TUTINI, Camillo
Silvana D'Alessio
Nacque a Napoli nel 1594, da Angela Salerno, mentre non è noto il nome di suo padre. La famiglia paterna era originaria di Sant’Angelo a Fasanella, nel Cilento.
Il [...] III C 12, cc. 124r-127r; di Carlo de Lellis anche Apologia contro D. Camillo Tutino per il libro dell’Origine de’ Seggi, in due tomi, mss. X B 25 ; G. Galasso, Una ipotesi di blocco storico oligarchico-borghese nella Napoli del ’600: i Seggi di C. T ...
Leggi Tutto
TISI, Benvenuto detto Garofalo (Benvenuto Garofalo)
Alessandra Pattanaro
‒ Figlio del «calegario» Pietro del fu Benvenuto Tisi e di Antonia Barbiani del fu Domenico (Cittadella, 1872, p. 11) – e non [...] fu pagato nell’estate del 1537 insieme a Battista Dossi, Camillo Filippi, Giacomo da Faenza, Biagio Pupini e Girolamo da Ferrara, entrambe del 1544, o nella Conversione di Saulo della Borghese, del 1545. Sono perduti gli affreschi della volta della ...
Leggi Tutto
TREVES, Claudio
Giovanni Scirocco
– Nacque a Torino il 24 marzo 1869, ottavo figlio di Claudio Graziadio, commerciante in tessuti, e di Susanna Valabrega.
Morto il padre nel 1875, fu cresciuto dalla [...] presentò inoltre, con Giuseppe Emanuele Modigliani e Camillo Prampolini, un ordine del giorno sulla tattica un convegno per la neutralità indetto a Milano dall’associazione borghese Pro Humanitate fu infatti criticata dal quotidiano del partito; ...
Leggi Tutto
SALVI, Giovanni Battista, detto il Sassoferrato
Silvia Blasio
SALVI, Giovanni Battista, detto il Sassoferrato. – Nacque il 25 agosto 1609 a Sassoferrato, nell’entroterra di Ancona, quarto di cinque [...] al Perugino per il Trasporto di Cristo della Galleria Borghese, o dalle repliche pittoriche e grafiche tratte dalla Sacra Galleria Doria Pamphilj, già presenti nel 1650 nella «guardarobba» di Camillo Pamphili suo marito (De Marchi, 2016, pp. 338 s.). ...
Leggi Tutto
FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] 1858). Era il primo di quei lavori comunemente definiti drammi a tesi.
Camillo, poeta il cui nome "è caro all'Italia come una gloria moglie, la quale nella commedia del F. non è più borghese ma contadina), e non resiste alla tentazione della tirata. ...
Leggi Tutto
Il rapporto tra cinema e lingua italiana è a doppio senso: la lingua scritta e parlata è stata variamente influenzata, nel lessico e nello stile, dal cinema, così come quest’ultimo, ovviamente, ha sempre [...] di propaganda, e le soluzioni di artefatta medietas del teatro borghese. A parte i film in dialetto (come 1860, di e Monicelli, Totò, Peppino e ... la malafemmina, 1956, di Camillo Mastrocinque; Totò Peppino e ... la dolce vita, 1961, di Sergio ...
Leggi Tutto
NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] di modesta estrazione, rappresentando il vivaio del futuro ceto dirigente borghese. Il biennio 1846-47 fu per lui l’inizio Italia a quel tempo negletta. Quando nel novembre 1852 Camillo Benso di Cavour subentrò nella presidenza del Consiglio a ...
Leggi Tutto
CAMERINI, Mario
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 6 febbr. 1895 da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, imparentata con P. S. Mancini.
Il [...] ".
L'ultimo film della sua carriera, il cinquantesimo, Don Camillo e i giovani d'oggi, è del 1972, quando l in Cinema, II (1937), n. 35, p. 384; G. C. Castello, Una pentalogia piccolo-borghese, ibid., n. s., III (1950), n. 31, pp. 57-59; Id., M. ...
Leggi Tutto
VALADIER, Luigi
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Roma il 26 febbraio 1726, primogenito di Andrea (Aramont 1695-Roma 1759), della Linguadoca, e di Anna Tassel (Roma 1699-ivi 1780), di padre francese; fratelli [...] n. 8124) fu resa nota l’ultimazione dell’Altare di s. Camillo de Lellis per S. Maria Maddalena a Roma, composto da un’ , con le numerose creazioni per il Vaticano e per il principe Borghese, il paliotto d’altare per il duomo di Siena, un calice ...
Leggi Tutto
FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] la direzione dei lavori dell'edificio (si vedano due lettere inedite di Camilla Peretti e di mons. Fabio Biondi, 26 ag. 1589: Arch maceratesi …, s. v. Floriani; Archivio segreto Vaticano, Archivio Borghese, serie 30, ff. 98-146v; Archivio di Stato di ...
Leggi Tutto
Borghesopoli
s. f. inv. La città tipica dei borghesi, della borghesia. ◆ Se Forte dei Marmi è davvero «Borghesopoli», allora bisogna dire che la borghesia italiana ha i gusti e i costumi più disparati, (Camilla Baresani, Sole 24 Ore, 28 agosto...