LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] Marco Antonio Altieri nei Nuptiali al fianco diCamillo Porzio ed Evangelista Maddaleno Capodiferro, mentre secondo da Gnoli, 1893, p. 263; gli ultimi tre da Rossi (Pasquinate diPietro Aretino…, pp. 23, 37, 51), che li attribuisce però all'Aretino. ...
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PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] al cugino Francesco diCamillo, il cancelliere Domenico di Neri Placidi, Girolamo Ghinucci, Filippo di Niccolò Sergardi, della grammatica» solo dopo la morte di Leone X (almeno secondo la testimonianza tendenziosa diPietro Aretino, 1891, p. 168). ...
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MARGANI, Pietro
Anna Modigliani
– Nacque a Roma intorno al 1410 da Paolo, appartenente a una famiglia della minore aristocrazia romana, impegnata nello sfruttamento dei casali nella Campagna romana, [...] diPietro Margani ebbe luogo, per diretta volontà di Sisto IV, il 14 genn. 1481 nella camera paramentorum della casa del cardinale Guglielmo d’Estouteville, camerlengo del papa. Di questa pace si trova testimonianza nei protocolli del notaio Camillo ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Andrea
Marina Formica
Figlio del principe Giovanni Andrea Doria e di Eleonora Carafa della Stadera del duca d'Andria, nacque a Genova il 30 ott. 1747. Trascorse l'infanzia a Fassolo, [...] e condotte per corrispondenza, attraverso gli intermediari Camillo Doria (per il D.) e Vittorio Amedeo o sia Giornale della venuta e permanenza in Roma di... Giuseppe II re de' Romani, e di ... Pietro Leopoldo I ... marzo 1769, Roma 1769; G. ...
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DEVARÌS, Matteo (Matteo Greco o Matteo di Bari)
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù intorno al 1505 da famiglia che professava il rito latino.
Ad appena otto anni fu condotto a Roma da Giano Lascaris o da [...] di Eustazio.
Morto il Ridolfi durante il conclave che portò all'elezione di Giulio III (1550), Camillo Colonna affidò al D. l'incarico di 1583) a cura diPietro Devaris e con la supervisione del cardinale Guglielmo Sirleto e di Fulvio Orsini. La ...
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ORSINI, Camillo
Giampiero Brunelli
ORSINI, Camillo. – Nacque a Roma nel 1492 da Paolo e da Giulia Santacroce.
Dopo la morte del padre (fatto assassinare da Cesare Borgia nel 1503), si trasferì a Napoli. [...] in part. pp. 577-579); M. Firpo, D. Marcatto, I processi inquisitoriali diPietro Carnesecchi (1557-1567), Città del Vaticano 1998-2000, ad ind.; M. Firpo, Dal sacco di Roma all’inquisizione: studi su Juan de Valdés e la Riforma italiana, Alessandria ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Figlio diCamillodi Marcello e di Vittoria Colonna, nacque probabilmente nel 1523. Compì gli studi teologici con la guida, a detta del Litta, di Felice Peretti [...] 1578 il cenobio delle monache benedettine. Dopo esser passato, il 5 dic. 1580, al titolo di S. Pietro in Vincoli, nel 1585 rinunziò all'abbazia, in favore del nipote Camillo.
Nel medesimo anno il C., che nel 1581 era stato legato della Marca d'Ancona ...
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VIATORE da Coccaglio
Mario Rosa
VIATORE da Coccaglio (al secolo Vincenzo Bianchi). – Nato a Coccaglio (Brescia) il 20 aprile 1706, da Giacomo e da Maddalena Personelli, ebbe come fratello minore Paolo [...] testimonianze concordi di Giuseppe Cornaro, proposto di Villongo (Bergamo), e diPietro Tamburini, poi figura di spicco del movimento: un gruppo che raccoglieva, tra gli altri, alcuni oratoriani della Pace di Brescia, come Camillo Almici e Antonio ...
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SAN GIORGIO, Giovanni Francesco Biandrate
Blythe Alice Raviola
di. – Nacque a Casale Monferrato (a Trino secondo De Gregory, 1821, p. 83) il 7 aprile 1545, quartogenito di Giovanni Guglielmo e di Violante [...] quell’incarico lo stesso Borromeo (1565) e Paolo Camillo Sfondrati, nipote di papa Gregorio XIV. Cresceva intanto sempre più il vincolo di fiducia e amicizia con Pietro Aldobrandini. Quando lo zio di questi salì al soglio come Clemente VIII ed egli ...
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CARDOINI, Andrea
Valerio Marchetti
Nato a Ginevra presumibilmente dopo il 1590, da Camillodi Cesare, proveniva da una nobile famiglia napoletana, i baroni di Parete, ascritta al "seggio" di Nido, esulata [...] insieme con il figlio Camillo e con altri membri della sua famiglia (composta prevalentemente di alti ufficiali dell'esercito imperiale 1736 ospitò Pietro Giannone), il C., rinnegata la scelta confessionale della famiglia decise di "ritrovarsi" in ...
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fratellista s. f. e m. Chi sostiene la formazione politica Fratelli d’Italia o ne fa parte. ◆ Fratelli quasi fratellisti. Dopo tanto peregrinare, Pino e Tonino Gentile sono forse riusciti a trovare una nuova casa. Falliti i tentativi di ostacolare...
ruiniano
s. m. e agg. Sostenitore del cardinale Camillo Ruini, già presidente della Conferenza episcopale italiana; di Camillo Ruini. ◆ visto che si è fatto cenno al dialogo con la «cultura laica», devo dire che per chi come me, non cattolico,...