RIGHETTI
Chiara Teolato
– Famiglia originaria di Rimini, dove alcuni componenti esercitarono cariche pubbliche. Nella prima metà del XVII secolo un ramo si trasferì a Roma e da questo discese Francesco [...] Vincenzo Barzotti, da cui prese a noleggio alcune forme, o lo scultore Camillo Pacetti, che eseguì per lui, nel 1781 e nel 1785, alcune a una clientela sempre più internazionale, nel quale l’autore aggiunse, oltre ad altri modelli tratti dall’antico, ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] alle dottrine luterane, sia perché lo riteneva autore di uno degli scritti più pericolosi circolanti ; A. Olivieri, Una polemica ereticale nella Padova del Cinquecento: l'"Epistola Camilli Cautii ad Bernardinum Scardonium" di B. F., in Atti dell'Ist. ...
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NORFINI, Luigi
Alessandra Nannini
Nacque il 1° giugno 1825 a Pescia, nel ducato di Lucca, da Giuseppe, docente di ostetricia a Pisa, poi, a Firenze dove fu anche direttore dell’Ospizio di maternità, [...] 1849, Norfini strinse relazioni con Massimo D’Azeglio e Camillo Benso conte di Cavour. Inoltre, tramite il generale cronista (fu inviato alla campagna del ’66) e autore di scene patriottiche dalla forte connotazione apologetica.
Notevole fu anche ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] sue cure l'educazione del giovane Marcantonio al quale Camillo Pellegrino donò il manoscritto del Carafa dettato nel 1584. trasferirsi ad Agrigento per eseguire la traduzione d'intesa con l'autore, e per breve tempo riesce a stabilire con l'Orozco ...
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ROTA, Berardino
Luca Milite
ROTA, Berardino. – Nacque a Napoli nel 1509 da Antonio e da Lucrezia Brancia. La famiglia, che la tradizione vuole originaria di Asti e scesa a Napoli con gli Angioini, era [...] nella prima edizione (1529) del De bello neapolitano di Camillo Querno: Non tibi magna novis Caesar gaudere triumphis.
vero, era già in corso in quell’anno: ne parla l’autore stesso in una lettera a Vespasiano Gonzaga mandando un epigramma per la ...
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ZEFFIRELLI, Franco
Paolo Puppa
– Nacque a Firenze il 12 febbraio 1923 da una relazione tra Alaide Garosi, apprezzata sarta con un suo atelier vicino al duomo, e Ottorino Corsi, commerciante di tessuti [...] del suo privilegiare regie con un cast straniero, ecco Camille, adattamento di Giles Cooper da La dame aux camélias, con Paola Borboni nel 1984 e Sei personaggi in cerca d’autore con Enrico Maria Salerno nel 1991. A ribadire un insolito appeal ...
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COLONNA, Francesco Maria Pompeo
Gustavo Costa
Nacque a Roma, il 10 sett. 1646, dal patrizio romano Pompeo Colonna, del ramo di Zagarolo, noto impropriamente come principe di Gallicano, conte di Samo, [...] Seicento, in cui il pensiero di Vico affonda le sue radici, in quanto il padre naturale del C. era nipote di Camillo Colonna, autore di quella filosofia. Comunque fu in Italia, con ogni probabilità a Roma, che il C. gettò le basi della vasta cultura ...
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TASSO, Bernardo
Rosanna Morace
– Nacque l’11 novembre 1493 a Bergamo da Gabriele e da Caterina Tasso, cugini appartenenti alla famiglia dei Tasso del Cornello.
Tra i biografi tassiani è stata, però, [...] Molino, Marcantonio Flaminio, Giulio Camillo, Ludovico Beccadelli, Gasparo Contarini, T. scritta da Pierantonio Serassi, in L’Amadigi di m. B. T. Colla vita dell’autore e varie illustrazioni dell’opera, Bergamo 1755, pp. I-XXXVII; P.D. Pasolini, I ...
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PIERMATTEO (Pier Matteo) d'Amelia
Matteo Mazzalupi
PIERMATTEO (Pier Matteo) d’Amelia (de Manfredis). – Nacque da Manfredo d’Antonio di Giovanni e da Graziosa d’Angelo di Niccolò tra il 1442, data delle [...] e dell’Annunziata di Amelia; nominò erede universale Camillo del fu Angelo de Leliis da Amelia, a ’A. e la pala dei francescani. Un documento notarile per identificare l’autore dell’opera, in Arte sacra in Umbria e dipinti restaurati nei secoli XIII ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] sia nato intorno al 1518 a Savona, dove fu allevato dallo zio Camillo preposto della cattedrale. Nel 1542 era all'università di Lovanio e, 'importanza dei contenuti e l'erudizione spiegata dall'autore la XI, De dialectica ad Academicos Lovanienses, ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...
(auto-fiction) s. f. inv. Genere letterario in cui l'autrice o l’autore è protagonista delle vicende di finzione narrate. ♦ Dominguez, che incarna se stesso, fa vivere allo spettatore il prima, il durante e il dopo (ovvero il processo) della...