Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] , 13 e 149; Secr. Brev., 241 e 245; e soprattutto Fondo Borghese, serie I, 646, e serie III, 8a (contenente la corrispondenza originale della 80 (relazioni di Antonio Medici, Belisario Vinta e Camillo Guidi sul conclave del marzo 1605). Da non ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] è importante come documento dell'etica cattolico-borghese del secolo scorso.
Nello stesso periodo pp. 291 ss.; LV (1961), pp. 53 ss., 202 ss., 313 ss.; lettere al fratello Camillo: C. Cavour, Epistolario, I, a cura di M. Avetta, II-III, a cura di ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] della Camera fu dato per 60.000 scudi a Orazio Borghese. I chiericati di Camera, già ridotti a sette, furono , ivi 1912; ibid., III, Die Nuntien in Prag: Alfonso Visconte 1589-1591, Camillo Caetano 1591-1592, a cura di J. Schweizer, ivi 1919; J.A.F ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] bensì cominciarono a diffondersi in strati sociali più larghi, borghesi e popolari, dapprima nell’Italia centro-settentrionale e di posizioni e non mancavano anche coloro, come Camillo Prampolini, che stigmatizzavano queste pratiche e suggerivano di ...
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PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] esercito: senza spargimenti di sangue, già nella notte dell’8 marzo Borghese abbandonò la città e il 9 marzo vi entrò Eustachio, seguito anche in città: oltre al cugino Francesco di Camillo, il cancelliere Domenico di Neri Placidi, Girolamo Ghinucci ...
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ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] di due illustri eruditi del tempo, Antonio Quarenghi e Camillo Coccapani.
Particolarmente versato per le lettere e le l'8 luglio 1623, l'E. s'associò al cardinale S. Borghese in opposizione al partito guidato da L. Ludovisi. L'ondata di malaria ...
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Borghesopoli
s. f. inv. La città tipica dei borghesi, della borghesia. ◆ Se Forte dei Marmi è davvero «Borghesopoli», allora bisogna dire che la borghesia italiana ha i gusti e i costumi più disparati, (Camilla Baresani, Sole 24 Ore, 28 agosto...