CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] perché l'inserisca nella raccolta Tributo alla verità offerta a Camillo Gritti (Vicenza 1788).
Anche l'Alfieri troverà in il compito di educare il popolo alla libertà la commedia borghese sembrò la più adatta a svolgere questa funzione didattica e ...
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BETTELONI, Vittorio
Mario Bonfantini
Nacque a Verona il 15 giugno 1840, figlio unico di Cesare, d'antica famiglia campagnola, e di Giovanna Bertoldi, figlia di un ricco commerciante veronese.
Il B. [...] cui ebbe maggiore affetto, lo Zendrini, il Tarchetti e più tardi Camillo Boito. Pensò anzi per un momento di poter formare con quei poeti come un esempio di quella corrente della "poesia borghese" illustrata da non pochi nostri poeti dei secondo ...
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Eugenio Montale nacque a Genova nel 1896 da famiglia borghese e trascorse l’infanzia e l’adolescenza tra la città natale e Monterosso (nelle Cinque Terre). Non fece studi classici a scuola, ma fu sostanzialmente [...] , con la sobrietà e l’asprezza che lo caratterizza e che Montale aveva in parte trovato in poeti liguri come Camillo Sbarbaro o Ceccardo Roccatagliata Ceccardi. Di qui parole in rima di suono forte, talora esemplate sul Dante della Commedia oppure ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] che per tante parti apparisce come un compiaciuto mondo borghese contro il quale la Scapigliatura s'atteggia a rivolta. parla introduce alla narrativa di De Marchi.
L'attività di Camillo Boito, come narratore, sposta di circa un decennio quei vent ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] A Venezia, invece, ove - come rileva, in una sua lettera a Camillo Paleotto del 1° agosto 1565, il genovese Gabriele Salvago - «l'una potestà dall'alto e viene sostenuto da ceti d'ascendenza borghese in basso. Un tema che non sfiora l'agiografia ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] (1536), il Trattato di scientia d'arme (1553) di Camillo Agrippa, la Scherma illustrata (1670) di Nicoletto Giganti e del ciclismo e insieme uno spaccato di vita della piccola borghesia parigina: Massy, personaggio del tutto immaginario, partecipa al ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] madre, Isabella Morelli, era veneziana, di buona famiglia borghese, o cittadinesca, come allora si diceva. «Uomo feroce quando il giovane servita gli si rivolgeva per aver informazioni, Camillo Olivo «diceva delle cose del concilio come: Voi credete ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] la prima volta a Roma nel 1610 e dedicato a Paolo V Borghese. De Chokier nasce a Liegi il 14 gennaio 1572. All’ famosissimi Speculum principum […] Una cum additionibus et commentariis D. Camilli Borelli, Bruxellae 1655. Su Belluga e la sua fortuna ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] crede più «ai santi del deserto ma ai santi alla Camillo Torres»43; destino a cui si sottrae invece Giovanni Pasti familiare o del confronto tra la vecchia Italia aristocratica e la nuova borghese; e tra le riprese e le variazioni sul tema in Giacosa ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] di idee, riconosciuta non senza qualche orgoglio municipale-borghese da Carlo Cattaneo e non senza qualche compiacimento filologico di Cesare. Gaetano De Sanctis vide analogamente Camillo intraprendere col sacco di Veio la marcia sanguinosa ...
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Borghesopoli
s. f. inv. La città tipica dei borghesi, della borghesia. ◆ Se Forte dei Marmi è davvero «Borghesopoli», allora bisogna dire che la borghesia italiana ha i gusti e i costumi più disparati, (Camilla Baresani, Sole 24 Ore, 28 agosto...