FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] - il "povero re" F., "cum displicentia de tuti li homini da ben". Una sorte compassionevole la sua che indurrà Camillo Tutini, un autore seicentesco, a definirlo il "più infelice principe e re che fosse mai stato al mondo". Un primato di sventura che ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] il pontefice, ma nell'agosto, quando quest'ultimo fece arrestare Camillo Colonna e il cardinale di Santa Fiora, il C., cui al Colonna. E qui si ripresentò il problema della non riconosciuta autorità del C. su tutte e tre le flotte. La discussione ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] di Carlo Troya, di Saverio Baldacchini e di Camillo Caracciolo. Fu nominato segretario della delegazione straordinaria aprile 1850, perché accusato. a torto, di essere l'autore di alcuni articoli sul Nazionale nei quali si sconsigliava la casa ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] modo spariva ogni traccia di atti che potevano limitare la sua autorità assoluta. Una comune vocazione alla religione e alla pietà univa coinvolti esponenti della corte, tra cui Bernardino Pia e Camillo Luzzara, forse a causa di una loro esclusione in ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] dell'Ordine, assieme a Caterina Cibo e a Camillo Orsini, che pure testimoniano la vasta risonanza che marchese del Vasto aveva deciso di finanziare dopo la rottura dell'autore con i Gonzaga (a tale finanziamento allude probabilmente l'Aretino quando ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] 'assistenza occasionalmente editoriale del conterraneo ingegner Camillo Olivetti) un battagliero opuscolo (Torino , Milano 1918, p. 20), perché in questo libro (disse ancora il suo autore: cfr. G. Ferrero - C. Barbagallo, Roma antica, 2 ed. Firenze ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] truppe italiane in Spagna, ma, avendo saputo che Camillo Vacani aveva già composto un'opera simile, non ed affetti, Milano 1902, pp. 67-101; A. Lumbroso, Il vero autore del libro delle cause italiane nell'evasione di Napoleone I dall'isola d'Elba, ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] . 673 (ma cfr. anche la continuazione, a opera dello stesso autore, nell'aggiornamento 1970-2001, III, Firenze 2003, p. 1446), economiche alla vigilia del 1848. L'Associazione agraria subalpina e Camillo Cavour, Torino 1920, ad ind.; F. Chabod, Storia ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] il 14 giugno fu mandato in Calabria con dispacci per le autorità militari e civili, quindi prese il comando del corpo di e degli assedii degli italiani in Ispagna dal 1808 al 1813... di Camillo Vacani, 1826 [XXIII], c. pp. 1 ss.) e frequentava il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] il 30 e il 31 ottobre 1538 a Sora, nel Vicereame, da Camillo e da Porzia Febonia. Studiò a Veroli e, più tardi, a provò una prima periodizzazione dell’era cristiana ed elencò gli autori affidabili (come poi farà per tutti i libri Antonio Possevino ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...
(auto-fiction) s. f. inv. Genere letterario in cui l'autrice o l’autore è protagonista delle vicende di finzione narrate. ♦ Dominguez, che incarna se stesso, fa vivere allo spettatore il prima, il durante e il dopo (ovvero il processo) della...