GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] 27-33, riferendo l'episodio al proprio figlio Camillo. Nonostante il carattere allegro e una costituzione robusta, ; L. Pesavento, L'umanista e il principe. La "Vita ducum" diPietro Lazzaroni, Pisa 1996; F.M. Vaglienti, Galeazzo Maria Sforza, in Diz ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] di battere in breccia le rinnovate candidature di Pole e Morone grazie alle ormai consuete accuse di eresia.
Dal soglio diPietro Paolo IV riprese immediatamente l’opera riformatrice di del pontefice come il conte Camillo Orsini, le cui simpatie ...
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PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] davvero definire suo allievo fu Camillo Sivori, anch’egli di Genova, mentre col violoncellista napoletano . Moretti, I fondi paganiniani diPietro Berri e Zdeněk Výborný, Genova 2011. C. Gervasoni, Nuova teoria di musica ricavata dall’odierna pratica ...
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PORCACCHI, Tommaso
Franco Pignatti
PORCACCHI, Tommaso. – Nacque a Castiglione Aretino (oggi Fiorentino) probabilmente nel 1532, il 21 dicembre, da Bernardino di Francesco, ciabattino, e da Maddalena [...] Ariosto (1562); il Laberinto d’amore di Giovanni Boccaccio (1563); le Rime diPietro Bembo (1563); il Libro di natura d’amore di Mario Equicola (1563); Tutte le opere di Giulio Camillo (1566); l’Arcadia di Iacopo Sannazaro (1566); gli Asolani ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] Venezia, poi a Firenze, dove l'Adam meditò per qualche tempo di affidargli l'incisione di un quadro del Peruzzi (la Danza di Apollo con le Muse, allora attribuito a Giulio Romano) e di alcuni affreschi diPietro da Cortona dalle stanze della stufa e ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] nel 1658 il D. decorò una sala del palazzo diCamillo Pamphilj a Valmontone con affreschi che dovettero suscitare molto di essi facessero parte della cerchia di Poussin, o di quella diPietro da Cortona. Ma non bisogna esagerare l'importanza di ...
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SIGNORELLI, Luca
Cecilia Martelli
– Nacque a Cortona intorno al 1450, figlio unico di Gilio (o Egidio) di Luca di Angelo di maestro Ventura e di Bartolomea di Domenico di Schiffo. Il padre e i suoi [...] Pietro degno discipulo» (Pacioli, 1494), e Vasari ricorda, nella Vita di Signorelli, che «fu costui creato e discepolo diPietro dell’artista perugino, Camillo.
Nel 1512 Luca prese parte a una delegazione inviata dal Comune di Cortona a Firenze per ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] ma in seguito abbandonato e il progetto ci è noto da un'incisione dedicatoria diPietro del Po per Camillo Pamphilii e da un bozzetto dello scultore ora nel museo di La Valletta (Nava Cellini, cit., tav. 12). Nell'inventario del Ferrata (p. 67) c ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] vena ncoveneta era stata ormai da tempo introdotta a Roma attraverso le opere diCamillo Mariani e diPietro Bernini. senza dimenticare poi la particolare personalità di Francesco Mochi; Alessandro Algardi arriverà a Roma nel 1625 circa.
I primi anni ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] compagno di studi del coetaneo Ercole Gonzaga, condividendone l'educazione umanistica e l'insegnamento diPietro Pomponazzi è da attribuire al nipote Camillo - Lo stratogema di Carlo IX re di Francia contro gli Ugonotti rebelli di Dio et suoi (Roma ...
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fratellista s. f. e m. Chi sostiene la formazione politica Fratelli d’Italia o ne fa parte. ◆ Fratelli quasi fratellisti. Dopo tanto peregrinare, Pino e Tonino Gentile sono forse riusciti a trovare una nuova casa. Falliti i tentativi di ostacolare...
ruiniano
s. m. e agg. Sostenitore del cardinale Camillo Ruini, già presidente della Conferenza episcopale italiana; di Camillo Ruini. ◆ visto che si è fatto cenno al dialogo con la «cultura laica», devo dire che per chi come me, non cattolico,...