DIPIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] vista della città per potenza economica. Il padre era nipote di Michele DiPietro, un cardinale fra i consiglieri più ascoltati di Pio VI e figlio di Panfilo, un mercante di campagna che aveva fatto fortuna in epoca rivoluzionaria come fornitore dei ...
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NINA, Lorenzo
Saretta Marotta
NINA, Lorenzo. – Nacque a Recanati il 12 maggio 1812, da Angelo, notaio.
Dal padre ricevette un’eredità sufficiente a sostenere la sua carriera ecclesiastica (Archivio [...] in utroque iure.
Un avvocato rinomato e uditore della Sacra Rota, mons. Giovanni DiPietro – zio del card. CamilloDiPietro – lo prese con sé come segretario. Più tardi, il futuro cardinale Girolamo D’Andrea, che lo aveva in stima ed era segretario ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] con gli ambienti del transigentismo cattolico che facevano capo ai cardinali Gustav Adolf Hohenlohe- Schillingsfürst e CamilloDiPietro, riprese il suo impegno come consultore dell’Indice e mantenne rapporti epistolari con esponenti del governo ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] la libertà del loro voto. Anche il cardinale Giuseppe Pecci votò per il trasferimento del conclave. Il cardinale CamilloDiPietro, presidente dell’adunanza in quanto decano del Sacro Collegio, invitò i colleghi a ponderare con calma la decisione ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] , come appare da alcune sue relazioni con importanti personalità del mondo cattolico quali il card. CamilloDiPietro, decano del S. Collegio, e il segretario di Stato, card. Lorenzo Nina, con cui nel 1879 ebbe un interessante colloquio su Leone XIII ...
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SGAMBATI, Giovanni
Antonio Rostagno
SGAMBATI, Giovanni. – Nacque a Roma il 28 maggio 1841, figlio di Filesio Antonio (Roma 1810-1849, avvocato procuratore) e di Mary Anne (Anna) Gott (Londra 1821-Roma [...] pianoforte e violino; i due giovani ottennero da CamilloDiPietro, cardinale protettore della Pontificia Accademia di S. Cecilia, i locali nelle soffitte del palazzo in via di Ripetta 220, detto Ferro di cavallo. Dopo il primo anno, con decreto del ...
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SILVESTRI, Pietro
Alessandro Capone
de. – Nacque a Rovigo il 13 febbraio 1803, dal conte Carlo e da Antonia Dottori Sanson.
Compiuti gli studi letterari presso il locale seminario, si laureò in teologia [...] , I, Bologna 1961, p. 70).
Assieme ai cardinali Luigi Amat, Giuseppe Bofondi, CamilloDiPietro, Vincenzo Santucci e Girolamo D’Andrea, Silvestri cercò in effetti di mediare tra Roma e Torino, entrando in contatto con Pantaleoni per preparare la ...
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CAPACCINI, Francesco
Lajos Pásztor
Nato a Roma da Domenico e Barbara Procaccini il 14 ag. 1784, compì i suoi studi nel seminario romano e al Collegio romano e fu ordinato sacerdote il 19 sett. 1807. [...] Stato senza venir però accontentato. Dovette restare ancora per più di un anno in Portogallo, in attesa del successore mons. CamilloDiPietro.
Il 20 febbr. 1844 fu nominato uditore della Camera apostolica; poté lasciare tuttavia il Portogallo solo ...
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MARRONI, Cristoforo
Andreas Rehberg
MARRONI (de Marronibus), Cristoforo (Cristoforo de Urbe). – Nacque intorno al 1345, probabilmente a Roma, da Niccolò di Giovanni di Stefano, che nel dicembre 1360 [...] e rivendicò l’arcidiaconato di Altenweddingen nella diocesi di Magdeburgo (1394). Quello stesso anno sperò di subentrare nei ricchi benefici, nelle Fiandre e nella diocesi di Aquileia, vacanti per la morte diPietroCamillo Colonna, che ammontavano a ...
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ALMICI, Giovan Battista
Gianni Sofri
Nacque a Coccaglio (Brescia) il 17 genn. 1717 da Ottavio e da Silvia Veneziani e fu fratello diPietroCamillo. Addottoratosi in legge a Padova, fu nel 1751 vicario [...] filosofici e giuridici, egli esplicò, più sensibile del fratello PietroCamillo alle correnti di pensiero razionalistiche e illuministiche, una interessante pur se moderata opera di mediazione tra queste e la cultura cattolica, con la correzione ...
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fratellista s. f. e m. Chi sostiene la formazione politica Fratelli d’Italia o ne fa parte. ◆ Fratelli quasi fratellisti. Dopo tanto peregrinare, Pino e Tonino Gentile sono forse riusciti a trovare una nuova casa. Falliti i tentativi di ostacolare...
ruiniano
s. m. e agg. Sostenitore del cardinale Camillo Ruini, già presidente della Conferenza episcopale italiana; di Camillo Ruini. ◆ visto che si è fatto cenno al dialogo con la «cultura laica», devo dire che per chi come me, non cattolico,...