CANZACHI, Giovanni Camillo, detto lo Zoppo
Alfredo E. Bellingeri
Nacque a Bologna verso la fine del sec. XVII. Piccolo di statura e piuttosto grasso, quantunque zoppicasse da una gamba, fu considerato [...] servizio della corte dell'imperatore Carlo VI, riportando un buon successo personale non soltanto come attore, ma anche come autore della commedia, esemplata sullo stile dei classici e di gusto cinquecentesco, L'adulatore. Tornato in Italia e passato ...
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DE GREGORIO, Antonio
Isabella Spada Sermonti
Nacque a Messina il 27 giugno 1855 da Camillo, marchese di Parco Reale e da Litteria Brunaccini principessa di San Teodoro. Conclusi gli studi liceali, si [...] . Pubblicò anche carmi in latino e libri di versi in italiano, opere in francese e in inglese; fu autore di composizioni musicali per pianoforte, canto e orchestra. Compilò una aggiunta ai lessici siciliani. Fu membro della Società malacologica ...
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CALCAGNINI, Carlo Leopoldo
Raffaele Feola
Nacque a Ravenna il 19 febbr. 1679 da Francesco Maria marchese di Formigine e da Violante figlia di Giambattista Albizzi. La madre era la nipote prediletta [...] intitolato Restrictus facti et iuris Ferrariensis primogeniturae pro Camillo Trotto e, sempre a Roma, nel 1715 il Giornale de' letterati gli dedicava un articolo, nel quale l'autore del Trattenimento veniva lodato per la sua "varia erudizione e molto ...
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CASATI, Gerolamo, detto Filago
Ariella Lanfranchi
Nacque probabilmente a Pavia nella seconda metà del sec. XVI. Scarse e contraddittorie le notizie sulla vita e l'attività di questo autore, di cui non [...] Organista. Opus primum, Venetiis 1625, dedicata a Camillo Grazzano "... Romanengi Praetori", che contiene ventisei composizioni; due, tre, e quattro voci di diversi celebri e nomati autori con una Messa, Antifona, e Letanie, nuovamente esposto alla ...
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BRUNORI, Camillo
Amedeo Quondam
Nacque il 7 febbr. 1681 a Meldola (ma secondo altri a Bagnacavallo o a Terni). Dall'età di diciassette anni fu allievo di Giovanni Girolamo Sbaraglia, insigne medico [...] che contengono una particolare visione dell'oltretomba, descritto secondo lo schema dantesco del viaggio dopo lo smarrimento, da cui l'autore è salvato per l'intervento del Malpighi, e prima ancora di Urania, che lo trasporta nel regno della Luna ...
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CINUZZI, Imperiale
Vera Lettere
Nacque a Siena da nobile famiglia probabilmente nel 1556, come si desume dal ritratto inciso al principio del trattato La vera militar disciplina, che porta scritto "Imperialis [...] iscrivere nel ruolo dei soldati sotto il comando del romano Camillo Capizucchi, il quale, conosciuto il suo valore, lo del Principe.
Parlando dell'importanza delle varie armi l'autore privilegia particolarmente l'artiglieria: "e dove arriva - egli ...
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Cottafavi, Vittorio
Stefano Francia Di Celle
Regista cinematografico e televisivo, nato a Modena il 30 gennaio 1914 e morto ad Anzio (Roma) il 14 dicembre 1998. Fin dai suoi primi film manifestò uno [...] seguito fu assistente di Mario Bonnard, Camillo Mastrocinque, Goffredo Alessandrini e Carlo Campogalliani sulle colline (1985). Particolarmente riuscita l'impostazione brechtiana data dall'autore alla trilogia del teatro antico: in Le Troiane (1967), ...
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CAMIA, Orazio
Ferdinando Arisi
Nato a Piacenza nel 1579 da Gian Angelo e da Eleonora Fornasari, fu allievo e aiuto, insieme con un suo fratello (probabilmente Camillo), di G. B. Trotti, detto il Malosso, [...] "). Passo ambiguo che non ci permette di sapere se l'autore del ritratto (oggi disperso) della moglie di Ranuccio I, la in cangianti, comuni, oltre che al Malosso, anche a Camillo Procaccini e a gran parte dei manieristi emiliani o di formazione ...
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GADDI, Jacopo
Fabio Tarzia
Nacque a Firenze nei primi anni del sec. XVII. Il padre Camillo, primogenito di Jacopo Pitti - insigne studioso e politico - e di Maddalena di Sinibaldo Gaddi, aveva assunto [...] tramandata, rimanga inedita: così una Dissertazione sullo stato antico della Repubblica fiorentina, opera, peraltro, alla quale l'autore doveva tenere in modo particolare, e non a caso menzionata come appena intrapresa nella seconda parte del De ...
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BENAZZI, Lattanzio
Paola Zambelli
Nacque a Bologna nel 1499 dal conte Vincenzo; vi si laureò l'8 genn. 1538 in arti e medicina e fu ammesso al Collegio dottorale. Dall'anno accademico 1537-38 fu professore [...] nel 1544; al legato cardinal G. G. Morone ed al governatore Camillo Mentuati vescovo di Satriano nel 1545; al governatore Mentuati nel 1547; 1544 (che forse furono i primi stampati dall'autore e perciò più estesi nella parte introduttiva metodologica ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...
(auto-fiction) s. f. inv. Genere letterario in cui l'autrice o l’autore è protagonista delle vicende di finzione narrate. ♦ Dominguez, che incarna se stesso, fa vivere allo spettatore il prima, il durante e il dopo (ovvero il processo) della...