Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] seguito. Angelo Di Costanzo e Camillo Porzio furono, a loro volta, storici di un certo rilievo di Giuseppe Maria Arrighi, Carlo Botta, di Francesco Lomonaco, di David Winspeare, di Luigi Blanch, di Gian Domenico Romagnosi, diPietro Colletta, di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] di diritto ecclesiastico, biografo diCamillo Benso conte di Cavour e studioso della cultura risorgimentale. Dopo l’abbandono di principale esponente, il valdostano Chabod, allievo a Torino diPietro Egidi, perfezionatosi a Firenze con Salvemini e a ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] rivelato la vivacità delle posizioni interne alla Curia. A un DiPietro isolato troppo «a sinistra» che non riusciva a far volumi originari meno di 800 sono le pagine pubblicate), ma anche per i contenuti. Il curatore Camillo Manfroni ha infatti ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] dei poteri conferitigli dalle sue prerogative di ‘vicario di Cristo’, di successore diPietro e di supremo custode della fede – Balbo, da un Rosmini o da un Gustavo di Cavour, fratello diCamillo, dalla maggior parte dei cattolico-liberali lombardi, ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] e Venezia (Massimo Cacciari) e l’ex magistrato di «Mani Pulite» Antonio DiPietro, fondatore nel marzo 1998 del movimento «Italia dei cioè il programma sociale della Cei guidata da Camillo Ruini22.
I due spezzoni postdemocristiani del centrodestra ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] della storia’13, diffuso dal socialismo umanitario diCamillo Prampolini soprattutto nel mondo rurale e che ora a Roma, sulla tomba diPietro e Paolo, innanzitutto85.
Roma, in particolare, ha l’enorme vantaggio di offrire ai pellegrini, oltre ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco diPietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] dei semplici prestanome.
Tant'è che Camillo Belloni, il quale sarà dal 1591 già stato affisso a S. Pietro.
Rientrato a Venezia, ove risulta Società ven., soc. ebraica, in Gli ebrei e Venezia…, a cura di G. Cozzi, Milano 1987, p. 353; F. Seneca, Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ricerca e istituzioni: dall’Unità alla Liberazione
Giovanni Paoloni
Scienza e istituzioni nella costruzione dello Stato unitario
Per comprendere la formazione del sistema della ricerca scientifica nell’Italia [...] chiaro, la liberazione della capitale del Regno fu un momento di svolta. Con l’uscita di scena di Vittorio Emanuele III e diPietro Badoglio, e la riconquista delle tradizionali sedi istituzionali, a meno di un anno dall’8 settembre 1943 iniziava la ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] 27-33, riferendo l'episodio al proprio figlio Camillo. Nonostante il carattere allegro e una costituzione robusta, ; L. Pesavento, L'umanista e il principe. La "Vita ducum" diPietro Lazzaroni, Pisa 1996; F.M. Vaglienti, Galeazzo Maria Sforza, in Diz ...
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COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] . Risalgono allo stesso periodo i legami con Camillodi Cavour, che proseguivano relazioni già strette tra le a nome dei cattolici savoiardi, la raccolta dell'obolo di S. Pietro, senza che l'amministrazione imperiale osasse biasimare il suo ...
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fratellista s. f. e m. Chi sostiene la formazione politica Fratelli d’Italia o ne fa parte. ◆ Fratelli quasi fratellisti. Dopo tanto peregrinare, Pino e Tonino Gentile sono forse riusciti a trovare una nuova casa. Falliti i tentativi di ostacolare...
ruiniano
s. m. e agg. Sostenitore del cardinale Camillo Ruini, già presidente della Conferenza episcopale italiana; di Camillo Ruini. ◆ visto che si è fatto cenno al dialogo con la «cultura laica», devo dire che per chi come me, non cattolico,...