Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] famiglie ricche - ad esempio, come testimonia un quadro diPietro Longhi, nella casa del doge Carlo Ruzzini, allora da La corrispondenza di un altro "plebeo", Camillodi Marc'Antonio Venier S. Martin, attivo come podestà e capitanio di Conegliano ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] XVI sec. è attestato, tra l'altro, da una osservazione diPietro Ramo (1515-1572) che risale agli anni Sessanta del Cinquecento.
scale funzionali del compasso di proporzione.
Tuttavia, una lettera del maggio 1610 di Giovanni Camillo Gloriosi a tale ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] nel giugno 1922 con Francesca Romani, la sorella diPietro, già suo compagno di studi a Vienna, anch'egli popolare trentino, membro dedicarono in particolare Paolo Bonomi, Pietro Campilli, Guido Gonella, Camillo Corsanego, Achille Grandi, Giovanni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] il progetto di stendere una storia del Concilio e avuto modo di intervistare a lungo Camillo Olivo, e tranquillità perfettissima» (lettera del 9 dicembre 1766, in Carteggio diPietro e Alessandro Verri, a cura di E. Greppi, A. Giulini, 1° vol., t. 1 ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] preparativi di C. per la conquista di Bisanzio accrebbero l'attività diplomatica diPietrodi Aragona. Camillo Minieri Riccio, importante studioso di storia angioina, si preoccupò di suddividere equamente le pagine oscure e meno oscure del governo di ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] di un matematico del XV sec. e gli attribuiva il nome aggiuntivo diCamillo, confondendolo con il pesarese Camillo 1915: Mancini, Girolamo, L'opera 'De corporibus regularibus' diPietro Franceschi detto della Francesca, usurpata da fra Luca Pacioli, " ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio diPietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] gli fece fare, per 45 soldi al giorno, due statue in pietradi Costozza di Longare, una Euridice, che il C. andò a modellare a da Roma i convogli con le opere d'arte vendute dal principe Camillo Borghese alla Francia (Boyer, 1969, pp. 225 ss.). La ...
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Trasformazioni della struttura dell'autorità religiosa cattolica
Luca Diotallevi
Come ha insegnato Max Weber (1864-1920) «per Chiesa si deve intendere un’impresa istituzionale di carattere ierocratico» [...] si intreccia, nel bene e nel male, con la Sede diPietro.
E si giunge così al secondo elemento che va ricordato. di recente formalizzazione. E alla esplicita formulazione ed esposizione di un ‘progetto’ somigliava molto ciò che il cardinale Camillo ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] il Bandini e il ravennate marchese Camillo Spreti, suo padrino di cresima) ci attestano la sua Fattori in Libertas perpetua, I[1933], pp. 20-32); G. Rocchi, Elogio diPietro e di B. B. letto in Savignano..., Bologna 1874 (ora in Scritti vari, Bologna ...
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Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] voluta dalle circostanze, era quello stesso che il celebre Camillo Tarello da Lonato ver la fine del sedicesimo secolo aveva e la terra (1796-1814). L’esempio di Chiara Pisani Barbarigo e diPietro Pisani: due fratelli, tremila campi, «Annuario ...
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fratellista s. f. e m. Chi sostiene la formazione politica Fratelli d’Italia o ne fa parte. ◆ Fratelli quasi fratellisti. Dopo tanto peregrinare, Pino e Tonino Gentile sono forse riusciti a trovare una nuova casa. Falliti i tentativi di ostacolare...
ruiniano
s. m. e agg. Sostenitore del cardinale Camillo Ruini, già presidente della Conferenza episcopale italiana; di Camillo Ruini. ◆ visto che si è fatto cenno al dialogo con la «cultura laica», devo dire che per chi come me, non cattolico,...