MASSIMO, Francesco (Camillo VII). – Nacque, presumibilmente a Roma, il 27 sett. 1730 dal marchese Filippo (Camillo VI, 1684-1735) e da Isabella Fiammetta (1699-1744)
Tommaso di Carpegna Falconieri
, [...] non portano negli atti pubblici il proprio nome di battesimo, bensì quello di Camillo, in ricordo del primo istitutore del fedecommesso di primogenitura, Camillo (I) Massimo (1577-1640).
Alla morte del padre il M. fu affidato dapprima alla tutela ...
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MASSIMO, Francesco Saverio
Tommaso di Carpegna Falconieri
– Nacque a Dresda il 25 febbr. 1806, quarto figlio di Massimiliano (Camillo VIII) e di Cristina di Sassonia, figlia del principe Francesco Saverio.
Avviato [...] sua permanenza a Ravenna, fece restaurare il mausoleo di Teodorico (1845).
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. Massimo, protocolli 289-291; Giornale del principe Camillo Vittorio Massimo, ad annum; Diario di Roma, suppl. al n. 14 del 19 febbr. 1842; Il tempo ...
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Famiglia romana. Non hanno documentazione certa le pretese origini dai Fabî Massimi di Roma antica richiamate anche dal motto di famiglia Cunctando restituit allusivo a Fabio Massimo "il temporeggiatore". [...] medievale già prima del 1000. Nel 1193 si ha notizia di un Giovanni Massimi; e alla metà del sec. 13º un Alessandro M. rase al galera pontificia alla battaglia di Lepanto; e più tardi Carlo Camillo (v.) fu cardinale (1670). Da Fabrizio e Tiberio, ...
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MASSIMO, Massimiliano
Giuseppe CASTELLANI
Educatore, figlio del principe don Camillo Vittorio, nato a Roma il 3 gennaio 1849, morto ivi il 6 maggio 1911. Entrato fra i gesuiti l'8 dicembre 1868, nel [...] ; diede vita a un istituto privato d'istruzione elementare, classica e tecnica, nell'antico palazzo della villa Peretti, poi Massimo, alle Terme di Diocleziano. L'istituto, che prese il nome del fondatore, apertosi il 10 novembre 1879, si trasferì ...
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MASSIMO, Domenico.
Valeria Cafà
– Nacque presumibilmente a Roma, intorno al 1460, da Pietro e da Maria, figlia del nobile romano Lorenzo Astalli.
Il M. apparteneva a una delle più antiche famiglie romane, [...] 1527) fu sollecitatore delle Lettere apostoliche; Camillo (morto nel 1513) abbracciò la secolo XV. Fonti e problemi, Roma 1997, pp. 149, 154 s.; V. Cafà, I Massimo tra Quattro e Cinquecento: affari e ideali di una famiglia romana, in Riv. stor. del ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] neve cade abbondante soprattutto sulle Alpi e sull’Appennino Settentrionale e raggiunge i massimi sui 2600-2700 m, dove si registrano 6-7 m di neve questo processo è rappresentato dall’ascesa politica di Camillo Benso conte di Cavour. Questi mira sul ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] di via del Tritone, e di 10-16 m in corrispondenza del Circo Massimo e della Passeggiata archeologica (via delle Terme di Caracalla), di 13-15 etrusca (396) per opera del dittatore M. Furio Camillo. La vittoria su Veio era stata resa possibile anche ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] 27 aprile 1814, in seguito alle ripetute sconfitte subite da Bonaparte, Camillo Borghese firmò la convenzione per lo sgombero dei presidi francesi dalla quest'epoca furono Vincenzo Gioberti, Cesare Balbo, Massimo D'Azeglio. Nel 1848, sulla falsariga ...
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RISORGIMENTO (XXIX, p. 434)
Giuseppe TALAMO
Nel decennio 1945 la storiografia risorgimentista fu percorsa dalla polemica ora cauta e sottintesa, ora esplicita e violenta fra due tendenze: una che dava [...] ) su di un piano sempre nettamente superiore non solo al "bohémien e spesso cinico Massimo d'Azeglio", ma anche al "ginevrinizzato Camillo di Cavour". A parte l'evidente deformazione agiografica, opere similmente ispirate, pur segnando un sensibile ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] Chietino, Giustino Razionale di Chieti, Michele Buccerone di Guardiagrele, Camillo de Ritis di Ortona a Mare, Giuseppe de Nobili che, dopo le prime e più antiche opere d'origine bizantina (massime il trittico e la stauroteca di Albe, oggi al Museo di ...
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ruinismo
s. m. L’impronta di Camillo Ruini nella conduzione della Conferenza episcopale italiana. ◆ Le mediazioni future, dunque, restano indefinite: anche se l’elaborazione toccherà quasi certamente alla presidenza attuale. In una fase che...
iperpacifista
(iper-pacifista), agg. Pacifista a oltranza. ◆ Il pensiero unico no-global e iperpacifista è dogmatico e privo del bene liberale del dubbio. (Gazzettino, 3 novembre 2002, p. 27, Attualità) • se si ha la pazienza di leggere con...