DIPIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] vista della città per potenza economica. Il padre era nipote di Michele DiPietro, un cardinale fra i consiglieri più ascoltati di Pio VI e figlio di Panfilo, un mercante di campagna che aveva fatto fortuna in epoca rivoluzionaria come fornitore dei ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] con gli ambienti del transigentismo cattolico che facevano capo ai cardinali Gustav Adolf Hohenlohe- Schillingsfürst e CamilloDiPietro, riprese il suo impegno come consultore dell’Indice e mantenne rapporti epistolari con esponenti del governo ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] , come appare da alcune sue relazioni con importanti personalità del mondo cattolico quali il card. CamilloDiPietro, decano del S. Collegio, e il segretario di Stato, card. Lorenzo Nina, con cui nel 1879 ebbe un interessante colloquio su Leone XIII ...
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CAPACCINI, Francesco
Lajos Pásztor
Nato a Roma da Domenico e Barbara Procaccini il 14 ag. 1784, compì i suoi studi nel seminario romano e al Collegio romano e fu ordinato sacerdote il 19 sett. 1807. [...] Stato senza venir però accontentato. Dovette restare ancora per più di un anno in Portogallo, in attesa del successore mons. CamilloDiPietro.
Il 20 febbr. 1844 fu nominato uditore della Camera apostolica; poté lasciare tuttavia il Portogallo solo ...
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ALMICI, Giovan Battista
Gianni Sofri
Nacque a Coccaglio (Brescia) il 17 genn. 1717 da Ottavio e da Silvia Veneziani e fu fratello diPietroCamillo. Addottoratosi in legge a Padova, fu nel 1751 vicario [...] filosofici e giuridici, egli esplicò, più sensibile del fratello PietroCamillo alle correnti di pensiero razionalistiche e illuministiche, una interessante pur se moderata opera di mediazione tra queste e la cultura cattolica, con la correzione ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] , allora edita, alla quale peraltro mosse poi forti riserve.
Nel grande viaggio d'istruzione fatto insieme con il nipote di S. di Santarosa, Pietro, nei primi sei mesi del '35, visitando, dopo una sosta a Ginevra, Parigi, Londra e alcune altre città ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] che la pubblicazione recente degli Historiarum sui temporis libri XLV di P. Giovio aveva confermato l'attualità dell'uso di questa lingua in opere storiche di largo respiro, ma, come sarà per Camillo Porzio, anche per il D. l'intervento del Seripando ...
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DI CAPUA, Matteo
Gianfranco Formichetti
Non abbiamo notizie precise sulla data di nascita del D.: lo Spampanato ci informa che nel 1595 aveva ventisette anni. Si può dunque supporre che egli sia nato [...] ulteriormente: la sua consorte donna Giovanna di Zuñiga Pacheco, figlia diPietro conte di Miranda, e di Giovanna Pacheco de' Cabrera, era doppiamente legata al viceré di Napoli don Giovanni Zuñiga, conte di Miranda, essendone nello stesso tempo ...
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PIETRO Piccolo da Monteforte
Andrea Labardi
PIETRO Piccolo da Monteforte. – Nacque probabilmente a Monteforte Irpino tra il 1306 e il 1308.
Allievo di Bartolomeo da Capua (Grammatico, 1562, c. 163v), [...] Afflitto precisa, fedele all’insegnamento diPietro Piccolo e sulla scorta di quanto era stato tramandato da biobibliografiche di Lorenzo Giustiniani (1788, p. 62) e diCamillo Minieri Riccio (1844, p. 271). Nell’Ottocento attirò l’attenzione di ...
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DI GIOVANNI, Lazzaro
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1769; non si hanno notizie sulla sua famiglia e sulla sua formazione. Dal 1815 ricopri a Palermo l'incarico di ufficiale nella regia segreteria [...] p. 57).
Il D. nei suoi compiti di "custode" e "intendente" fu affiancato da Camillo Paderni (Di Stefano, 1956, p. 361 n. 34 Consegna del cordiglio francescano a s. Luigi re di Francia diPietro Novelli nella Badia Nuova.
Errori, come attribuzioni ...
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fratellista s. f. e m. Chi sostiene la formazione politica Fratelli d’Italia o ne fa parte. ◆ Fratelli quasi fratellisti. Dopo tanto peregrinare, Pino e Tonino Gentile sono forse riusciti a trovare una nuova casa. Falliti i tentativi di ostacolare...
ruiniano
s. m. e agg. Sostenitore del cardinale Camillo Ruini, già presidente della Conferenza episcopale italiana; di Camillo Ruini. ◆ visto che si è fatto cenno al dialogo con la «cultura laica», devo dire che per chi come me, non cattolico,...