CAPILUPI (Capilupi de Grado), Alessandro
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova, probabilmente intorno al 1530, da Camillo e da Lucrezia di Antonio de Grado. Per disposizione testamentaria del nonno materno, [...] due o tre giorni dopo la morte del doge Pietro Loredan e cominciò la sua attività mandando al duca 1886), p. 207; Id., Di Ippolito Capilupi e dei suoi tempi, in Arch. stor lomb., XX (1893), p. 92; Id., DiCamillo Capilupi e dei suoi scritti,ibid ...
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GALLETTI, Ignazio Amedeo
Enrico Mattiello
Nacque a Pontestura, nel Monferrato, nel 1726. Ignoto è il nome dei genitori. Fu approvato architetto civile presso l'Università di Torino il 19 dic. 1750 con [...] architetti Camillo Boito, Carlo Ceppi e Franco Giacomo, incaricata dall'amministrazione del santuario di riesaminare seguito andata distrutta, e in quella di S. Filippo a Chieri.
Il G. morì a Torino nel 1792.
Pietro Angelo nacque a Torino nel 1751 ...
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GIROLA, Stefano
Barbara Musetti
La data di nascita di questo scultore, attivo nel XIX secolo, viene generalmente indicata intorno al 1795, sebbene non se ne abbia una conferma documentaria. Incerta [...] risalgono al 1806, quando partecipò al concorso di seconda classe della scuola di elementi di figura dell'Accademia di Brera a Milano, dove rimase, seguendo i corsi dello scultore neoclassico Camillo Pacetti, fino al 1816 (Milano, Archivio storico ...
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BERNARDINO da Bissone (detto anche Mediolanensis, Furlano o B. Bisono)
Camillo Semenzato
Figlio di Antonio, morto nel 1497, questo scultore e architetto, originario della Lombardia, appare attivo per [...] Domenico, una balaustra nella scala dei giganti in Palazzo ducale.
La formazione artistica di B. va appunto posta nell'ambito di Antonio Bregno, Antonio Rizzo e Pietro Lombardo; anche se il suo gusto rimase sempre legato ai canoni della decorazione ...
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BASCAPÈ (Bescapè), Ruggero
Gian Giorgio Zorzi
Fra i "molti operari" occupati nella fabbrica del Teatro Olimpico di Vicenza, ultima opera di Andrea Palladio, iniziata nel maggio 1580 secondo un modello [...] Camillo Mariani". Tuttavia egli dichiara che i primi "verosimilmente erano provenienti di Lombardia, segnatamente dal Lago di Apostoli" in S. Pietro; ma tali notizie non sono confermate ed è anche oscura la definizione di "altare degli Apostoli".
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FILIPPI, Cesare
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Ferrara da Camillo, pittore, e, molto probabilmente, da Lucrezia Mozanega e venne battezzato il 7 febbr. 1536 nella chiesa di S. Maria in Vado [...] Brisighella, 1991, p. 307, note 34-35) ipotizza, inoltre, una collaborazione con il padre Camillo nella pala, di provenienza ignota, raffigurante la Madonna in gloria e i ss. Pietro martire, Andrea, Maurelio, Paolo, Lucia, due altre sante e ritratto ...
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BONSIGNORI, Annibale
Ubaldo Morandi
Nacque a Siena il 19 maggio 1522 da Bonsignore di Francesco, in una antica famiglia senese, iscritta al monte dei Gentiluomini. Iniziò la sua vita pubblica nel 1547, [...] continua relazione con il proprio governo e con Pietro Strozzi, dispose l'avviamento dei militari nei luoghi di Francia, e inviò il B. insieme con Bernardino Buoninsegni e Camillo Spannocchi.
I tre oratori partirono nell'ottobre del 1558 e, prima di ...
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CHINELLI (Del Chino nella prima metà del XVI secolo)
Marco Morin
Dinastia di fabbricanti d'armi - in genere maestri di canne e, nel XVII secolo, anche di proiettili d'artiglieria - di Gardone Val Trompia [...] ai C. sopra indicati, si ha notizia di Appollonio (1602), Andrea (1648), Hieronimo di Lodovico (1619), Antonino (1773), Alberto, Camillo, Ercole, Francesco, Gabriello, Gio.Batta, Giulio Cesare, Lodovico, Paolo, Pietro Paolo, Tomaso.
A partire dal ...
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CAVRIOLI, Francesco
Camillo Semenzato
Nato a Serravalle (Treviso), probabilmente nei primi anni del Seicento o alla fine del secolo precedente, mancano notizie sulla sua formazione, ma le sue sculture [...] viene confermato che il C. dimorava a Venezia.
Il Longhena si servì della collaborazione del C. anche per l'altare di S. Pietro in Castello, iniziato nel 1649, a cui collaborò anche il bolognese Clemente Molli; ma sono riconoscibili come del C ...
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DELLA ROVERE, Lavinia
Marina Frettoni
Nacque da Niccolò Franciotti e Laura Orsini nel 1521, stando a quanto si ricaverebbe dal necrologio tratto dal Liber parrochialis di S. Maria in Vallicella che, [...] alcuni esponenti fautori della Riforma protestante in Italia, come Pietro Carnesecchi e Fanino Fanini; trovandosi quest'ultimo in carcere destinataria. Il luogo di provenienza di questa lettera è Parma, città della quale Camillo Orsini fu nominato ...
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fratellista s. f. e m. Chi sostiene la formazione politica Fratelli d’Italia o ne fa parte. ◆ Fratelli quasi fratellisti. Dopo tanto peregrinare, Pino e Tonino Gentile sono forse riusciti a trovare una nuova casa. Falliti i tentativi di ostacolare...
ruiniano
s. m. e agg. Sostenitore del cardinale Camillo Ruini, già presidente della Conferenza episcopale italiana; di Camillo Ruini. ◆ visto che si è fatto cenno al dialogo con la «cultura laica», devo dire che per chi come me, non cattolico,...