ALDOBRANDINI, Camillo
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Firenze il 16 nov. 1816. Secondogenito di Francesco Borghese e di Adele de la Rochefoucauld, ereditò alla morte del padre (1839) i beni e le [...] passim;Necrologio in La Civiltà Cattolica,LIII (1902), pp.730-731; M. Menghini, Cinque lettere di Massimo d'Azeglio [a C. Aldobrandini], in Nozze Del Drago-Montini Marescotti,Imola 1924; Diz. del Risorgimento naz.,II, p. 40 (con qualche inesattezza). ...
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Nobile famiglia fiorentina (ma trapiantatasi nel '500 a Roma), divisa, probabilmente già nel Medioevo, nei tre rami dei Bellincioni, dei di Lippo, dei di Madonna (detti poi del Papa poiché a questo ramo [...] A Firenze la famiglia si distinse soprattutto con Aldobrandino (1388-1435), che ricoprì numerose cariche pubbliche dapprima del principe Paolo Borghese (1631), poi (1647) di Camillo Pamphili; più tardi, estintisi i Pamphili (1760), esse passarono ...
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Famiglia romana, originaria di Siena, ove è già nota fin dalla prima metà del 13º sec. con numerosi magistrati, ambasciatori, capitani e soprattutto giuristi. Fra i primi membri noti furono Agostino, ambasciatore [...] (1776-1839), i cui figli si divisero i titoli aviti divenendo Marcantonio V (1814-1886) principe B., Camillo (1816-1902) principe Aldobrandini e Scipione (1823-1892) duca Salviati. Il nome di B. è oggi portato dalla linea diretta del primogenito ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] degli inevitabili conflitti di competenza, funzionò molto bene fin quando Camillo, che aveva rifiutato di abbracciare in via definitiva lo stato ecclesiastico, decise di sposare Olimpia Aldobrandini, principessa di Rossano, il 10 febbr. 1647. Il papa ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] erano numerosi: in primo luogo i Medici e poi gli Aldobrandini, i Borghese, i Ludovisi e da ultimo i potenti per raggiungere Genova. Qui si unì a lui un altro figlio di Camillo, Giacomo, che avrebbe fatto parte del suo seguito insieme con Girolamo; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] Brandolin, accusato questa volta da un nipote di omicidio. Camillo Borghese, appena assurto al trono pontificio con il titolo di estensi, non certo favorevole al colpo di mano di papa Aldobrandini.
L’undicesimo volume, stampato sempre da Olzati, si ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] XIV Sfondrati; e più tardi, al concludersi del lungo pontificato di Clemente VIII Aldobrandini (1592-1605), Leone XI (Alessandro de' Medici) e Paolo V (Camillo Borghese), ambedue nel 1605. Al desiderio di mantenere relazioni amichevoli con la S ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] momento in cui stava per prevalere, con il sostegno di Aldobrandini, il cardinale Domenico Tosco. In tal modo si creò una ), e all'imponente restauro di S. Cecilia, patrocinato da Paolo Camillo Sfondrati.
Fra il 1606 e il 1611 il G. fu legato ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] il 1604 del sempiterno problema del banditismo (v. le lettere di Iacopo Aldobrandini, nunzio a Napoli, in B.A.V., Borg. lat. 66, 3979-80 (relazioni di Antonio Medici, Belisario Vinta e Camillo Guidi sul conclave del marzo 1605). Da non sottovalutare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] il 30 e il 31 ottobre 1538 a Sora, nel Vicereame, da Camillo e da Porzia Febonia. Studiò a Veroli e, più tardi, a Napoli VIII (1594). In quella veste contribuì alle scelte del papato Aldobrandini, che si smarcò dalla Spagna e revocò la scomunica di ...
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