MUSONIO, Giovanni
Paolo Pellegrini
– Nacque probabilmente a Romprezzano di Cremona, nel 1501 o nel 1502.
Se si eccettua una scheda di Francesco Arisi (1705, p. 334) che riferisce di un «Antonius de [...] , 1546) e l’epigrafe commemorativa dettata per la morte diCamillo Boccaccino. Rapporti con gli ambienti culturali limitrofi sono testimoniati, fra l’altro, da un componimento in lode diPietro Antonio Olivieri, nell’edizione delle sue Grammaticae ...
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CACCIA, Federico
Vittor Ivo Comparato
Nacque a Milano il 10 giugno 1635 da Camillo, di famiglia nobile novarese, e da Orsola Casati. Il padre era stato decurione di Novara e di Milano, membro dei Dodici [...] di Varallo Pombia. Morto Camillo intorno al 1642, dei due figli il primo, Ottavio, ereditò il decurionato di 1800, Helsinki 1912, p. 236; R. Beretta, Il monastero delle benedettine di S. Pietrodi Cremella, in Arch. stor. lomb., s.4, XVIII (1912), p. ...
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STROZZI, Alessandro
Gigliola Fragnito
– Nacque a Firenze nel 1516 da Matteo di Lorenzo e da Maddalena di Alemanno Salviati.
Laureato in utroque allo Studio fiorentino nel 1536, dal 1526 fu canonico [...] a Roma per l’ultimo processo (26 giugno1566) diPietro Carnesecchi, accanto al quale solo pochi anni prima Giorgio lapide del 6 gennaio 1570 dal fratello Camillo e dai nipoti.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Firenze, Med. del Principato, 3260, ...
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MORRA, Lucio
Giampiero Brunelli
– Nacque verso il 1570 da Camillo, barone di Monterocchetta, e da Giulia Morra.
La famiglia, appartenente a un lignaggio radicato nel Regno di Napoli sin dal XII secolo [...] dei modelli che questi utilizzava; in particolare, alla fine del 1617, inviò a Roma i disegni tratti dall’opera diPietro Paolo Rubens sul console romano Decio affinché il cardinal nipote potesse ordinare in proposito «quel che più giudicarà esser ...
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MUZI, Nicolo
Saverio Franchi
MUZI (Mutij), Nicolò. – Nacque a Roma alla metà del Cinquecento.
Si formò all’arte della stampa nella tipografia di Giovanni Gigliotti, insieme al quale nel 1578 fu testimone [...] alle nozze diPietro Spada, altro lavorante di quell’officina. Esperto di musica, forse si occupò dell’unica edizione musicale di Gigliotti (i mottetti di Ippolito Tartaglini, 1574) e di altre degli eredi Blado, parenti di Gigliotti; in seguito deve ...
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FRAGNI, Lorenzo (Lorenzo Parmense)
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Nacque a Parma nel 1548 da Giovanni e da Barbara Bonzagni. La sua formazione avvenne, con ogni probabilità, nel solco della tradizione orafa della famiglia della [...] 242 scudi da uno scultore milanese, G.A. Peracca, figlio diPietrodi Valle Solda, prestito che restituì in quattro rate, tra l 1619.
L'esatta data di morte si ricava dall'inventario, stilato il giorno seguente dal fratello Camillo, dei beni che si ...
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SAVELLI, Giulio.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Roma il 5 febbraio 1626 dal secondo principe di Albano, Bernardino, e da Maria Felice Damasceni Peretti, appartenente alla famiglia del defunto pontefice [...] sposato il 30 giugno 1647 Caterina Aldobrandini, figlia diPietro, duca di Carpineto, da cui aveva avuto il figlio Bernardino sposato il 21 giugno 1670 a Flaminia diCamillo Pamphili, era morto a causa di un violento attacco febbrile il 16 aprile ...
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CARACCIO, Antonio
Salvatore Nigro
Nacque nel mese di luglio del 1630 a Nardò (Terra d'Otranto) da Niccolò dei baroni di Corano e dalla verseggiatrice Caterina Scorna.
A quattordici anni, con ingenuo [...] C. per la mediazione diPietro Tavana tentò di entrare al servizio del cardinale Pietro Vidoni; ma la lungaggine degli approcci gli consigliò di accettare la proposta d'impiego in qualità di "gentiluomo" fattagli dal principe Camillo Pamphili, le cui ...
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SCARPELLI, Furio
Mariapia Comand
– Nacque a Roma il 16 dicembre 1919, da Filiberto e da Maria Marinari.
Nel 1933, rimasto orfano del padre (ucciso a colpi di pistola da un oste creditore), incominciò [...] tipica dei loro copioni: La banda degli onesti diCamillo Mastrocinque portava infatti nel 1956 nuovamente i riflettori sul signori, 1965, diPietro Germi), per la volontà di denuncia dei mali antichi del Paese (Mafioso, 1962, di Alberto Lattuada) o ...
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GINANNI, Pietro Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Ravenna l'8 maggio 1698 dal conte Alessandro e dalla contessa Leonida Zanchi, e ricevette il nome di Baldassarre. I meriti della sua nobile famiglia, [...] di S. Vitale assumendo il nome diPietro Paolo. Nel 1717 fu inviato a Roma a perfezionare gli studi di teologia Cesena 1765, pp. 1-39; Elogi de' pp. abbati don Camillo Affarosi e don Francesco Maria Ricci, in Nuova Raccolta d'opuscoli scientifici ...
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fratellista s. f. e m. Chi sostiene la formazione politica Fratelli d’Italia o ne fa parte. ◆ Fratelli quasi fratellisti. Dopo tanto peregrinare, Pino e Tonino Gentile sono forse riusciti a trovare una nuova casa. Falliti i tentativi di ostacolare...
ruiniano
s. m. e agg. Sostenitore del cardinale Camillo Ruini, già presidente della Conferenza episcopale italiana; di Camillo Ruini. ◆ visto che si è fatto cenno al dialogo con la «cultura laica», devo dire che per chi come me, non cattolico,...