GONZAGA, Giulia
Guido Dall'Olio
Nacque probabilmente nel 1513 a Gazzuolo, presso Mantova, da Francesca Fieschi e Ludovico, figlio di Gianfrancesco, duca di Sabbioneta. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: [...] suo segretario), Annibal Caro, Claudio Tolomei, Luigi Tansillo, Camillo Capilupi.
Nel 1537 la lite giudiziaria con Isabella, che anni prima aveva firmato l'assoluzione diPietro Carnesecchi soltanto per obbedire alla volontà di Pio IV. Appena avuta la ...
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Nato a Roma il 23 febbr. 1822 dal commendatore Camillo Luigi (già segretario del nunzio pontificio L. Caleppi) e da Marianna Bruti Liberati, compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio Romano; [...] , interprete delle origini cristiane, dichiarava che si dovevano ritenere provati e dimostrati la predicazione ed il martirio diPietro a Roma, donde il primato della Sede apostolica e l'attribuzione ad essa dell'infallibilità promessa alla Chiesa ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] come il padre e lo zio diCamillo, con la conseguenza che tutta diPietro, si erano riproposte le giuste ragioni di Olimpia. Giacché Pamphili resisteva, la moglie aveva deciso di abbandonare il tetto coniugale e di stabilirsi nel monastero romano di ...
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CALEPPI, Lorenzo
Lajos Pàsztor
Nato a Cervia il 29 apr. 1741 dal conte Nicola e da Luciana Salducci (Arch. Segr. Vat., Proc. Dat.171, f. 385: atto di battesimo), dopo aver compiuto gli studi medi presso [...] della Rivoluzione, e di contrapporre - se fosse stato necessario ed opportuno - una formula escogitata da mons. DiPietro, con cui il maggio 1802, con Vincenzo Macchi, uditore, e il fedele Camillo Luigi de' Rossi, che ne scriverà poi la biografia.
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Nome di numerosi santi, fra i quali: 1. Filippo apostolo. - È costantemente il quinto, dopo le due coppie di fratelli, Simon Pietro-Andrea e Giacomo-Giovanni. Solo il IV Vangelo dà notizie di lui: nativo [...] nel 1583. Gli oratoriani intanto si diffondevano. Ma l'azione di s. F. Neri si svolse soprattutto nei colloquî, nei rapporti eminenti, da s. Carlo e da Federico Borromeo a s. Camillo de Lellis, ai varî pontefici. Particolare importanza ebbe, per la ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] della società settecentesca, inalveando ormai intorno ad una "pietradi paragone" le più vivaci opzioni, almeno da un pubblicazione dell'opera del riminese (un conterraneo dunque) Camillo Blasi, De festo Cordis Iesu dissertatiocommonitoria, Romae 1771 ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] , l'allievo e amico fedele del Rampolla, che prese il nome di B. XV in omaggio al predecessore nella cattedra di S. Petronio e di S. Pietro, Prospero Lambertini. A segretario di stato il nuovo papa chiamò il cardinale Domenico Ferrata e, dopo la ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] , la Marca d'Ancona, il Ducato di Spoleto, la Romandiola, il Patrimonio di S. Pietro in Tuscia, la Campagna e Marittima, e 1591 fu approvato dal pontefice l'Ordine di S. Camillo (i Camilliani) che s. Camillo de' Lellis aveva organizzato sin dal 1582 ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] San Pietro in Castello, in provincia di Brescia, nel 1875. Fu anch’essa un’associazione femminile di perfezione Lo stile camillianodi approccio alla sofferenza e di assistenza degli infermi furono alla base di questa scelta di consacrazione secolare, ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] genn. 1544 il F. ottenne in commenda l'abbazia di S. Pietrodi Rosazzo, tra Cividale e Cormons, vacata anch'essa per nella casa del F. a Montecavallo, ed il rifiuto diCamillo Orsini di consegnare Parma ad Ottavio aprirono una crisi all'interno della ...
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fratellista s. f. e m. Chi sostiene la formazione politica Fratelli d’Italia o ne fa parte. ◆ Fratelli quasi fratellisti. Dopo tanto peregrinare, Pino e Tonino Gentile sono forse riusciti a trovare una nuova casa. Falliti i tentativi di ostacolare...
ruiniano
s. m. e agg. Sostenitore del cardinale Camillo Ruini, già presidente della Conferenza episcopale italiana; di Camillo Ruini. ◆ visto che si è fatto cenno al dialogo con la «cultura laica», devo dire che per chi come me, non cattolico,...