MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] provocò nel M., con la certezza di essere stato abbandonato dalla borghesia («Non mancò il popolo dei congiurati; mancarono al popolo i ciò che era stato messo in atto dal governo di Camillo Benso conte di Cavour per sfruttare la minaccia da lui ...
Leggi Tutto
Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] suo nipote, il cardinale segretario di Stato Scipione Borghese -, una Venezia ancora percorsa dalla passione dell' a Venezia al suo successore, in AA.VV., Scritti in onore di Camillo Manfroni nel XL anno di insegnamento, Padova 1925, p. 369 (pp. ...
Leggi Tutto
La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] moda, non si distinguono più le nobildonne dalle mogli d'agiati borghesi e - quel che è peggio -, nel competere in lussuosa eleganza pure mettere all'asta, proporla al miglior offerente. Camillo Badoer - figlio naturale d'un nobile veneto scappato ...
Leggi Tutto
La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] simile a quelli realizzati in altri contesti, ad opera della «borghesia ;patriottica». Cf. E. Gentile, Storia del partito fascista, pp rimase fino alla morte.
193. Gli altri candidati furono Camillo De Carlo, medaglia d’oro al valor militare, Gino ...
Leggi Tutto
"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] Angela Boschetto, appartenenti ai ranghi della piccola borghesia e di condizione economica, dunque, abbastanza . Cf. Lina Bolzoni, Eloquenza e alchimia in un testo inedito di Giulio Camillo Delminio, "Rinascimento", n. ser., 14, 1974, pp. 244-245.
...
Leggi Tutto
Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] dopo il congresso padovano ebbe ai suoi vertici Camillo Quadri, Luigi Del Col, Enrico Villanova, personaggi marzo 1897.
278. Cf. Umberto Levra, Il colpo di stato della borghesia. La crisi politica di fine secolo in Italia 1896-1900, Milano 1977, ...
Leggi Tutto
Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] , i Trevisan, tutti con 2-300 campi almeno) e borghesi. Ma dal territorio della podesteria di Cittadella, nell'alta pianura fine Quattrocento, fornisce ora ulteriori informazioni Camillo Corrain, Considerazioni sull'evoluzione del territorio nel ...
Leggi Tutto
Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] minuziosa registrazione del loro stile di vita. Cf. Delio, La borghesia, "Venezia", 19 febbraio 1920, e ciò che ancora alla fine . Esperienza, memoria, immagini, a cura di Diego Leoni-Camillo Zadra, Bologna 1986, pp. 331-362. L'iniziativa dei ...
Leggi Tutto
Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] che per tante parti apparisce come un compiaciuto mondo borghese contro il quale la Scapigliatura s'atteggia a rivolta. parla introduce alla narrativa di De Marchi.
L'attività di Camillo Boito, come narratore, sposta di circa un decennio quei vent ...
Leggi Tutto
Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] A Venezia, invece, ove - come rileva, in una sua lettera a Camillo Paleotto del 1° agosto 1565, il genovese Gabriele Salvago - «l'una potestà dall'alto e viene sostenuto da ceti d'ascendenza borghese in basso. Un tema che non sfiora l'agiografia ...
Leggi Tutto
Borghesopoli
s. f. inv. La città tipica dei borghesi, della borghesia. ◆ Se Forte dei Marmi è davvero «Borghesopoli», allora bisogna dire che la borghesia italiana ha i gusti e i costumi più disparati, (Camilla Baresani, Sole 24 Ore, 28 agosto...