Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] aveva subito il martirio per mano dei turchi; Camillo de Lellis (m. nel 1614), fondatore della , Da Costanza al Laterano: la «calcolata devozione» del ceto mercantile-borghese nell’Italia del Quattrocento, in Storia dell’Italia religiosa, a cura di ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] frattempo notevolmente accresciuta dopo che nel maggio del 1592 10 zio Camillo gliene aveva ceduto vari, tra cui il monastero di S. del nunzio - in concorrenza con le uguali pretese dei Borghese. Dopo aver introdotto il suo successore, il C. lasciò ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] quegli eruditi toscani come U. Benvoglienti e S. Bichi Borghesi (ai quali è ancor necessario rimandare per una prima informazione e nel periodo immediatamente seguente (quello in cui Camillo si era rifugiato in Svizzera, Cornelio ora detenuto ...
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DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] parte dei ricavi in una vivace politica di compravendita dei beni nazionali, che lo avevano reso il più grosso proprietario d'origine borghese dell'Agro romano (su di lui cfr. R. De Felice, La vendita dei beni naz. nella Repubblica Rom. del 1798-99 ...
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PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] esercito: senza spargimenti di sangue, già nella notte dell’8 marzo Borghese abbandonò la città e il 9 marzo vi entrò Eustachio, seguito anche in città: oltre al cugino Francesco di Camillo, il cancelliere Domenico di Neri Placidi, Girolamo Ghinucci ...
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ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] di due illustri eruditi del tempo, Antonio Quarenghi e Camillo Coccapani.
Particolarmente versato per le lettere e le l'8 luglio 1623, l'E. s'associò al cardinale S. Borghese in opposizione al partito guidato da L. Ludovisi. L'ondata di malaria ...
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BASTONI, Guglielmo
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Nacque a Milano il 5 dic. 1544; il padre Francesco, originario di Basco (Alessandria), aveva abbracciato il mestiere delle armi ricoprendo vari incarichi militari a Milano, fino [...] lettera del nunzio ordinario a Madrid mons. Camillo Gaetano al card. Aldobrandini del 27 gennaio, 1460 (1599); 44, 56, p. 33; Nunziat. Spagna, 50, 52; Nunziat. Napoli, 19, 20; Fondo Borghese: s. 4, 269, ff. 1-7; s. 1, 682, ff. 1-98; Arm. XLIV, 42, ...
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GINNASI, Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque nel 1550 a Castel Bolognese, nel Ravennate, o nella tenuta familiare di Casalecchio di Reno, presso Bologna, da Francesco e da Caterina Pallantieri. Il padre [...] ben presto si sgonfiò da sé. Quando il nunzio ordinario, Camillo Caetani, fu richiamato a Roma, l'onere della nunziatura spagnola e ne scolpì post mortem un busto, attualmente nella Galleria Borghese.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Roma, Acquisti ...
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CIONI, Fabio
Valerio Marchetti
Nato a Grosseto intorno al 1520 da "persone honorate" (una modesta famiglia di commercianti), frequentò a Siena là scuola superiore di notariato annessa all'università. [...] al quale il C.. si era aggregato (una conventicola borghese di una dozzina di persone: quattro senesi, quattro grossetani, particolare importanza fu la denuncia fatta dal procuratore penitenziale Camillo Fanucci a Roma, dalla quale risultava che il ...
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CAPIFERRO MADDALENI, Francesco
Gabriella Lavina
Nato, sul finire del sec. XVI, in una famiglia di antica nobiltà romana, imparentata con gli Orsini e pronipote, per linea materna, di Urbano VII (G. [...] , durante il segretariato del C., Paolo Camillo Sfondrato, Bellarmino, Bevilacqua, Barberini, Garzia S. L. Forte, I domenicani nel carteggio del cardinale Scipione Borghese protettore dell'Ordine (1606-1633), in Archivum fratrum praedicatorum, XXX ...
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Borghesopoli
s. f. inv. La città tipica dei borghesi, della borghesia. ◆ Se Forte dei Marmi è davvero «Borghesopoli», allora bisogna dire che la borghesia italiana ha i gusti e i costumi più disparati, (Camilla Baresani, Sole 24 Ore, 28 agosto...