MILIZIA, Francesco
Tommaso Manfredi
MILIZIA, Francesco. – Nacque a Oria, in Terra d’Otranto, il 15 nov. 1725, da Raimondo e da Vittoria Papatodero, appartenenti alla piccola nobiltà (Ancora, pp. 21 [...] trasferimento nella città papale, due lettere possono contribuire a chiarirne gli antefatti. L’indirizzo della prima al principe CamilloBorghese, come «suo servitore», rimanda a un possibile canale di relazioni intrattenute dal M. tra Roma, Napoli e ...
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SICIOLANTE, Girolamo.
Sonia Amadio
– Nacque a Sermoneta nel 1521, come si ricava dalla biografia di Giorgio Vasari (1550 e 1568, 1987, pp. 220 s.), il quale riferisce che a vent’anni avrebbe portato [...] settecentesche di Giovanni Volpato, il casino fu acquistato da CamilloBorghese nel 1831, i tre affreschi staccati e acquisiti alla Galleria Borghese, dove tuttora si trovano (Galleria Borghese, 1959). Fu Bernice Davidson (1966, p. 63) a identificare ...
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MARZATO, Anselmo (al secolo Claudio)
Miguel Gotor
– Nacque il 6 o il 16 nov. 1557 a Monopoli, nei pressi di Bari, da Andrea e da Cornelia Mailla. Il padre era governatore della città, dove si era trasferito [...] al conclave che elesse Alessandro de’ Medici, papa Leone XI e a quello, di poco successivo, che promosse CamilloBorghese, papa Paolo V, dove concorse a bloccare la candidatura di Bellarmino, suo principale antagonista nella congregazione de Auxiliis ...
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BOLOGNETTI, Baldassare (Baltassarre)
Boris Ulianich
Nato a Bologna, dalla famiglia de Surghi (così gli Annales, il Fantuzzi, il Memorabilium... Breviarium, mentre l'Ughelli e il Mazzuchelli affermano [...] lo Studio di Bologna e lo era divenuto per un intervento compiuto da CamilloBorghese, allora vicelegato a Bologna, presso "clarissim(os) Urbis illius senator(es)". Il Borghese, poi Paolo V, che lo apprezzava anche come oratore, era stato costretto ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] -spagnolo. In queste trattative il C. fu coadiuvato da due diplomatici pontifici inviati in missione straordinaria in Spagna: CamilloBorghese (futuro papa Paolo V) dal gennaio al giugno 1594, e Giovanni Francesco Aldobrandini, nipote del papa, dal ...
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BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] , pp. 272 ss.).
B. morì a Siena il 24 maggio del 1554. Secondo il Misciattelli nel 1612 l'arciscovo di Siena CamilloBorghese pubblicò un editto in cui si esortavano i Senesi, presso i quali era rimasta ampia memoria di lui, a venerarlo come beato ...
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NOCCHI, Bernardino
Alessandra Nannini
– Nacque a Lucca l’8 maggio 1741 da Giovanni Antonio, disegnatore di architettura, e da Lucia di Pietro Vitali, entrambi lucchesi.
Avviato dalla famiglia allo studio [...] Luigi Braschi Onesti (nipote di Pio VI), 1793 circa (già villa Braschi Theodoli a Zola Pedosa) e il Ritratto di CamilloBorghese, 1798-99 (Torino, Galleria Sabauda), dipinto durante la Repubblica Romana.
In linea con i suoi interessi di studioso e ...
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GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] e fino al 1607. Contemporaneamente fu scelto come segretario della congregazione dei Vescovi e regolari (1604).
L'elezione di CamilloBorghese (papa Paolo V) segnò una svolta decisiva nella carriera del Gessi. Dopo l'iniziale conferma in tutti i suoi ...
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SPALLA, Giacomo
Vittorio Natale
‒ Figlio di un vetraio, nacque a Torino il 23 gennaio del 1776. Dal 1792 al 1798 compì un soggiorno di studio a Roma, dove entrò in rapporto con Antonio Canova e frequentò [...] V. Natale, Uno scultore torinese al servizio dell’Impero: G. S., in Le delizie di Stupinigi e della «Danae» del Correggio: CamilloBorghese tra Impero e Restaurazione (catal.), a cura di M. Di Macco, Torino 1997, pp. 71-88; M. Tomiato, Una lettera di ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] , segretario del S. Uffizio, fu fittissimo; e tuttavia, dopo la morte del protettore e il passaggio di consegne a CamilloBorghese (giugno 1602), i rapporti con i cardinali inquisitori si fecero meno sereni. Uomo di fiducia del cardinal Santoro, il M ...
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Borghesopoli
s. f. inv. La città tipica dei borghesi, della borghesia. ◆ Se Forte dei Marmi è davvero «Borghesopoli», allora bisogna dire che la borghesia italiana ha i gusti e i costumi più disparati, (Camilla Baresani, Sole 24 Ore, 28 agosto...