BORROMEO, Camillo
Susanna Peyronel
Figlio di Ludovico e di Bona Longhignana, nacque agli inizi del sec. XVI.
"Educato alle armi e ai buoni studi", militò ben presto nelle file dell'esercito imperiale, [...] da Gian Galeazzo Visconti, e mal amministrato, per finanziare lo Studio.
Morì nel 1549 e venne sepolto nella chiesa di S. Pietro in Gessate a Milano.
Nel maggio del 1529 aveva sposato la contessa Corona Cavazzo della Somaglia, dalla quale ebbe un ...
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GOZZADINI, Bernardino
Cecilia Ciuccarelli
Nacque da Testa e Diamante Bargellini nella prima metà del XV secolo, con tutta probabilità a Bologna.
Apparteneva a un'antica famiglia nobile bolognese di [...] tre figli maschi avuti da Giulia Capelli: Giovanni, Sebastiano e Camillo.
Negli anni successivi il G. fu sempre più coinvolto in chiusa la porta cittadina di S. Stefano, egli cercò scampo presso il monastero di S. Pietro Martire dove alcune sue ...
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CANONICI MASCAMBRUNI, Francesco
Gian Paolo Brizzi
Nacque ad Apiro, nel Maceratese, l'11 giugno 1609, da Guido e una Portia. Si recò molto giovane a Roma, dove si guadagnò da vivere lavorando saltuariamente [...] Camillo Mascambruni di Benevento, che lo accolse nel proprio studio romano come aiutante e gli offrì l'opportunità di . numerosi benefici ed incarichi: dapprima canonico di S. Maria Maggiore, poi di S. Pietro, nel 1647 uditore delle Contraddette, il C ...
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GALLO, Giacomo
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli presumibilmente intorno al 1475 da Luigi e dalla fiorentina Giulia Della Bella. Apparteneva a un'eminente famiglia amalfitana, trapiantata nella capitale [...] di una villa in San Pietro in Paterno, nella zona di Capodichino, dimostra poco più che un'adesione allo stile di lo si coglie nell'opera diCamillo Tutini Del origine, e fundatione de' Seggi di Napoli.
Incerta è anche la data di morte del G., che ...
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BAROLO, Carlo Tancredi Falletti marchese di
Francesco Valentini
Nacque a Torino il 26 ott. 1782 dal marchese Ottavio e Paolina d'Oncieu di Chaffardon. I Barolo furono tra i pochi nobili piemontesi che [...] dell'Aristocrazia e della cultura piemontese, da Cesare Balbo a Federico Sclopis, da Cesare Alfieri di Sostegno a Pietrodi Santarosa, dal Pellico al giovane Camillo Cavour. La morte lo colse a Chiari, nel Bresciano, il 4 sett. 1838.
Del B ...
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BAGLIONI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia, intorno alla metà del secolo XV, da Alberto di Mariotto. Si addottorò nello Studio perugino in diritto civile e canonico, ottenendo poi la carica [...] a Roma presso Alessandro VI, insieme con Pietro Giacomo Della Staffa, per confermare la devozione della . si ricordano molti consigli e decisioni legali.
Fonti e Bibl.: Regesto documenti di storia perugina, in Arch. stor. ital., XVI(1851), parte 2, p ...
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ALDOBRANDINI, Camillo
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Firenze il 16 nov. 1816. Secondogenito di Francesco Borghese e di Adele de la Rochefoucauld, ereditò alla morte del padre (1839) i beni e le [...] Maria Hunyadi de Kethely, ed ebbe sei figli, fra i quali Pietro, uno dei fondatori della "Società romana per gli interessi cattolici".
LIII (1902), pp.730-731; M. Menghini, Cinque lettere di Massimo d'Azeglio [a C. Aldobrandini], in Nozze Del Drago ...
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fratellista s. f. e m. Chi sostiene la formazione politica Fratelli d’Italia o ne fa parte. ◆ Fratelli quasi fratellisti. Dopo tanto peregrinare, Pino e Tonino Gentile sono forse riusciti a trovare una nuova casa. Falliti i tentativi di ostacolare...
ruiniano
s. m. e agg. Sostenitore del cardinale Camillo Ruini, già presidente della Conferenza episcopale italiana; di Camillo Ruini. ◆ visto che si è fatto cenno al dialogo con la «cultura laica», devo dire che per chi come me, non cattolico,...