ZALAMELLA , Pandolfo
Valeria Mannoia
ZALAMELLA (Zallamella), Pandolfo. – Nacque «di Guglielmo ai 29 agosto 1551» (Ginanni, 1769, p. 473) e fu battezzato in Ravenna il 13 settembre 1551 (Casadio, 1939, [...] 1580. La Lettera del s. cavaliere Pomponio Spreti a Camillo suo figliuolo (Ravenna, Francesco Tebaldini, 1579) specifica che di Rasponi, e che per le sue nozze con Agnese Filippi aveva composto il madrigale pubblicato in apertura, Or de’ novelli ...
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ZOJA, Giovanni.
Maria Carla Garbarino
– Nacque il 5 giugno 1832 a Castelbelforte, nel Mantovano, da Lucidio, piccolo possidente terriero, e da Rosa Faccini.
Nonostante alcune difficoltà economiche, [...] comparata, e Alfonso, all’epoca studente in medicina e allievo interno dell’istituto diretto da Camillo Golgi.
Partiti, insieme all’amico Filippo De Filippi, da Craveggia, in val Vigezzo, dove la famiglia Zoja era solita trascorrere le vacanze, la ...
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SEPPILLI, Giuseppe
Carmela Morabito
SEPPILLI, Giuseppe. – Nacque ad Ancona il 10 dicembre 1851 da Michele e da Giuditta Beer.
Di famiglia ebraica (ad Ancona risiedeva una vecchia comunità di ebrei sefarditi), [...] e aveva anche collaborato per un certo periodo con Camillo Golgi. Negli anni in cui operò come medico di studi psichiatrici, 1954, vol. 43, n. 6, pp. 1182-1190; M. Filippi, Il magnetismo psichico e la sua misura, in Rivista di filosofia, XC (1999), 1, ...
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FACCHI (Facho, Faccho, Facco), Agostino
Michele Francolino
Nacque probabilmente agli inizi del sec. XVII in una località imprecisabile dell'Italia settentrionale. Nulla si conosce dei suoi primi anni [...] di organista era stato preso dal maestro di cappella Gaspare Filippi. Il F., comunque, continuò a dichiararsi organista del . 90 ss. Cfr. inoltre: A. Banchieri, Discorso di Camillo Scaliggeri della Fratta qual pruova che la favella di Bologna precede, ...
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ruiniano
s. m. e agg. Sostenitore del cardinale Camillo Ruini, già presidente della Conferenza episcopale italiana; di Camillo Ruini. ◆ visto che si è fatto cenno al dialogo con la «cultura laica», devo dire che per chi come me, non cattolico,...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...