PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] un ritratto di Pacini, annunciato peraltro dalla rivista come collaboratore, al pari diPietro Lichtenthal, della carriera operistica si ebbe all’Apollo di Roma nel carnevale 1840, con Furio Camillo, libretto dello stesso Ferretti. Ma la vera ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...]
Antonio, figlio diPietro, nato a Venezia prima del 1550, fu scultore e architetto, capostipite della dinastia di progettisti operosa ad lo studio diCamillo Rusconi. Quest'ultimo, influenzato dagli insegnamenti di G.L. Bernini e di Ercole Ferrata, ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] 27-33, riferendo l'episodio al proprio figlio Camillo. Nonostante il carattere allegro e una costituzione robusta, ; L. Pesavento, L'umanista e il principe. La "Vita ducum" diPietro Lazzaroni, Pisa 1996; F.M. Vaglienti, Galeazzo Maria Sforza, in Diz ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] di battere in breccia le rinnovate candidature di Pole e Morone grazie alle ormai consuete accuse di eresia.
Dal soglio diPietro Paolo IV riprese immediatamente l’opera riformatrice di del pontefice come il conte Camillo Orsini, le cui simpatie ...
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PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] davvero definire suo allievo fu Camillo Sivori, anch’egli di Genova, mentre col violoncellista napoletano . Moretti, I fondi paganiniani diPietro Berri e Zdeněk Výborný, Genova 2011. C. Gervasoni, Nuova teoria di musica ricavata dall’odierna pratica ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] Venezia, poi a Firenze, dove l'Adam meditò per qualche tempo di affidargli l'incisione di un quadro del Peruzzi (la Danza di Apollo con le Muse, allora attribuito a Giulio Romano) e di alcuni affreschi diPietro da Cortona dalle stanze della stufa e ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] nel 1658 il D. decorò una sala del palazzo diCamillo Pamphilj a Valmontone con affreschi che dovettero suscitare molto di essi facessero parte della cerchia di Poussin, o di quella diPietro da Cortona. Ma non bisogna esagerare l'importanza di ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] ma in seguito abbandonato e il progetto ci è noto da un'incisione dedicatoria diPietro del Po per Camillo Pamphilii e da un bozzetto dello scultore ora nel museo di La Valletta (Nava Cellini, cit., tav. 12). Nell'inventario del Ferrata (p. 67) c ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] vena ncoveneta era stata ormai da tempo introdotta a Roma attraverso le opere diCamillo Mariani e diPietro Bernini. senza dimenticare poi la particolare personalità di Francesco Mochi; Alessandro Algardi arriverà a Roma nel 1625 circa.
I primi anni ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] compagno di studi del coetaneo Ercole Gonzaga, condividendone l'educazione umanistica e l'insegnamento diPietro Pomponazzi è da attribuire al nipote Camillo - Lo stratogema di Carlo IX re di Francia contro gli Ugonotti rebelli di Dio et suoi (Roma ...
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fratellista s. f. e m. Chi sostiene la formazione politica Fratelli d’Italia o ne fa parte. ◆ Fratelli quasi fratellisti. Dopo tanto peregrinare, Pino e Tonino Gentile sono forse riusciti a trovare una nuova casa. Falliti i tentativi di ostacolare...
ruiniano
s. m. e agg. Sostenitore del cardinale Camillo Ruini, già presidente della Conferenza episcopale italiana; di Camillo Ruini. ◆ visto che si è fatto cenno al dialogo con la «cultura laica», devo dire che per chi come me, non cattolico,...