padre, membro di una importante e antica famiglia dell'oligarchia [...] Farnese. "Il papa aspira e cerca di metter costì madama d'Austria e il signor Ottavio et ricompensare Vostra Ecc.za con Camerino, Matelica e San Severino", scrive allarmato da Roma a Cosimo alla fine del 1539. Ma se queste ambizioni del papa non ...
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CASTELVETRO, Lelio
Albano Biondi
Figlio, assieme a Giovanni, Giacomo, Ireneo e Giulio, di Niccolò banchiere (m. 1576) e Liberata Tassoni, nacque in Modena forse nel 1553, se adottiamo il dato della [...] ",Calvino, "un altro S. Paolo".
Incarcerato e interrogato, il C. non riuscì a convincere della sua innocenza fra' Gerolamo da Camerino inquisitore. Fu fatta valere contro di lui anche la risposta a una lettera da lui inviata dopo la scarcerazione al ...
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CURTAROLO, Guglielmo
Benjamin G. Kohl
Nacque verso il 1320, probabilmente a Padova, da Pietro di Enrico. Non è dei tutto chiaro il rapporto fra il C. e' il contemporaneo favorito dei Carraresi, Nicolò [...] Visconti e nel febbraio 1403 fu fra i favoriti dei da Carrara ai quali fu accordato l'onore di scortare da Camerino a Padova, Bellafiore da Varano, novella sposa di Giacomo III da Carrara, figlio di Francesco Novello.
Durante la sua lunga vita ...
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MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese di Massa, Alberico di Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...] Innocenzo Cibo, del fratello Giovanni Battista, arcivescovo di Marsiglia, e della sorella Caterina Cibo, già duchessa di Camerino, ed era frequentata da letterati come Francesco Berni. Sembra che fossero proprio le Malaspina a essere riconosciute su ...
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DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] tentativo di avvelenamento scorreva furente il Lazio, si scontrarono con il D. il 22 apr. 1592 nei pressi di Camerino: in seguito, sebbene non vi fosse stato un vantaggio evidente per nessuna delle parti belligeranti, la presenza dei banditi, senza ...
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SABA MALASPINA
MMassimo Oldoni
Originario della Calabria, canonico e decano della chiesa di Mileto intorno al 1274, S., scriptor presso la Curia pontificia di Martino IV (1281-1285), è autore fra il [...] occulta conjuratio. Prova di questo sono anche le tirate contro le iniziative comunali in atto nell'Italia centrosettentrionale: Camerino è condannata per l'opposizione mostrata nei confronti di Percivalle Doria, vicario di Manfredi; i comuni padani ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, secondo di questo nome; nacque, probabilmente verso gli anni Settanta del secolo IX, dall'unione tra Guaimario (I) e Itta, figlia di Corrado, conte di Lecco [...] 'offensiva antibizantina e l'aggiunta alla coalizione di un terzo, infido alleato - Teobaldo, marchese di Spoleto e di Camerino - furono all'origine di iniziali incrinature nell'alleanza tra G. e Landolfo. Successivamente ai rovesci militari patiti ...
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BADOER, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Patrizio veneto, nacque da Arrigo verso il 1483 iniziò la vita pubblica esercitando le cariche di avvocato dei prigionieri e fiscale nelle Corti di palazzo, impratichendosi [...] che si dovesse tener l'armata fuori del golfo. Subito dopo fu eletto ancora savio di Terraferma, e, profilandosi la crisi di Camerino in seguito alla morte del duca di Urbino (21 ott. 1539), fu mandato a ispezionare le mostre delle genti d'arme e ...
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ELEONORA de' Medici, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1567, primogenita di Francesco (granduca di Toscana dal 1574) e di Giovanna d'Austria. Fu battezzata un anno dopo [...] una lettera il consorte che le aveva promesso di procurarle il dipinto di Andrea del Sarto che avrebbe voluto nel suo camerino. E quando, il 25 luglio 1586, le venne presentato il Tasso, liberato dall'ospedale di S. Anna, lo accolse con benevolenza ...
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camerino
s. m. [dim. di camera]. – 1. Piccola camera, stanzino: non avendo alcuna camera o alcun c. che fosse proprio (T. Tasso); in partic., nei teatri, la stanza riservata agli attori per vestirsi e truccarsi. 2. Sulle navi da guerra, la...
camerinista
s. m. e f. [der. di camerino] (pl. m. -i). – Chi è incaricato, in teatri e studî di posa o televisivi, del servizio e dell’assistenza agli attori nei camerini.