DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] principe Camillodi costruire entro un anno le nuove ali della propria residenza, al fine di valorizzare dell'anno successivo.
Fonti e Bibl.: Bologna, Archivio arcivescovile, Fabbrica di S. Pietro, Giornale 1641-1676, filza 1644, 31 ott. 1647; Roma, ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] Venezia, poi a Firenze, dove l'Adam meditò per qualche tempo di affidargli l'incisione di un quadro del Peruzzi (la Danza di Apollo con le Muse, allora attribuito a Giulio Romano) e di alcuni affreschi diPietro da Cortona dalle stanze della stufa e ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] nel 1658 il D. decorò una sala del palazzo diCamillo Pamphilj a Valmontone con affreschi che dovettero suscitare molto di essi facessero parte della cerchia di Poussin, o di quella diPietro da Cortona. Ma non bisogna esagerare l'importanza di ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] ma in seguito abbandonato e il progetto ci è noto da un'incisione dedicatoria diPietro del Po per Camillo Pamphilii e da un bozzetto dello scultore ora nel museo di La Valletta (Nava Cellini, cit., tav. 12). Nell'inventario del Ferrata (p. 67) c ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] vena ncoveneta era stata ormai da tempo introdotta a Roma attraverso le opere diCamillo Mariani e diPietro Bernini. senza dimenticare poi la particolare personalità di Francesco Mochi; Alessandro Algardi arriverà a Roma nel 1625 circa.
I primi anni ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] Ss. Trinità a Viterbo in collaborazione con il fratello Camillo, che eseguì materialmente il lavoro (1786-87).
Fu anche causa giudiziaria provocò la revoca di un’altra commissione, il busto diPietro Metastasio già ordinato dallo stesso cardinale ...
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MARAGLIANO, Anton Maria
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova da Luigi, di professione fornaio, e da Monica Maragliano. Fu battezzato nella locale chiesa di S. Stefano il 18 sett. 1664. Lo zio Giacomo [...] di commissioni documentate: la Madonna del Rosario di Lumarzo (chiesa dei Ss. Camillo e Maria Maddalena, 1710: dispersa), il S. Erasmo di Genova-Quinto (oratorio di permette di confermare la data di morte di Giovanni al 1777 e l'intervento diPietro ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] , G. viene citato in una lettera che il mercante Ansuino diPietro spedisce da Camerino al genero Giovanni Angelo d'Antonio, dalla quale e pressoché illeggibili, di cui parla Camillo Lili nella sua Historia della città di Camerino (Macerata 1649-52 ...
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GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] S. Pancrazio voluta da Innocenzo X e da suo nipote Camillo Pamphili.
Molto si è scritto circa i compiti svolti dai piano nobile che danno su via de' Condotti raffiguranti Storie di Cristo e diPietro e un secondo intervento con aiuti, più tardo, nell' ...
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JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] e Costantino (1692).
Francesco, primogenito dei quattro figli diPietro e di Caterina Donia, nacque a Messina, intorno al 1644, famoso ostensorio per la chiesa di S. Agnese in Agone, su incarico del principe Camillo Pamphili (De Vito Battaglia). ...
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fratellista s. f. e m. Chi sostiene la formazione politica Fratelli d’Italia o ne fa parte. ◆ Fratelli quasi fratellisti. Dopo tanto peregrinare, Pino e Tonino Gentile sono forse riusciti a trovare una nuova casa. Falliti i tentativi di ostacolare...
ruiniano
s. m. e agg. Sostenitore del cardinale Camillo Ruini, già presidente della Conferenza episcopale italiana; di Camillo Ruini. ◆ visto che si è fatto cenno al dialogo con la «cultura laica», devo dire che per chi come me, non cattolico,...