Le imprese cooperative nelle regioni italiane
Tito Menzani
In tutto il mondo le imprese cooperative contano più o meno un miliardo di soci. Si tratta di un numero assolutamente importante, in considerazione [...] organizzazioni cooperative proprie, imperniate attorno a un ente denominato Consorzio autonomo.
Benito Mussolini e le camicienere interruppero bruscamente lo sviluppo democratico del Paese e con esso anche l’affermazione del movimento cooperativo ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] a Roma con la famiglia dovette assistere inerme alla devastazione della sua casa a opera di alcune centinaia di camicienere su disposizioni di Cesare Rossi e dello stesso Mussolini. Nel giugno 1924 l’intero nucleo familiare si trasferì quindi ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] del luglio 1923 nella quale il D. riferì sulla forza e sulla situazione della M.V.S.N., l'esercito delle camicienere veniva definito una forza indispensabile almeno fino a quando non si fosse realizzata, in tutte le amministrazioni ed istituti dello ...
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POLI, Paolo
Paolo Puppa
Nacque il 23 maggio 1929 a Firenze, nel quartiere di Rifredi, figlio terzogenito di Basilio, brigadiere dei carabinieri, e di Maria Filomena Gattucci, dal 1932 maestra elementare, [...] , varie drammaturgie, tra cui: Rita da Cascia, Milano 1967; Carolina Invernizio, Milano 1970; Telefoni bianchi e camicienere (contiene i testi degli spettacoli L'uomo nero e Femminilità), Milano 1975; Giallo!!!, Milano 1977; Mistica, Montepulciano ...
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BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] l’Italia invadesse l’Etiopia, presentò domanda di arruolamento alla Milizia volontaria per la sicurezza nazionale (MVSN, le ‘camicienere’ del regime fascista) e l’8 agosto fu assegnato alla 104ª legione Santorre di Santarosa, compagnia universitaria ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età giolittiana (1901-1914) è caratterizzata dalla democratizzazione del sistema [...] senza che nessuno (neanche il re che si rifiuta di firmare il decreto di stato d’assedio, lasciando via libera alle camicienere) pensi che sia arrivato il momento di agire in nome della sua sopravvivenza. È vero che il governo Mussolini viene votato ...
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Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] su Roma, cioè quando lo Stato era già fascista" (Essere a sinistra, p. 42). Nei confronti del movimento delle camicienere l'atteggiamento del PSd'A fu tuttavia equivoco e contraddittorio. Mentre alcuni suoi esponenti si affrettavano a riconoscere le ...
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GNOCCHI, Carlo
Edoardo Bressan
Nacque a San Colombano al Lambro (Milano) il 25 ott. 1902 da Enrico e Clementina Pasta.
Originari di Gallarate, i genitori si trasferirono a San Colombano al Lambro dove [...] della Milizia si veda M. Franzinelli, Stellette, croce e fascio littorio. L'assistenza religiosa a militari, balilla e camicienere 1919-1939, Milano 1995; sull'esperienza della guerra è di particolare importanza A. Del Monte, Don G. Ritorno ...
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FEDELE, Pietro
Francesco M. Biscione
Nacque a Traetto (l'odierna Minturno in provincia di Latina) il 15 apr. 1873 da Ferdinando e Angioletta Conte, in una famiglia di modesti agricoltori. Iniziò gli [...] fascistizzazione dell'università e della scuola media: mancata epurazione degli insegnanti, mancata nomina di "autentiche camicienere" a presidi e provveditori, "svalorizzazione degli elementi veramente fascisti", ecc. Il ministro, investito della ...
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La metonimia (dal gr. metōnymía; lat. denominatio, transnominatio) è una figura retorica (➔ retorica) tradizionalmente inserita tra i tropi, in quanto produce il ‘sovvertimento’ del significato proprio [...] gioia, una sciagura; quanta bella gioventù;
(c) colore della divisa – persona che le indossa: gli azzurri; le camicienere, rosse; bianconeri, nerazzurri;
(d) luogo – istituzione che vi abbia sede: Montecitorio; Farnesina; Vaticano; Casa Bianca;
(e ...
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camicia
camìcia s. f. [lat. tardo camīsia e camīsa, di origine incerta] (pl. -cie, meno bene -ce). – 1. a. Indumento di cotone, di tela, di seta, di flanella o d’altro tessuto, che si porta sulla carne o sopra la maglia, di varia lunghezza...
fregare
v. tr. [lat. frĭcare] (io frégo, tu fréghi, ecc.). – 1. a. Passare più volte la mano o un oggetto condotto dalla mano sulla superficie d’un corpo, premendo con più o meno forza: f. il pavimento con la spazzola; fregarsi gli occhi (per...