BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] a ogni novità, il maestro Luigi Plet, il quale negli anni dell'adolescenza veneziana educò affettuosamente alla musica i fratelli Boito.
Nonostante il successo attestato dalle numerose edizioni, la fortuna critica del B. fu stentata e tarda. Il Croce ...
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BOITO, Silvestro
Piero Santi
Nacque a Polpet (Belluno) il 30 luglio del 1802 da Silvestro e Angela Menegàz. Priva di fondamento appare l'affermazione del Barbiera secondo la quale i genitori esercitavano [...] peraltro non ha interessato gli studiosi, ad eccezione del Nardi; a riprova di ciò si può ricordare che nel necrologio di CamilloBoito, negli Atti e Mem. dell'Acc. di S. Luca (Roma 1915, p. 196), il B. era definito "mosaicista".
Scarsissime quindi ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] delle sculture già esistenti e aggiungeva altri pezzi. Questo altare venne modificato nel 1591 e di nuovo nel 1651. CamilloBoito nel 1895 rimise insieme quanto rimaneva dell'altare di Donatello, raccogliendone varie parti sparse per la chiesa, e lo ...
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MOLMENTI, Pompeo Gherardo
Maria Giovanna Sarti
– Secondo di cinque figli, nacque a Venezia il 1° sett. 1852 da Ettore, di origini friulane che all'inizio degli anni Quaranta si era trasferito nel capoluogo [...] . Dopo averne scritto in l’Art, infatti, proprio su Carpaccio, riprendendo quasi letteralmente alcuni giudizi sul pittore di CamilloBoito (recensione al volume del M. sulla villa Valmarana comparsa in marzo fra le pagine della Nuova Antologia), il 7 ...
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VISCONTI DI MODRONE, Luchino (Luchino Visconti). – Luchino, conte di Lonate Pozzolo, nacque il 2 novembre 1906 a Milano, in casa della nonna materna Anna Erba, in via Marsala. Era il quartogenito di sette [...] del 1965.
Nel settembre del 1954 uscì sullo schermo Senso, prima sua pellicola a colori, tratta dall’omonima novella di CamilloBoito, in un primo tempo pensata per Marlon Brando e Ingrid Bergman, per poi ripiegare sul modesto Farley Granger e su ...
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SEITZ, Ludovico
Mariano Apa
– Nacque l’11 giugno del 1844 a Roma, dove fu battezzato alla presenza di Ludwig I di Baviera. Ludovico fu educato all’arte dal padre, Alexander Maximilian, in un qualificato [...] coro, ibid., pp. 161-169; B. Vinciguerra, Biagio Biagetti, ibid., pp. 220-227; G. Zucconi, L’invenzione del passato. CamilloBoito e l’architettura neomedievale, Venezia 1997, pp. 284-291; M. Michel, Der deutsch-römische Maler Ludwig Seitz (1844-1908 ...
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MICHETTI, Francesco Paolo. –
Michele Di Monte
Nasce il 4 ott. del 1851 a Tocco da Casauria (oggi in provincia di Pescara) da Crispino, direttore della banda musicale del paese, nonché compositore dilettante, [...] ideali del verismo – e tra i detrattori c’erano Cecioni in primis, ma anche, più moderatamente, Nino Costa e CamilloBoito – dall’altro si elogiava invece proprio la capacità del M. di coniugare al sommo grado gli aspetti più propriamente realistici ...
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OJETTI, Ugo
Laura Cerasi
OJETTI, Ugo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1871, da Raffaello, architetto e scrittore d’arte, di tendenze liberali, e da Veronica Carosi, di origine spoletina.
Compì gli studi [...] nel 1905 la nomina a membro della commissione per la Pinacoteca di Napoli per il ministero della Pubblica Istruzione (con CamilloBoito, Alfredo D’Andrade, Primo Levi) e a membro della Commissione centrale per i monumenti e per le opere di antichità ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] Firenze antica, II[1901], p. 37); della commissione istituita allo scopo facevano parte, fra gli altri, Luca Beltrami, CamilloBoito e lo stesso Castellucci. Successivamente l'Accademia di Belle Arti di Firenze bandì un concorso, con scadenza il 31 ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] un «terreno immaginario», aveva un taglio «prevalentemente accademico», coerente con l’impostazione data alla scuola milanese da CamilloBoito, che ne era stato direttore per anni (L. Belgiojoso, Intervista sul mestiere dell'architetto, 1979, p. 4 ...
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