MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] sono le viziose istituzioni sociali». Altro oggetto di polemica è la massima di H.G. Riqueti de Mirabeau: «La petite morale tue e cattolici, conservatori più di lui. Nel 1850 incontrò Camillo Benso conte di Cavour: «Quell’omino promette assai bene», ...
Leggi Tutto
FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] del fratello Alfonso, ad aprire il massimo credito con la massima confidenza alla grande feudalità. Un' li homini da ben". Una sorte compassionevole la sua che indurrà Camillo Tutini, un autore seicentesco, a definirlo il "più infelice principe e ...
Leggi Tutto
EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] da Pasquale Jannaccone ad Antonio Graziadei, da Camillo Supino a Luigi Albertini, oltre naturalmente all' -610), egli tratteggiava i connotati di uno Stato ideale, in cui massima sia la fiducia dei contribuenti nei confronti dei pubblici poteri, e lo ...
Leggi Tutto
Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] quella presupposta dalla polizia, egli sarebbe individualista o al massimo familista; e qui è d'obbligo per la cultura del nittismo isolano nel 1919-1924, e figlio del Camillo ministro giolittiano. Difficile dire quanto conti il sicilianismo, già ...
Leggi Tutto
BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] B., I, pp. 252-257) e fu sempre posto in massimo risalto il nesso terrorista tra guerra esterna e violenza rivoluzionaria interna; il febbraio 1833 vi pubblicò, sotto il consueto pseudonimo di Camillo, l'articolo Del governo di un popolo in rivolta ...
Leggi Tutto
COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] il pontefice, ma nell'agosto, quando quest'ultimo fece arrestare Camillo Colonna e il cardinale di Santa Fiora, il C., cui alla redazione dei dispacci. Un programma simile illustra l'impegno massimo che il C. intendeva mettere nell'assolvere al suo ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] si rivolse personalmente al C. come al suo massimo esponente (12 giugno 1542). Contemporaneamente alla decisione ducale del C., sul quale sarebbe stato dato ordine di indagare a Camillo Campeggi (3 marzo 1561). Né il Sandonnini né il Cavazzuti, ...
Leggi Tutto
Le regioni nel sistema di finanza pubblica
Ernesto Longobardi
Il dibattito politico-istituzionale dal 1860 alla legge finanziaria regionale del 1970
L’idea-regione si affaccia nel dibattito politico-istituzionale [...] 22 giugno, poche settimane dopo la morte di Camillo Benso conte di Cavour (1810-1861), una tutto il decennio, cresce negli anni Ottanta e nei primi anni Novanta raggiungendo il massimo storico nel 1992, il 2,95%. Per tutto il resto degli anni Novanta ...
Leggi Tutto
L’ordinamento del credito
Leandro Conte
L’unificazione vide il prevalere politico delle forze liberali moderate, condizione che comportò sia la rinuncia a un momento costituente, sia l’assunzione della [...] un tetto pari come minimo a un terzo e come massimo alla metà dello stesso). L’accettazione di queste tecniche del Mezzogiorno e la formazione del regno d’Italia. Carteggi di Camillo Cavour con Villamarina, Scialoja, Cordova, Farini, ecc., a cura ...
Leggi Tutto
Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] le nuvole, 1942, di A. Blasetti, nel quale, al massimo, si può chiedere ai fieri genitori contadini di perdonare la figlia in Italia, per raccontare l'epopea guareschiana di Peppone e don Camillo. Può valere la pena ricordare, comunque, che anche i ' ...
Leggi Tutto
ruinismo
s. m. L’impronta di Camillo Ruini nella conduzione della Conferenza episcopale italiana. ◆ Le mediazioni future, dunque, restano indefinite: anche se l’elaborazione toccherà quasi certamente alla presidenza attuale. In una fase che...
iperpacifista
(iper-pacifista), agg. Pacifista a oltranza. ◆ Il pensiero unico no-global e iperpacifista è dogmatico e privo del bene liberale del dubbio. (Gazzettino, 3 novembre 2002, p. 27, Attualità) • se si ha la pazienza di leggere con...