Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] fuori: Roberto e Massimo d’Azeglio, Lorenzo Valerio, Camillo Benso conte di Cavour, Domenico Carutti, Gino Capponi, Capponi. Si tratta piuttosto di una cronaca in cui l’autore ricostruisce gli avvenimenti cui fu parte senza celare la polemica contro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] allora da Walter Binni e Venturi, e come ebbe ad ammettere l’autore stesso, è il capitolo sulla vita culturale; e come hanno osservato tra critica del Ricordo d’agricoltura (1975) di Camillo Tarello, nei corposi profili degli agronomi cinquecenteschi ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] esametri latini, un'exultatio; il ravennate Giulio Camillo Ferretti scrisse un'ode; e salutarono l'evento volta slattato nel settembre del 1606, alla saggezza dell'aio Tito Corneo (autore d'un Discorso delle ragion di Stato e di guerra indirizzato il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] del Risorgimento e sull’accostamento di Giuseppe Mazzini a Camillo Benso conte di Cavour – del quale aveva iniziato ma più profondamente culturale. Fu perciò proprio Constant l’autore che secondo lui emergeva come il protagonista di quell’epoca ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] alcuni esponenti di famiglie nobili, come il conte Camillo Guidi e Orazio della Rena, lasciava sì intravvedere a stampa vedi i repertori bibliografici di D. Moreni, Serie d'autori di opere riguardanti la celebre famiglia Medici, Firenze 1862, e D. ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] "buone lettere"; ammesso poi a frequentare l'accademia di Camillo Colonna, dove s'illustrava una nuova filosofia "non gran atomistica, l'indagine storica come criterio di verifica delle autorità.
Comunque l'impresa cui il D. dovette maggiormente la ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] Un giudice come il De Sanctis ha confermato con la sua autorità di critico queste predilezioni sentimentali, e i tentativi del Camerini e in uomini tutt'altro che retori, in uomini come Camillo di Cavour (marzo 1861).
Per le discussioni sul trasporto ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] il compito di riscattare i consorti Ascanio e Camillo, caduti prigionieri di Andrea Doria, mentre questi era morte. È questo un trattato filosofico-morale in latino, in cui l'autore dimostra come la natura delle donne è la stessa di quella degli ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] pp. 153-260). Il dissenso tra i due autori, concordi nel sostenere una concezione dello Stato custode dei 291 ss.; LV (1961), pp. 53 ss., 202 ss., 313 ss.; lettere al fratello Camillo: C. Cavour, Epistolario, I, a cura di M. Avetta, II-III, a cura di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Falco
Grado Giovanni Merlo
La significatività della figura di Giorgio Falco consiste soprattutto nel fatto che egli rappresenta, per così dire, uno storico di transizione: formatosi ai tempi [...] di Velletri nel Medio Evo (sec. XI-XIV), una ricerca che l’autore dichiara di aver realizzato nel 1912, «durante il primo anno di alunnato il 18° sec. e, ancora, su alcune figure (Camillo Benso conte di Cavour, Carlo Pisacane, Giuseppe Mazzini, ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...
(auto-fiction) s. f. inv. Genere letterario in cui l'autrice o l’autore è protagonista delle vicende di finzione narrate. ♦ Dominguez, che incarna se stesso, fa vivere allo spettatore il prima, il durante e il dopo (ovvero il processo) della...