GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] aveva assunto la titolarità), e all'imponente restauro di S. Cecilia, patrocinato da Paolo Camillo Sfondrati.
Fra il 1606 e il 1611 un'importante commissione in S. Pietro: la pala raffigurante la Vocazione di s. Pietro, da collocare in uno degli ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] , Pietro Bembo e Iacopo Sadoleto, allora segretari di Leone di rinnovamento religioso e di dibattito sulla decadenza di alcune manifestazioni di fede, interviene immediatamente presso il papa in difesa dell'Ordine, assieme a Caterina Cibo e a Camillo ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] trasferì dalla Francia a Roma, dove acquistò da Camillo Orsini il palazzo di Monte Giordano. Girolamo da Carpi entrò al suo di Tivoli e fu riammesso alla Curia.
Il 26 apr. 1560 fu nominato legato presso il Patrimonio di S. Pietro per la durata di ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] come l'umanista belga Cristoforo Longolio e Pietro Bembo. Un rapporto di amicizia, seguito da un fitto scambio epistolare da Roma: tra settembre e novembre 1524 era di nuovo a Padova, dove rivide Amaseo e Camillo, e si spinse alla corte dei Gonzaga a ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] Pietro Guido Sersale regalò a Carlo di Borbone (cfr. Napoli, Arch. stor. d. Banco didi Airola).
Nel 1757, don Camillo Nolli, di Chieti, gli commissionò una Pietà, pagandogliela 60 ducati (cfr. Napoli, Arch. stor. d. Banco di Napoli, Banco di ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] Pietro da Cortona. In letteratura l'influsso della lingua del Polifilo, e non solo, è leggibile in un libro ancora male studiato anche se di primaria importanza come il Peregrino di l'amabile e geniale ripresa diCamillo Scroffa; e poi una robusta ...
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GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] di Cosenza. Figlio di Margherita e di Francesco, probabilmente piccolo proprietario terriero, il G. ebbe almeno tre fratelli, Pietro parte numerosi degli eretici italiani di quegli anni, quali Lelio Sozzini, Camillo Renato, Niccolò Paruta, il ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] anni decise di vestire l’abito teatino trasferendosi a Venezia per il noviziato dove fu seguito dal dotto padre Camillo Durante che Conte Carlo Pertrusati di Milano, della famiglia Simonetta, del vescovo di Piacenza mons. Pietro Cristiani, alle quali ...
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FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] Ercole II d'Este il frate conventuale Giovanni Pietro Celso Giusti per informarlo della pericolosa attività del di prestigio legato da tempo alla corte estense, il conte Camillo Orsini, che il 9 marzo del 1549 propose, da Parma, a Ercole II d'Este di ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] . giocò spesso un ruolo fondamentale. Alla morte del segretario di stato, nel 1651, egli, appena ventottenne, fu proposto dal "cardinal padrone" Camillo Astalli e da donna Olimpia come titolare di quell'alto ufficio; prevalse infine presso il papa il ...
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fratellista s. f. e m. Chi sostiene la formazione politica Fratelli d’Italia o ne fa parte. ◆ Fratelli quasi fratellisti. Dopo tanto peregrinare, Pino e Tonino Gentile sono forse riusciti a trovare una nuova casa. Falliti i tentativi di ostacolare...
ruiniano
s. m. e agg. Sostenitore del cardinale Camillo Ruini, già presidente della Conferenza episcopale italiana; di Camillo Ruini. ◆ visto che si è fatto cenno al dialogo con la «cultura laica», devo dire che per chi come me, non cattolico,...