Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La siderurgia
Francesco Iacoviello
Mauro Cavallini
La fabbricazione di ferro e acciaio, alla vigilia della rivoluzione industriale, è caratterizzata da profonde innovazioni che modificano processi, [...] completa autonomia verticale. La genovese Ansaldo, società nata a metà del secolo, su interessamento dello stesso Camillo Benso conte di Cavour, per la costruzione di materiale ferroviario, prende il nome dal professore Giovanni Ansaldo (1815-1859 ...
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Croce e il liberalismo
Marcello Mustè
La teoria liberale di Croce ha sempre sollevato, fin dal primo delinearsi, la giustificata diffidenza dei sostenitori del liberalismo classico, di coloro che guardavano [...] d’Europa – stava dunque nel peculiare realismo di Ottone von Bismarck, nella differenza che lo divideva da Camillo Benso, conte di Cavour, e dall’intera tradizione politica italiana: in quella idea della «forza», slegata dalla morale e dall’etica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Idealismo e non idealismo
Michele Ciliberto
Sulla filosofia italiana dall’inizio del 20° sec. al 1945 pesano tre pregiudizi di cui occorre liberarsi: la contrapposizione frontale tra Ottocento e Novecento, [...] più insigne della scuola neoidealistica: i suoi lavori sulle origini cristiane, in «difesa del risorgimento», su Camillo Benso di Cavour, sulla cultura della Restaurazione rappresentano, senza alcun dubbio, il punto più alto cui essa è arrivata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La formazione professionale tra filantropia e istituzioni
Elena Canadelli
Il contributo della filantropia: uno sguardo d’insieme
Dagli inizi dell’Ottocento alla prima metà del Novecento l’istruzione [...] alla Scuola industriale milanese avviata qualche anno prima dall’architetto Camillo Arpesani (1862-1931).
Nella maggior parte dei casi il 27 maggio 1861 nel neonato Parlamento italiano, Cavour metteva in relazione l’incremento dell’industria con l ...
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La Germania che abbiamo amata
Domenico Conte
Germanofilia
La Germania che abbiamo amata è il titolo di un famoso scritto crociano pubblicato originariamente nella rivista bernese «Die Nation» nell’agosto [...] collimava perfettamente il fatto che l’artefice di siffatta unificazione, Bismarck – a differenza di Camillo Benso, conte di Cavour, «genio esclusivamente politico» e «incurante d’ideali» –, fosse, come suonavano talune definizioni celebrative, «duro ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] sembrò dapprima orientata, sotto la presidenza del marchese Camillo Beccaria d'Incisa (tra i consiglieri vi era liberazione del Mezzogiorno e la formazione del Regno d'Italia. Carteggi di C. Cavour…, III, Bologna 1952, pp. 176, 208, 280 s., 391, 397 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] all’opera del chimico tedesco anche uno dei futuri protagonisti della scena politica del Regno di Sardegna, Camillo Benso, conte di Cavour, che in seguito avrebbe avuto numerosi rapporti con Selmi, dal punto di vista sia scientifico sia istituzionale ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] , con l'emancipazione degli ebrei e dei valdesi, sia intellettuale, come indicava la rivista "Il Risorgimento", dove Camillo Benso di Cavour e Piercarlo Boggio proponevano già nel 1848 un liberalismo laico e separatista.
Negli anni cinquanta il nesso ...
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ROSMINI SERBATI, Antonio.
Fulvio De Giorgi
– Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto, secondogenito di Pier Modesto (1745-1820), patrizio tirolese e nobile del Sacro Romano Impero, e di Giovanna dei conti [...] resoconto abbastanza puntuale delle conversazioni che Rosmini aveva avuto con lui, con Manzoni e con Gustavo Benso di Cavour (fratello di Camillo).
Nell’autunno del 1854, in un suo soggiorno roveretano, Rosmini ebbe un grave malore dopo una cena in ...
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Gino Capponi e la cultura toscana nel secolo decimonono
Cosimo Ceccuti
Genesi del libro
La genesi degli articoli pubblicati fra il 1916 e il 1920 sulla «Critica» e poi raccolti nel volume Gino Capponi [...] di Gentile – non veniva a esprimere una differenza sostanziale di concezione rispetto alla nota formula separatista di Camillo Benso, conte di Cavour: ma certo l’animo dei due uomini era diverso, e diverso il termine delle loro aspirazioni. Lo ...
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cavouriano
〈kavur-〉 (o cavourriano; anche cavuriano) agg. – Relativo allo statista e ministro Camillo Benso conte di Cavour (1810-1861): la politica cavouriana.
predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...