FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] dei domenicani che avevano il controllo di quella congregazione. Dapprima fu Pietro Lazzeri a scrivere una Epistola doctoris di C. Blasi intorno alla devozione al S. Cuore di Gesù, con i Biglietti confidentiali critici contra il libro del sig. Camillo ...
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GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] del 1559, quando sembrava che il vescovo di Pistoia, Pietro da Gagliano, avrebbe rinunziato al vescovato in e per l'altra metà ai nipoti Giovanni, Sebastiano, Filippo e Camillo, fratelli, figli ed eredi dell'altro fratello Francesco. Un segretario ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] , nel 1517 e nel 1519, i Caetani di Maenza progettarono di occupare con un colpo di mano la rocca di Sermoneta e di uccidere il C. e suo figlio Camillo. Protagonista di ognuno di questi episodi fu Pietro Caetani di Maenza, titolare della badia dei SS ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] protezione di Ferrante Carafa che forse affida alle sue cure l'educazione del giovane Marcantonio al quale Camillo Pellegrino scritte dal Sac. D. Pietro Longo di Calatafimi, Palermo 1805; [G. Speciale], Lettera, in Giornale di Sicilia, n. 18, 2 ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] . posò giovinetto per il personaggio del figlio di Teofilo nelle Storie di s. Pietro affrescate da Filippino Lippi al Carmine (1481- G. allestì anche una "mascherata" ispirata al Trionfo diCamillo e segnala che ebbe spesso tra i suoi collaboratori ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] il 1888 dal vescovo di Acquapendente C. Focaccetti) e nella chiesa di S. Pietro i due affreschi con S. Pietro che guarisce lo storpio e e di s. Fermina, datati 1897; le tele con S. Cecilia, S. Maria Maddalena, S. Camillo de Leffis, Le stimmate di s. ...
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MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] Sadoleto inviava saluti ai comuni amici Bernardino Capella, Camillo Porzio, Blosio Palladio e Tommaso "Fedra" non poter "corteggiare" per le condizioni di salute, che appena gli permettevano di raggiungere a piedi S. Pietro (lettera a Paolo del 3 dic ...
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GUGLIELMI, Gregorio
Enzo Borsellino
Nacque a Roma il 13 dic. 1714 (Mariette). Secondo Pascoli e Mariette fu allievo di F. Trevisani; mentre secondo Stetten (1788) si formò presso S. Conca.
Il G. fu [...] nominato accademico di merito di S. Luca.
Al 1746 risale un quadro di canonizzazione raffigurante Camillo de Pietro Metastasio; e tramite questa amicizia il pittore ricevette l'incarico di decorare il soffitto nell'auditorio dell'antica Università di ...
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DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] un breve periodo Pietro, forse un altro fratello, (1573-76), del quale ricordiamo una edizione volgare delle opere di Cesare (1575) dei librai" da questo creata. Il Gianolio ricorda un Camillo stampatore a Venezia nel 1528 ed un Bartolomeo, attivo a ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] il futuro Leone X); Giovanni, padre diCamillo, vescovo di Tivoli dal 3 ag. 1509 al di Venezia contro i Turchi, a inviare in laguna un ambasciatore a sostegno delle sue richieste. La Spagna rispose negativamente, l'Ungheria inviò l'ambasciatore Pietro ...
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fratellista s. f. e m. Chi sostiene la formazione politica Fratelli d’Italia o ne fa parte. ◆ Fratelli quasi fratellisti. Dopo tanto peregrinare, Pino e Tonino Gentile sono forse riusciti a trovare una nuova casa. Falliti i tentativi di ostacolare...
ruiniano
s. m. e agg. Sostenitore del cardinale Camillo Ruini, già presidente della Conferenza episcopale italiana; di Camillo Ruini. ◆ visto che si è fatto cenno al dialogo con la «cultura laica», devo dire che per chi come me, non cattolico,...