PACILLI, Pietro
Francesco Franco
PACILLI, Pietro. – Nacque a Roma il 3 dicembre 1720, da Carlo e Agnese Gai (Mancini, 1978, pp. 47, 48 n. 1).
Svolse l’apprendistato, con ogni probabilità, con il padre, [...] . 201; R. Roani Villani, Il compimento, in S. Pietro. Arte e storia…, Bergamo 1996, pp. 328, 331; Id., P. P. S. CamillodeLellis, ibid., pp. 407-410; Id., Pietro Bracci. S. Girolamo Emiliani, ibid., p. 427; G. Bonaccorso - T. Manfredi, I virtuosi al ...
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LAPIS, Gaetano
Francesco Leone
Nacque a Cagli il 13 ag. 1706 da Filippo e Olimpia Orlandini di Cantiano, un'agiata famiglia di commercianti di lana.
Il L. si formò nella città natale applicandosi allo [...] di un analogo dipinto giovanile eseguito per il monastero dell'Annunziata a Roma. L'anno successivo dipinse la pala con S. CamillodeLellis per la chiesa romana di S. Giovanni della Malva, mentre intorno al 1764 si datano due opere per l'Umbria: la ...
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CALEGARI (Callegari), Giovanni
Silla Zamboni
Architetto ornatista bolognese, nato intorno al 1753 e morto nel 1812, come riferisce G. Bianconi; la sua presenza documentata come studente di architettura [...] . Dello stesso periodo di tempo è la progettazione di alcuni altari: nella chiesa dei SS. Gregorio e Siro (altare di S. Camillode' Lellis, 1781) e in S. Cristina di Saragozza (altare Marii). Nel 1780 il C. fornisce il disegno per il sepolcro in S ...
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BERTI, Giorgio
Silvia Meloni
Figlio di un dipendente dell'Accademia di Belle Arti, Giovanni Cosimo, e di Teresa Borgiotti, nacque a Firenze il 19 luglio 1789; fu allievo in patria di Pietro Benvenuti [...] al quadro di S. Felicita fece per la chiesa di S. Maria Maggiore una tela d'altare con l'Elemosina di s. CamillodeLellis, oggi conservata nel convento.
La datazione, 1816, che il Paatz propone è inaccettabile. In quest'opera lo stile del pittore ...
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BARONI, Siro
Chiara Perina
Di origine mantovana, visse nel sec. XVIII e sembra che abbia operato solo nella città natale. Scarse sono le notizie, anche perché molte sue opere erano già perdute all'inizio [...] in Mantova è ricordata dalle antiche guide come opera del B. una tavola con la Beata Vergine del Rosario, s. CamillodeLellis, i ss. Crispino e Crispiniano, ora non più rintracciabile. Cosi non si conosce la sorte di un quadro, menzionato dalle ...
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DIANO, Vincenzo
Mario Alberto Pavone
Questo pittore, che nel 1769 firmò e datò la tela con Cristo e la samaritana in S. Agostino alla Zecca a Napoli (cfr. Spinosa, 1971), fu fratello di Giacinto, detto [...] (1971) ha proposto di attribuire al D. la Cananea e la Samaritana di S. Maria del Buonconsiglio a Capodimonte, il S. CamillodeLellis di S. Maria a Cappella al Chiatamone e le tele di S. Maria delle Grazie di Cerreto Sannita, raffiguranti l'Ultima ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...