FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] alle dottrine luterane, sia perché lo riteneva autore di uno degli scritti più pericolosi circolanti ; A. Olivieri, Una polemica ereticale nella Padova del Cinquecento: l'"Epistola Camilli Cautii ad Bernardinum Scardonium" di B. F., in Atti dell'Ist. ...
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BOLOGNETTI, Baldassare (Baltassarre)
Boris Ulianich
Nato a Bologna, dalla famiglia de Surghi (così gli Annales, il Fantuzzi, il Memorabilium... Breviarium, mentre l'Ughelli e il Mazzuchelli affermano [...] Bologna e lo era divenuto per un intervento compiuto da Camillo Borghese, allora vicelegato a Bologna, presso "clarissim(os) se ben si arrogava più autorità di quella gli davano detti brevi, né mai ne volse dar copia all'autore di detti Annali".
Nel ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] da due diplomatici pontifici inviati in missione straordinaria in Spagna: Camillo Borghese (futuro papa Paolo V) dal gennaio al giugno 1595il trasferimento a Roma, di Juan Roa Dávila, autore di una Apologia de iuribus principalibus posta all'Indice, ...
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BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] 1554. Secondo il Misciattelli nel 1612 l'arciscovo di Siena Camillo Borghese pubblicò un editto in cui si esortavano i Senesi uno sconosciuto poema eretico della seconda metà del Cinquecento di autore lucchese, in Studi di letteratura ital., II (1900 ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] , dall'altra, il diffondersi in questo territorio, anche a opera dell'umanista siciliano Camillo Renato, di dottrine antitrinitarie e anabattiste. Nel 1570 le autorità politiche dei Grigioni, dietro richiesta dei pastori riformati, tra i quali il L ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] era soltanto preso in affitto.
Un fratello del C. di nome Camillo, del quale non si hanno altre notizie, è ricordato due volte il C. lo menziona una sola volta nel 1549, come autore di un Canto nuziale, dunque in modo del tutto insospettabile. Dello ...
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GHIRARDACCI, Cherubino
Umberto Mazzone
Nacque a Bologna tra il 1518 e il 1519. La famiglia proveniva da Castel San Pietro, nel contado, ed era giunta a Bologna nel 1518, andando a risiedere nella parrocchia [...] parte delle più antiche scritture della Camera degli Atti, sì come altri Autori gravi et fideli, che delle cose di Bologna hanno scritto" (Sorbelli a Roma Camillo Paleotti, affinché si adoperasse per far revocare al G. dall'autorità ecclesiastica il ...
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CESI, Angelo
Gino Benzoni
Ultimogenito di Federico, duca d'Acquasparta, e di Olimpia Orsini, e fratello, quindi, di Federico, il fondatore dell'Accademia dei Lincei, nacque a Roma nel 1602. Avviato [...] di questo alla benevolenza del pontefice e del cardinale Camillo Pamphili; e pregava nel contempo il fratello di " . Ap. Vat., Vat. lat., 10.419, ff. 210-235, ché l'autore lo dice frutto dell'esperienza "di molt'anni che ho fatto dimora in Venezia"; ...
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PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] dei libri proibiti. Lo stesso fratello di Paleotti, il senatore Camillo, fu accusato per la sua difesa della comunità ebraica di consultationibus (Roma, Stamperia apostolica Vaticana, a spese dell’autore, nel 1592 e Venezia, Compagnia minima, 1594), ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] Polonia per il quale, avendo il favore del Turco se potesse coll'autorità di N.S. avere i cattolici dalla banda sua, avrebbe una e regolari.
Morì a Roma il 15 dic. 1592, assistito da Camillo De Lellis, e fu sepolto nella basilica di S. Clemente.
Nel ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...
(auto-fiction) s. f. inv. Genere letterario in cui l'autrice o l’autore è protagonista delle vicende di finzione narrate. ♦ Dominguez, che incarna se stesso, fa vivere allo spettatore il prima, il durante e il dopo (ovvero il processo) della...