PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] napoletano per figurare all’Esposizione universale di Parigi; una commissione nazionale formata da Francesco Jacovacci, Ettore Ferrari e CamilloBoito optò tuttavia per l’esposizione solo di Pancia e cuore che, a quel punto, fu ritirata dall’artista ...
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SANT'ELIA, Antonio
Raffaella Catini
SANT’ELIA, Antonio. – Nacque a Como il 30 aprile 1888 da Luigi, parrucchiere, e da Cristina Panzillo.
Conseguita la licenza media presso le scuole tecniche di Cantù, [...] ritenne di presentarlo, preferendo avvalersi della collaborazione di Paolo Vietti Violi. La commissione giudicatrice, presieduta da CamilloBoito, attribuì il premio al progetto di Ulisse Stacchini.
Nello studio Cantoni, Sant’Elia strinse contatti ...
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GUJ, Enrico
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 15 apr. 1841 da Giovanni Augusto, ingegnere, e da Rosa Aloisi. Avviato alla professione paterna, conseguì nel 1864 la laurea in ingegneria nell'Università [...] alla facoltà d'ingegneria di Roma, Roma 1985, pp. 31, 33, 37 s.; A.M. Racheli, Restauri in Roma capitale. Teorie da CamilloBoito a Gustavo Giovannoni, in Forma. La città antica e il suo avvenire, Roma 1985, pp. 88-90; Id., Corso Vittorio Emanuele II ...
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ZANDOMENEGHI, Federico
Chiara Ulivi
– Nacque a Venezia il 2 giugno 1841, quinto figlio di Pietro e di Teresa Spertini.
Nato in una colta famiglia di artisti, in cui padre, nonno e zio erano scultori [...] per il tramite di Zandomeneghi.
Nel 1871 tornò a esporre all’Accademia di Venezia, suscitando l’interesse di CamilloBoito.
Al soggiorno romano compiuto nel 1872 con l’amico Vincenzo Cabianca risalgono invece Impressioni di Roma (Milano, Pinacoteca ...
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SACCONI, Giuseppe
Massimiliano Savorra
SACCONI, Giuseppe. – Nacque a Montalto delle Marche il 5 luglio 1854 da Luigi, conte e patriota risorgimentale, e da Teresa Massi, figlia di un artigiano di origini [...] che interpretava in modo scolastico, ma corretto, gli stilemi classici greco-romani, gli unici – secondo le indicazioni di CamilloBoito – appropriati alla nuova capitale.
Il 22 marzo 1885 iniziarono i lavori di costruzione sotto la direzione dello ...
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GIOVENALE, Giovanni Battista
Raffaella Catini
Nacque a Roma l'11 nov. 1849 da Benedetto, avvocato, e da Maria Valenziani.
Architetto, ingegnere, restauratore e storico dell'architettura, costituì per [...] facies del XII secolo: decisione ritenuta oggi oltremodo drastica soprattutto se vista in relazione alle teorie dello stesso CamilloBoito, del quale il G. costituiva per altri versi un fedele continuatore.
L'intervento, sicuramente il più importante ...
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RIGOTTI, Annibale
Elena Dellapiana
RIGOTTI, Annibale. – Nacque a Torino il 30 settembre 1870 (Rigotti, 1980, p. 8) in una famiglia di modeste condizioni, ma vicina all’ambiente artistico. Il padre Pietro [...] e in particolare alla Ca’ d’Oro, ma con molte evidenti citazioni di palazzo Cavalli Franchetti, progettato da CamilloBoito e da pochi anni portato a termine.
La continua frequentazione di circoli artistici, anche grazie alla moglie Maria, favorì ...
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SORBI, Raffaello
Chiara Ulivi
– Nacque a Firenze il 24 febbraio 1844 da Andrea e da Erminia Aglietti.
Dal talento precoce, fu iniziato al disegno dal padre, valente copista (Baboni, 1994). Nel 1858 [...] reclusione volontaria nel mestiere stigmatizzata dai contemporanei» (Romanticismo storico, 1974). I contemporanei erano Signorini e CamilloBoito, che espressero in realtà un articolato giudizio sull’attività di Sorbi.
Una fattura sintetica analoga a ...
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MORETTI, Francesco
Silvia Silvestri
MORETTI, Francesco. – Nacque a Perugia il 26 agosto 1833 da Ippolito, proprietario di una distilleria di liquori, e da Rosa Bracardi; la coppia ebbe altri due figli, [...] dell’iniziale del cognome su ogni pezzo inserito nella vetrata, secondo le prescrizioni di CamilloBoito nell’ambito del restauro architettonico (C. Boito, Questioni pratiche di belle arti, Milano 1893). Un’iscrizione commemorativa fu posta sui ...
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ROVETTA, Gerolamo
Lorenzo Trovato
Rovetta, Gerolamo.– Nacque a Brescia il 30 novembre 1851 da Agostino Rovetta, patriota bresciano, e da Anna Maria Ghisi (nota con il soprannome ‘la Rovettina’).
Agostino [...] intima la cerchia dei miei amici.» (Sacchetti, 1906, p. 138). Nella città meneghina Rovetta frequentò, tra gli altri, CamilloBoito, Giovanni Beltrami e soprattutto Emilio Treves, che fu anche suo editore. Con Treves infatti uscirono Sott’acqua nel ...
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