CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] suo viso smorto un inatteso sfavillio di intelligente ironia .... Camillo Casfiglioni non lasciava certo trasparire l'enorme cumulo di furbizia e alle città di Milano e di Roma. Fu anche autore del progetto presentato a Mussolini nell'aprile 1928 che ...
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PIAZZA, Martino
Mauro Pavesi
PIAZZA, Martino. – Nacque con ogni probabilità a Lodi tra il 1475 e il 1480. Suo padre Gian Giacomo, era esponente di una facoltosa famiglia soprannominata dei Toccagni, [...] archivistica (peraltro nota solo dalla trascrizione di Paolo Camillo Cernuscolo, 1642) non specifica né l’eventuale conclusione mette in relazione i dipinti (senza però specificarne l’autore) con un lascito di Giovanni Antonio Berinzaghi del 1513 ...
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PAGANINI, Paganino
Angela Nuovo
PAGANINI, Paganino. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo stampatore ed editore, figlio di Gasparo, attivo a Venezia, Salò e Toscolano Maderno tra [...] da privilegio quindicennale, richiesto il 19 dicembre 1508 dall’autore.
Nel 1517 Paganini si trasferì a Salò, sul Garda quest’anno la ditta dei suoi figli Gasparo, Paganino, Camillo, Orazio e Scipione è detta «quondam Alessandro Paganino» (Arch ...
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FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] prestigio la nomea di persona colta e, in qualche modo, d'autore. Tant'è che l'agostiniano bergamasco Giacomo Alberici l'inserirà nella Citolini, La tipocosmia, scadente rifacimento di Giulio Camillo.
Qui in sette giorni s'enumera quanto, articolato ...
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STELLA, Scipione
Domenico Antonio D'Alessandro
STELLA, Scipione (in religione Pietro Paolo). – Nacque a Napoli tra la fine del 1558 e il gennaio del 1559 da genitori del ceto civile, Luigi e Faustina [...] maestro di cappella dell’Annunziata il benvoluto e protetto Camillo Lambardi. Forse deluso per la mancata promozione alla 10 maggio e il 2 giugno 1594 Stella firmò, indirizzandole all’autore medesimo, le dediche del secondo e poi del primo libro dei ...
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VARGAS MACHUCA, Francesco
Marco Nicola Miletti
– Nacque a Teramo, quartogenito di cinque figli, il 26 settembre 1699 da Tommaso (1° giugno 1669-20 gennaio 1755), allora preside della locale Udienza, [...] Crisostomo, nel Collegio dei gesuiti, sotto la guida di Camillo Eucherio de Quintiis: nella chiusura della scuola avrebbe svolto un da eventuali pronunce giudiziarie, a meno che – ironizzava l’autore – non si credesse davvero, com’era avvenuto in ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] nella parrocchia di S. Simone e il padrino di battesimo fu Camillo degli Albizzi, a cui i Fontebuoni erano forse legati da rapporti romana del Celio: la prima, che mostra la firma dell'autore, viene collocata "allo snodo tra primo e secondo decennio ...
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CESI, Angelo
Gino Benzoni
Ultimogenito di Federico, duca d'Acquasparta, e di Olimpia Orsini, e fratello, quindi, di Federico, il fondatore dell'Accademia dei Lincei, nacque a Roma nel 1602. Avviato [...] di questo alla benevolenza del pontefice e del cardinale Camillo Pamphili; e pregava nel contempo il fratello di " . Ap. Vat., Vat. lat., 10.419, ff. 210-235, ché l'autore lo dice frutto dell'esperienza "di molt'anni che ho fatto dimora in Venezia"; ...
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FRANCINI, Tommaso
Chiara Stefani
Nacque a Firenze il 5 marzo 1571 da Pietro e da Clemenza di Frosino di Niccolò Pagni.
Non si sa quale fosse stata la sua formazione, ma nel trattato manoscritto di Agostino [...] anno erano già presenti a Parigi, insieme con lui, i fratelli Camillo e Alessandro, e il cugino Orazio.
Dalla stessa lettera risulta anche È stato supposto che i Francini potessero essere gli autori delle grotte del castello di Noisy-le-Roi, ...
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MUZZIOLI, Giovanni
Francesca Franco
– Nacque a Modena il 10 febbraio 1854 da Andrea e Marianna Gilioli.
Terminati gli studi superiori, nel 1867 entrò all’Accademia di belle arti della città natale, [...] anno l’opera fu riproposta a Modena dove valse all’autore la nomina a professore onorario della locale Accademia e, nel edizione della rassegna modenese e seguiti da quello del Marchese Camillo Fontanelli (coll. priv.; ripr. in Modena Ottocento, 1991 ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...
(auto-fiction) s. f. inv. Genere letterario in cui l'autrice o l’autore è protagonista delle vicende di finzione narrate. ♦ Dominguez, che incarna se stesso, fa vivere allo spettatore il prima, il durante e il dopo (ovvero il processo) della...