BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] implicazioni più vaste che concernevano la figura e l'autorità del vescovo in generale e l'applicazione dei decreti pp. 327-372; XIII (1890), pp. 151-206; G. B. Intra, Di Camillo Capilupie de' suoi scritti, in Arch. stor.lombardo, s. 2, XX (1893), pp ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] truppe italiane in Spagna, ma, avendo saputo che Camillo Vacani aveva già composto un'opera simile, non ed affetti, Milano 1902, pp. 67-101; A. Lumbroso, Il vero autore del libro delle cause italiane nell'evasione di Napoleone I dall'isola d'Elba, ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] tentando di aprire un reparto psichiatrico interno al San Camillo. Per questo aiutò l’assistente a ottenere una borsa J. G.. Altre informazioni da: testimonianza di Nino Dazzi, raccolta dall’autore il 12 gennaio 2015.
F. Basaglia et al., La nave che ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] gran foga per confutare gli errori e le censure del dottor Sharp, autore di un recente libro sull'Italia, Letters from Italy, ché si direbbe profonde"; e interprete del sentimento dei romantici fu Camillo Ugoni, che ci ha lasciato il giudizio meglio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco De Sanctis
Andrea Battistini
Francesco De Sanctis considerò la letteratura un’esperienza umana integrale immersa totalmente nel corso della storia. La sua ideologia romantica non prese una [...] ° vol., 1965, p. 403), confidava nel 1857 all’amico Camillo De Meis (1817-1891) –, si rese conto che l’eccesso 8° vol., pp. 309-10); Giovanni Boccaccio, a sua volta, è autore di una commedia umana che si oppone a quella divina di Dante, rispetto alla ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] del 1450, anche se molti dettagli non erano terminati. Le autorità della chiesa del Santo erano ancora debitrici verso Donatello di un' venne modificato nel 1591 e di nuovo nel 1651. Camillo Boito nel 1895 rimise insieme quanto rimaneva dell'altare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] compendiata nelle figure di Francesco Giorgio Veneto e Giulio Camillo Delminio) e l’incontro con un francescano che libero esame dei testi) che va sotto il nome di principio di autorità. Dimentichi che la «verità delle cose» vale sempre assai più dell ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] . 673 (ma cfr. anche la continuazione, a opera dello stesso autore, nell'aggiornamento 1970-2001, III, Firenze 2003, p. 1446), economiche alla vigilia del 1848. L'Associazione agraria subalpina e Camillo Cavour, Torino 1920, ad ind.; F. Chabod, Storia ...
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Livio, Tito
Mario Mazza
Storico latino, nato a Padova nel 59 a.C. e morto nel 17 d.C. Dei suoi 142 libri Ab urbe condita, soltanto 35 (I-X, XXI-XL, XL-XLV con lacune) «da la malignità de’ tempi non [...] utilizzati in cose o in opere in cui potessero prendere autorità – e per l’equilibrata proporzione tra governanti e governati; definisce l’episodio dell’incendio gallico e la vicenda di Camillo una «battitura estrinseca» (III i 15), affinché tutti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Cattaneo
Arturo Colombo
Intellettuale tra i più brillanti e acuti del suo secolo, Carlo Cattaneo difese con fermezza e perseveranza la facoltà di ogni popolo di autodeterminarsi e guadagnarsi [...] più importante di tanti sistemi addottrinati, nati e morti coi loro autori (Bobbio 1971, p. 83).
L’impegno profuso in ogni altrettanto vero che il ricorso al plebiscito – complice Camillo Benso conte di Cavour – finisce per accrescere quel processo ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...
(auto-fiction) s. f. inv. Genere letterario in cui l'autrice o l’autore è protagonista delle vicende di finzione narrate. ♦ Dominguez, che incarna se stesso, fa vivere allo spettatore il prima, il durante e il dopo (ovvero il processo) della...