La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] educative, come pure immagine del suo romanticismo umbratile. Cavour era invece emblema del cliché aristocrazia = musica ( -Roma 1943, pp. 250, 192-193.
9 G. Dell’Arti, Pensare male di Camillo?, «La Stampa», 22 maggio 2010, p. 52.
10 P.A. Del Corona, ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] opera a levargli anche la sua Roma». L’attacco era diretto sia ai democratici garibaldini che ai fedeli di Camillo Benso di Cavour, che contestavano il potere temporale del papato, con la tesi della separazione dei due poteri.
«Noi riteniamo che l ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] itinerario di Carlo Passaglia negli anni di Pio IX e Cavour, Brescia 1984.
4 C. Passaglia, Petizione di novemila p. 29.
65 Ibidem, p. 106.
66 D. Saresella, David M. Turoldo, Camillo De Piaz e la Corsia dei Servi di Milano (1943-1963), Brescia 2008, p. ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] posto come docente alla Sapienza, ma nel 1861 egli fu attirato nell’orbita di Camillo Benso conte di Cavour fino a sposare la causa dell’unificazione nazionale. Cavour lo persuase a scrivere nel 1861 il Pro causa italica ad episcopos catholicos, un ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] nel 1888 da un comitato di laici appoggiato dal vescovo Gaetano Camillo Guindani, e «Il Cittadino» di Brescia, nato il 13 vescovo Moreno riesce a coinvolgere nell’impresa anche Gustavo Cavour e Antonio Rosmini, oltre al futuro arcivescovo di Torino ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] ), fondato alla fine del Cinquecento da s. Camillo de Lellis, ai tre voti solenni aggiungeva quello teologia alla politica. L’itinerario di Carlo Passaglia negli anni di Pio IX e Cavour, Brescia 1984.
27 G. Zizola, Il microfono di Dio: Pio XII, ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] marzo 1861 avvenne dunque in un clima di forte contrapposizione tra Stato e Chiesa e le vibranti parole di Camillo di Cavour sul destino di Roma come futura capitale del Regno, con la conseguente soppressione dello Stato pontificio, risuonarono con ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] religione dello Stato», attribuendo agli altri culti la qualifica di «tollerati conformemente alle leggi»7.
Il conte Camillo Benso di Cavour, che di lì a poco sarebbe divenuto il maggior protagonista della politica piemontese fino all’Unità d’Italia ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] , con l'emancipazione degli ebrei e dei valdesi, sia intellettuale, come indicava la rivista "Il Risorgimento", dove Camillo Benso di Cavour e Piercarlo Boggio proponevano già nel 1848 un liberalismo laico e separatista.
Negli anni cinquanta il nesso ...
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DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] 1952, ad Indicem; XIII, Roma 1963, ad Indicem; s. 2 (1870-1896), I-III, Roma 1960-69, ad Indicem; Carteggi di Cavour. Indice gen. dei primi 15 voll., a cura di C. Pischedda, Bologna 1961, ad nomen; The RomanQuestion. Extracts from the Despatches of ...
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cavouriano
〈kavur-〉 (o cavourriano; anche cavuriano) agg. – Relativo allo statista e ministro Camillo Benso conte di Cavour (1810-1861): la politica cavouriana.
predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...