BORGHESE ALDOBRANDINI, Francesco
Bruno Di Porto
Nato in Roma, il 9 giugno 1776, dal principe Marcantonio Borghese e da Anna Maria Salviati, ebbe, come secondogenito, conformemente alla tradizione della [...] presso il fratello, e poi si recò nuovamente in Francia. Nel 1832, morto Camillo senza figli legittimi, assunse il diritto di primogenitura col titolo di principe Borghese e la vastissima eredità connessa. Su invito di Gregorio XVI si trasferì quindi ...
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BORGHESE, Francesco
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 21 gennaio 1847. Figlio secondogenito di Marcantonio e di Teresa de La Rochefoucauld, assunse il titolo di duca di Bomarzo. Il 5 giugno 1873 sposò [...] la cugina Francesca Salviati, figlia di Scipione Borghese Salviati.
Il suo nome, come quello del padre e del B. fu il secondo presidente, dopo Pietro Gabrielli e prima di Camillo Rospigliosi e di Edoardo Soderini.
Il Banco di Roma, sorto come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Camillo Pellizzi e Mario Stoppino
Eugenio Capozzi
Tra gli intellettuali italiani del Novecento che si sono mossi in un ambito di pensiero per alcuni versi affine a quello di Maranini, occorre citare [...] Camillo Pellizzi e Mario Stoppino. Entrambi, in particolare, sono accomunabili al costituzionalista e politologo a procedimento di epurazione. Collaborò a varie riviste, come «Il Borghese» di Leo Longanesi, e a quotidiani come «Il Giornale d’ ...
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Critico letterario e poeta italiano (Torino 1929 - ivi 2017). Prof. di storia della letteratura italiana moderna e contemporanea nell'univ. di Torino, si è distinto per una intensa operosità di studioso, [...] ; La cultura e la poesia italiana del dopoguerra, 1966; Camillo Sbarbaro, 1971; Gli inferi e il labirinto, 1974). Oltre su D'Annunzio (Il gesto improbabile, 1971; Poesia e ideologia borghese, 1976; Invito alla lettura di Gabriele D'Annunzio, 1982), ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] Ordini regolari, e primo pontefice di estrazione "borghese" dopo una lunghissima serie di papi provenienti pubblicazione dell'opera del riminese (un conterraneo dunque) Camillo Blasi, De festo Cordis Iesu dissertatiocommonitoria, Romae 1771, ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] che avvenne in modo graduale, secondo il modello dei Borghese. Uno dei figli, promosso al ruolo di capofamiglia, di donna Olimpia, I. X chiamò un lontano parente di lei, Camillo Astalli, che fu creato cardinale il 19 sett. 1650, ricevette nome ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] primo luogo i Medici e poi gli Aldobrandini, i Borghese, i Ludovisi e da ultimo i potenti Barberini avevano per raggiungere Genova. Qui si unì a lui un altro figlio di Camillo, Giacomo, che avrebbe fatto parte del suo seguito insieme con Girolamo; ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] in Curia ma anche per riprendere il suo posto presso i Borghese. Al fratello maggiore Emilio versò, probabilmente sino al 1654, Federico Borromeo, già nunzio e da ultimo segretario di Stato, Camillo Massimo, nunzio pure lui e poi maestro di Camera del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] del critico napoletano, i maggiori scrittori di una borghesia non cinica, consapevole della moralità del lavoro e riguardi di questo tema. Basti pensare ai due volumi dell’amico Angelo Camillo De Meis, Dopo la laurea (1868-1869), che lo svolgeva da ...
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Cervi, Gino (propr. Luigi)
Roberta Ascarelli
Attore cinematografico e teatrale, nato a Bologna il 3 maggio 1901 e morto a Punta Ala (Grosseto) il 3 gennaio 1974. Appassionato di teatro, formatosi nell'ambiente [...] Lo stile sobrio di C. e il suo aspetto 'borghese' lo rendevano adatto alla commedia cinematografica del tempo in , interpreta un personaggio senz'altro più complesso dei consueti, e Don Camillo (dal romanzo di G. Guareschi) del 1952, per la regia ...
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Borghesopoli
s. f. inv. La città tipica dei borghesi, della borghesia. ◆ Se Forte dei Marmi è davvero «Borghesopoli», allora bisogna dire che la borghesia italiana ha i gusti e i costumi più disparati, (Camilla Baresani, Sole 24 Ore, 28 agosto...