BATTAGLIA Achille (Viterbo, 31 ottobre 1893-Roma, 21 febbraio 1960).
Una famiglia borghese
Secondogenito di Luigi e di Angela Ballarati, proveniva da una famiglia della borghesia viterbese che attraverso [...] Combattenti in questo disegno, facendo parte con Camillo Bellieni, Mario Bracci e Federico Comandini della la Costituzione sostanziale del 7 febbraio 1948, a opera del massimo livello del potere giudiziario. Una condizione, questa, che poté ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] Alfieri (scenografo E. Prampolini, interpreti Gero Zambuto, Camillo Pilotto, Giovanna Scotto e Tina Lattanzi). Nel maggio Venezia, al Teatro S. Carlo di Napoli, al Teatro Massimo di Palermo) con quella di studioso di tradizioni popolari, segnatamente ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] sono parte essenziale anche le "strutture", va ricordato quanto, massime durante la sua presidenza di facoltà negli anni Trenta, il ediz., ibid. 1959) della Nuova storia di Roma, da Camillo a Traiano. Taceva, quindi, della "storia italica", nonché ...
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COSTA, Orazio
Paolo Puppa
Nacque a Roma il 6 agosto 1911 da Giovanni, professore di lettere e studioso di storia, di origini dalmate, direttore della rivista protestante Bilychnis, e da Caterina Giovangigli [...] Milano per Don Giovanni di Molière con Gianni Santuccio, Camillo Pilotto e Lilla Brignone. Proprio in risposta a «effigie di Cristo» (Boggio, 2001, p. 116), quale massimo segno dell’identità, non ci si sottraeva alla perdita momentanea della ...
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MONELLI, Paolo
Giorgio Zanetti
– Nacque il 15 luglio 1891 a Fiorano Modenese, da Ernesto e da Maria Antonini registrata all’anagrafe del Comune come «massaia possidente».
In ragione delle funzioni del [...] , un film per la regia di Marc Elter e l’interpretazione di Camillo Pilotto e Cesco Baseggio.
Si tratta certo di uno fra i più spedizione coloniale che segnò in Italia uno dei momenti di massimo consenso al regime. E a Ginevra, alla seduta della ...
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GAVA, Silvio e Antonio
Luigi Musella
Da Vittorio Veneto a Castellammare di Stabia
Silvio Gava nacque il 25 aprile 1901 a Vittorio Veneto da Giambattista e da Domenica Carlet, di modesta famiglia contadina [...] 29 ottobre si recò dal sottosegretario agli Interni Camillo Corradini e gli fece una dettagliata relazione dei e Salerno e i morotei il Casertano. Una intesa di massima finì infine per delinearsi tra De Mita, Ferdinando Clemente e Scotti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Italia si affaccia al Novecento come un Paese agricolo con rare aree di insediamento [...] ai suoi sostituti, specie Gherardo Colombo e Pier Camillo Davigo, oltre ad Antonio Di Pietro, mietono vittime passa sotto silenzio, e anche il governo dell’epoca, guidato da Massimo D’Alema (1949-), non si oppone al dirigismo del governatore, forse ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] F. il disegno con Carlo VIII re di Francia nomina Camillo Vitelli duca di Gravina (Oxford, Christ Church; ibid.), mentre La regia del F. nel palazzo Vitelli sfrutta al massimo i virtuosismi prospettici e gli effetti scenografici, le citazioni ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] voll.).
Va aggiunta la Prefazione alla pubblicazione del carteggio inedito Massimo D'Azeglio e Diomede Pantaleoni (ibid. 1888), nonché i discorsi (tra gli altri: La giovinezza dì Camillo Cavour conf. popolare, Milano 1889; Vittorio Alfieri precursore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Botta
Gian Paolo Romagnani
Scienziato, medico militare, militante giacobino impegnato come amministratore pubblico nel ‘triennio democratico’, poi notabile napoleonico, infine esule volontario [...] capace di farsi da parte dopo aver ottenuto il massimo successo. In pieno regime napoleonico egli guarda dunque , 4 voll., Soveria Mannelli 2010; trad. ingl., Boston 1826).
Il Camillo, o Vejo conquistata, Paris 1815, Torino 1833.
Storia d’Italia dal ...
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ruinismo
s. m. L’impronta di Camillo Ruini nella conduzione della Conferenza episcopale italiana. ◆ Le mediazioni future, dunque, restano indefinite: anche se l’elaborazione toccherà quasi certamente alla presidenza attuale. In una fase che...
iperpacifista
(iper-pacifista), agg. Pacifista a oltranza. ◆ Il pensiero unico no-global e iperpacifista è dogmatico e privo del bene liberale del dubbio. (Gazzettino, 3 novembre 2002, p. 27, Attualità) • se si ha la pazienza di leggere con...