LA MARMORA
Alberto BALDINI
Attilio MORI
Alberto BALDINI
. Appartennero alla famiglia dei Ferrero della Marmora (v. appresso), i quattro fratelli che raggiunsero il grado di generale durante il periodo [...] Paolina, sorella di Napoleone, e dal principe Camillo Borghese suo marito, governatore del Piemonte. Quindicenne generale del re. Dopo l'ammistizio di Villafranca, ritiratosi il Cavour dal governo, assunse per breve tempo la presidenza del Consiglio ...
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SELLON, Jean-Jacques de
Heinrich Türler
Filantropo e scrittore ginevrino, nato il 20 gennaio 1782, morto nel 1839. Discendeva da una famiglia che in seguito alla revoca dell'editto di Nantes aveva abbandonato [...] di Vaud). La sorella di Jean-Jacques, Adelaide, andò sposa a Michele Antonio Benso, marchese di Cavour. Il figlio di lei, il conte Camillo di Cavour, fu spesso nel castello di Allamand, in visita dallo zio. Questi si adoperò con ogni sforzo per ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] di un’ulteriore campagna di demonizzazione che però nascondeva ciò che era stato messo in atto dal governo di Camillo Benso conte di Cavour per sfruttare la minaccia da lui rappresentata nei rapporti con Napoleone III, il M. dovette mettere in conto ...
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Vittorio Emanuele II, re d’Italia
Sergio Parmentola
Il re galantuomo
Re di Sardegna dal 1849, dopo l’abdicazione di Carlo Alberto, Vittorio Emanuele II fu il protagonista, con Cavour e Garibaldi, dell’unificazione [...] 1850 accettò le leggi Siccardi, che abolivano i privilegi della Chiesa. Nel 1852 affidò il governo a Camillo Benso, conte di Cavour, un politico laico e liberale, lontano dalla sua mentalità cattolica e conservatrice. Non mancarono però i contrasti ...
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Govean, Felice
Giornalista e scrittore (Racconigi, Cuneo, 1819 - Torino 1898). Di famiglia di tradizioni giacobine, aderì agli ideali liberali e indipendentisti del Risorgimento. Trasferitosi a Milano [...] delle battaglie anticlericali, nel 1859 fu tra i fondatori della loggia del Grande oriente d’Italia. Nel 1861 rinunciò alla direzione della «Gazzetta» e tentò di dar vita con poca fortuna a due nuovi giornali, «Conte di Cavour» e «Papà Camillo». ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] anche se spesso discusso, generalmente seguito. Angelo Di Costanzo e Camillo Porzio furono, a loro volta, storici di un certo rilievo nel Restaurazione in Italia e in Francia e sul Cavour, in diretto antagonismo con le varie interpretazioni nazional ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] di Albertini collaborò dal 1913 anche Francesco Ruffini, cattedratico a Torino di diritto ecclesiastico, biografo di Camillo Benso conte di Cavour e studioso della cultura risorgimentale. Dopo l’abbandono di Luzio nel 1915 per dissensi dalla linea ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] nazionale e tanto meno dell’opera di Giuseppe Mazzini e Vincenzo Gioberti, Giuseppe Garibaldi e Vittorio Emanuele II, Camillo Benso di Cavour e Bettino Ricasoli, e neppure di Carlo Cattaneo e Giuseppe Ferrari.
Nato lo Stato unitario, la dimensione ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] stato italiano, soprattutto dopo che l’11 ottobre 1860 Cavour aveva dichiarato alla camera l’intenzione del Regno di annettere pubblicate), ma anche per i contenuti. Il curatore Camillo Manfroni ha infatti trascritto il contenuto delle carte del ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] la Chiesa. In argomento le opinioni pubblicamente espresse da un Balbo, da un Rosmini o da un Gustavo di Cavour, fratello di Camillo, dalla maggior parte dei cattolico-liberali lombardi, come Achille Mauri, ostili in diverso grado a quelle specifiche ...
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cavouriano
〈kavur-〉 (o cavourriano; anche cavuriano) agg. – Relativo allo statista e ministro Camillo Benso conte di Cavour (1810-1861): la politica cavouriana.
predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...