Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] lingua italiana che il 2 settembre 1852 il padre gesuita Camillo Tarquini tenne a Roma, dinanzi all’Accademia della religione
Occorre dire che sul piano effettivo essa sarà di massima perdente, in quanto questa dottrina non eviterà alla Chiesa ...
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Città e territorio nel Dominio da mar
Donatella Calabi
Governanti e governati: le discordie del vivere civile
Tra la seconda metà del Cinquecento e i primi decenni del secolo successivo, una delle [...] fine del XVI e l'inizio del XVII secolo il suo momento di massimo splendore commerciale, più o meno nello stesso torno di tempo si nota più magistrati, con l'appoggio dell'ingegner Don Camillo e dopo un'esauriente perlustrazione dei luoghi, il ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] Deputato al Parlamento, letto nel Salone dei Ciechi il 28 febbraio 1911 a Milano in onore dell’Ecc.mo Mons. Camillo Carrara, Primo Vicario Apostolico dell’Eritrea, Milano 1911, p. 12.
71 Panorama delle missioni dei minori cappuccini in Eritrea nella ...
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La parrocchia
Sergio Tanzarella
La parrocchia assente
Scriveva Mario Rosa nel 1976 riprendendo il testo di un suo contributo al XIV Congresso internazionale di scienze storiche tenutosi l’anno prima [...] religioso. Per molte di quelle menti, reclutate in massima parte fra i bassi fondi sociali e fra i contadini fronti vengono a rassomigliarsi: si pensi alle simboliche figure di don Camillo e Peppone», P. Scoppola, La “nuova cristianità” perduta, Roma ...
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Le arti
Giandomenico Romanelli
Com’era e dov’era?
Il 14 luglio 1902, il giorno stesso del crollo del campanile di S. Marco, il consiglio comunale di Venezia votava all’unanimità l’immediata ricostruzione [...] ) ancora inediti. Sulla figura e la teorizzazione di Camillo Boito: Camillo Boito, Il nuovo e l’antico in architettura, a ’50-’60, catalogo della mostra, a cura di Luca Massimo Barbero, Milano 1997.
46. Complessivamente, sulla figura di Barbantini ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] Rosmini o da un Gustavo di Cavour, fratello di Camillo, dalla maggior parte dei cattolico-liberali lombardi, come vena democratica, e soprattutto l’ultimo Gioberti, che aveva ottenuto massima udienza tra gli anticlericali, non poteva essere, da solo, ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] della produzione agricola erano ormai sfruttate al massimo, sia rispetto al progresso tecnico sia rispetto ivi 1912; ibid., III, Die Nuntien in Prag: Alfonso Visconte 1589-1591, Camillo Caetano 1591-1592, a cura di J. Schweizer, ivi 1919; J.A. ...
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IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] ). Venezia vista dall’alto e cioè dall’aereo, con il massimo di prospettiva e di modernità tecnologica, quando dalla terraferma vera e cura di Giandomenico Romanelli-Michele Gottardi-Franca Lugato-Camillo Tonini, Milano 1998; e la raccolta ragionata ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] con quello di alcuni esponenti del liberalismo moderato, come Massimo d’Azeglio e Terenzio Mamiani, che mossero critiche di posizioni e non mancavano anche coloro, come Camillo Prampolini, che stigmatizzavano queste pratiche e suggerivano di avere ...
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Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] ‘dal basso’ e che s’incontra con quanto prodotto dai massimi vertici tecnici di Napoleone, ha i suoi momenti finali nella relazione S. Marco — la celebre edizione di Ongania per cura di Camillo Boito —, ai molti radicali restauri e così via); anni di ...
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ruinismo
s. m. L’impronta di Camillo Ruini nella conduzione della Conferenza episcopale italiana. ◆ Le mediazioni future, dunque, restano indefinite: anche se l’elaborazione toccherà quasi certamente alla presidenza attuale. In una fase che...
iperpacifista
(iper-pacifista), agg. Pacifista a oltranza. ◆ Il pensiero unico no-global e iperpacifista è dogmatico e privo del bene liberale del dubbio. (Gazzettino, 3 novembre 2002, p. 27, Attualità) • se si ha la pazienza di leggere con...