CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] , come risulta dal Lamento universale sopra la morte di G. C. di Camillo de' Conti di Panico (Bologna 1609).
Riconoscendosi una "vena naturale, / e dell'improvviso che in quel periodo erano nel massimo sviluppo. Una riprova diretta si può avere nella ...
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BUTTAFUOCO, Annarita
Andreina De Clementi
Nacque a Cagliari il 15 marzo 1951. La madre Raffaella Buttafuoco, in rotta con la famiglia, lasciò con lei la Sardegna per l’isola d’Elba, dove sarebbe nato [...] la stessa Magli – con cui si laureò nel 1974 col massimo dei voti.
Tanto l’ascendente di quest’ultima che l’ sia affettivi – contrasse un duraturo legame con lo storico Camillo Brezzi –, che professionali: fu eletta presidente dell’Unione femminile ...
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MAZZUCCHELLI, Pier Francesco detto il Morazzone
Alessandro Serafini
– Figlio di Cesare di Mazuchi del Tachino e di Ermelina da Fagnano, nacque a Morazzone, presso Varese, il 29 luglio 1573 (Stoppa, pp. 19, [...] realizzata in collaborazione con il Duchino (Paolo Camillo Landriani).
Nell’agosto dello stesso anno il Apelle Insubro» (p. 105).
Tuttavia, proprio nel momento di massimo successo pubblico il M. mostrò segni di cedimento, almeno nell’organizzazione ...
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SEITZ, Ludovico
Mariano Apa
– Nacque l’11 giugno del 1844 a Roma, dove fu battezzato alla presenza di Ludwig I di Baviera. Ludovico fu educato all’arte dal padre, Alexander Maximilian, in un qualificato [...] alle Colonne disegnò bracci di ferro per reliquari e il pavimento in maiolica; e ancora per il principe Camillo X Massimo, ad Arsoli, curò il cantiere della nuova armeria, con la qualifica di «architecto» (Pofi, 2008, p. 97), e così nel 1895 disegnò ...
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Livio, Tito
Antonio Martina
La città di Verona, per due volte soggiorno di D., rappresenta un anello fondamentale per la trasmissione di L.: nel periodo di transizione dall'età carolingia al risveglio [...] finita redit ad boves rursus triumphalis agricola ").
Neanche del secondo esilio di Camillo (Mn II V 12, e cfr. Cv IV V 15) L. noi trovare potremo per le scritture de le romane istorie, massimamente per Tito Livio), dove egli, seguendo in realtà Floro ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] "Sapienza". Conseguita nel 1871 la laurea in medicina con il massimo dei voti e la lode (secondo il vigente ordinamento universitario, , rispettivamente P. vivax e P. malariae (v. Golgi, Camillo, in Diz. biografico degli Italiani, LVII, Roma 2001, s ...
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SARACENI, Carlo
Anna Ottani Cavina
– Nacque tra il 1578 e il 1583 a Venezia da una famiglia di mercanti bolognesi, come attestava la lapide (perduta) della chiesa veneziana dei Crociferi, dove Saraceni [...] guida – scrive Giovanni Baglione (1642, p. 138) – di Camillo Mariani (1565-1611), scultore e pittore vicentino, giunto a Roma e mercato dell’arte nella Roma del primo Seicento. Le famiglie Massimo, Altemps, Naro e Colonna, Roma 2008, passim; A. Ottani ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento le esigenze di un recupero d’immagine per la città capitale della Controriforma [...] sole) ottengono inedito rilievo. Bernini sa armonizzarli, col massimo di artificio e di naturalezza possibili, alla restante decorazione rivela nella ristrutturazione del palazzo acquistato per il nipote Camillo Pamphilj (e per la madre di questi, la ...
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RUINI, Meuccio
Lucio D'Angelo
RUINI, Meuccio (propr. Bartolomeo). – Nacque a Reggio Emilia il 14 dicembre 1877, primo dei cinque figli di due maestri elementari, Antonio, un ex garibaldino, e Anna Buccella. [...] Università di Bologna, dove il 7 luglio 1899 si laureò con il massimo dei voti e la lode, discutendo con Icilio Vanni una tesi Marx e frequentò i due più autorevoli socialisti reggiani, Camillo Prampolini e Antonio Vergnanini. Non si iscrisse mai, ...
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OJETTI, Ugo
Laura Cerasi
OJETTI, Ugo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1871, da Raffaello, architetto e scrittore d’arte, di tendenze liberali, e da Veronica Carosi, di origine spoletina.
Compì gli studi [...] luglio 1892 si laureò in legge alla Sapienza, con il massimo dei voti e la lode. Ottimo conoscitore delle lingue inglese Pinacoteca di Napoli per il ministero della Pubblica Istruzione (con Camillo Boito, Alfredo D’Andrade, Primo Levi) e a membro ...
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ruinismo
s. m. L’impronta di Camillo Ruini nella conduzione della Conferenza episcopale italiana. ◆ Le mediazioni future, dunque, restano indefinite: anche se l’elaborazione toccherà quasi certamente alla presidenza attuale. In una fase che...
iperpacifista
(iper-pacifista), agg. Pacifista a oltranza. ◆ Il pensiero unico no-global e iperpacifista è dogmatico e privo del bene liberale del dubbio. (Gazzettino, 3 novembre 2002, p. 27, Attualità) • se si ha la pazienza di leggere con...