Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] contro gli oppositori. In ottobre Mussolini stringe i tempi della crisi, dando inizio alla marcia su Roma delle camicienerefasciste. Il re, in un primo tempo intenzionato a proclamare lo stato d’assedio, rifiuta poi di firmare il decreto temendo ...
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Figlio (Napoli 1869 - Alessandria d'Egitto 1947) di Umberto I e di Margherita di Savoia. Ricevuta una rigorosa educazione militare, percorse rapidamente la successiva carriera, fino a ottenere (1897) il [...] attiva delle istituzioni. Tale atteggiamento fu evidente il 28 ott. 1922, quando, in occasione della marcia su Roma delle camicienerefasciste, rifiutò di proclamare lo stato d'assedio e affidò l'incarico di formare il nuovo governo a B. Mussolini ...
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Vittorio Emanuele III
Re d’Italia (Napoli 1869-Alessandria d’Egitto 1947). Figlio di Umberto I e di Margherita di Savoia. Ricevuta una rigorosa educazione militare, percorse rapidamente la successiva [...] attiva delle istituzioni. Tale atteggiamento fu evidente il 28 ott. 1922, quando, in occasione della marcia su Roma delle camicienerefasciste, rifiutò di proclamare lo stato d’assedio e affidò l’incarico di formare il nuovo governo a B. Mussolini ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] 1922 fu istituita la Confederazione nazionale delle corporazioni sindacali fasciste. Nella primavera 1922, inasprendosi i rapporti tra i fasci e il governo, B. fu occupata militarmente dalle Camicienere, che vi convennero da ogni parte della regione ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] componenti (art. 26).
2. Tutte le cariche e i comandi sono affidati a camicienere che abbiano operato o combattuto per la rivoluzione, oppure ai fascisti che provengono dalle organizzazioni giovanili. Le nomine e le revoche vengono proposte dal Duce ...
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. Il termine, largamente usato negli ultimi anni nel linguaggio giuridico e in particolar modo nella pratica giudiziaria, non rappresenta una novità né dal punto di vista concettuale né dal punto di vista [...] giornali politici, ufficiali superiori in formazioni di camicienere con funzioni politico-militari), ha indubbiamente, leggi sulle sanzioni contro il fascismo nonché ad altre categorie di ex-fascisti. A norma del decr. legisl. 26 marzo 1946, n. 134 ...
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. Nome tradizionale del fanciullo che, col suo gesto di ribellione, accese la prima scintilla dell'insurrezione che scacciò gli Austriaci da Genova, nel 1746. Il governo repubblicano della città, durante [...] che raccolgono a bordo di navi italiane migliaia di camicienere ogni anno, aprono ai giovani avanguardisti più vasti orizzonti le iniziative dei comitati provinciali.
Con la cerimonia della leva fascista, i giovani giunti al 18° anno d'età entrano a ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] vissuto quell'esperienza indirettamente, lo squadrismo e le camicienere offrirono un buon surrogato. Molti di quelli le America, Princeton, N. J., 1979.
De Felice, R., Mussolini il fascista, vol. I, La conquista del potere: 1921-1925, Torino 1966.
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] del B. protetto durante la campagna elettorale dalle camicienere, per le cui azioni egli giunse a mettere a votazione dell'o.d.g. Celli si v. De Felice, Massolini il fascista, p. 244).
La caduta del suo ministero e il fallimento della politica ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] e dell'esercito, ma era parimenti convinto che la guerra doveva essere fascista nel comando e nelle truppe; dette infatti ordini precisi affinché la maggioranza dei soldati venisse dalle camicienere della M.V.S.N. (Arch. dell'Ufficio storico dello ...
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camicia
camìcia s. f. [lat. tardo camīsia e camīsa, di origine incerta] (pl. -cie, meno bene -ce). – 1. a. Indumento di cotone, di tela, di seta, di flanella o d’altro tessuto, che si porta sulla carne o sopra la maglia, di varia lunghezza...
fregare
v. tr. [lat. frĭcare] (io frégo, tu fréghi, ecc.). – 1. a. Passare più volte la mano o un oggetto condotto dalla mano sulla superficie d’un corpo, premendo con più o meno forza: f. il pavimento con la spazzola; fregarsi gli occhi (per...