ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] Montalto (già nel Museo di Berlino) e quello di Scipione Borghese (Metropolitan Mus., New York), considerato da O. Raggio come di S. Niccolò da Tolentino, iniziato per incarico di Camillo Pamphilj nel 1651 e costruito su suo progetto da Giovan Maria ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] alla principessa Livia Spinola Borghese); Bibl. apost. Vaticana, Vat. lat., 9281, c. 12: Notizie intorno a B. M. comunicate da p. don Camillo Almici bresciano; Arch. di Stato di Brescia, Notarile, notaio Camillo Martinelli, Testamenti, filza 10579 ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] Mantovani, nelle sue vicende sentimentali prima con il ricco borghese contestatore David, che la lascia incinta, poi con degenerativa: morì la mattina del 13 aprile 2000 nell’ospedale San Camillo di Roma e, per sua volontà, fu sepolto nel cimitero ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] dall'analogo soggetto dipinto da F. Barocci alla Galleria Borghese (Gavazza, 1965, p. 92). Un disegno preparatorio a Genova, ibid., pp. 126 s., 129; Id., Chiesa di S. Croce e S. Camillo, Genova 1977, pp. 9-12; Id., Chiesa di S. Marta, Genova 1977, p. ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] affermarsi più e più d'una classe mercantile urbano-borghese, argine e limite al prevalere, fin qui sostanzialmente 2 ediz., ibid. 1959) della Nuova storia di Roma, da Camillo a Traiano. Taceva, quindi, della "storia italica", nonché degli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] natura o nobili propriamente detti, e magnati per accidente, o alta borghesia: e tanto degli uni che degli altri la più parte sono esitava a includere, con Giacomo Leopardi, Giuseppe Verdi, Camillo Benso conte di Cavour e Francesco De Sanctis, «nella ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] è importante come documento dell'etica cattolico-borghese del secolo scorso.
Nello stesso periodo pp. 291 ss.; LV (1961), pp. 53 ss., 202 ss., 313 ss.; lettere al fratello Camillo: C. Cavour, Epistolario, I, a cura di M. Avetta, II-III, a cura di ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] , che sposò il 1° maggio 1916. Ebbero quattro figli maschi (Camillo, Anton Paolo e Flaminio, oltre a Carlo) e una femmina, senza la quale la DC «sarebbe nient’altro che un partito borghese» (L’Italia di Donat-Cattin, p. 39). La combattività ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] i discorsi (tra gli altri: La giovinezza dì Camillo Cavour conf. popolare, Milano 1889; Vittorio Alfieri precursore 533-66; G. Mariani, Aria di Roma per G. F., introd. a Roma borghese, Bologna 1957, pp. 5-14; T. Sarasso, G. F. scapigliato vercellese, ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] e le riunioni di società della nobiltà e della ricca borghesia marchigiana e romana. Nonostante il lungo soggiorno lauretano, non Tonti, prodatario del cardinale Nazareno, col mecenate Camillo Filippi, con Rutilio Benzoni, vescovo di Loreto e ...
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Borghesopoli
s. f. inv. La città tipica dei borghesi, della borghesia. ◆ Se Forte dei Marmi è davvero «Borghesopoli», allora bisogna dire che la borghesia italiana ha i gusti e i costumi più disparati, (Camilla Baresani, Sole 24 Ore, 28 agosto...