MONTEMAGNI, Coriolano
Vanna Arrighi
MONTEMAGNI, Coriolano. – Nacque a Pistoia il 16 gennaio 1665 da Pier Francesco di Francesco e da Anna Elena (o Annalena) Maddalena di Giovanni Cancellieri.
La famiglia [...] del mare Ionio. Le galere toscane, al comando dell’ammiraglio Camillo Guidi, presero parte, in appoggio alla flotta veneziana, a e Violante Beatrice di Baviera, sorella dell’elettore Massimo Emanuele.
Le trattative furono lunghe e difficili, ...
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FLORIO, Francesco
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del F. sono piuttosto scarse, soprattutto per quanto riguarda gli anni della giovinezza. Si sa che nacque a Firenze - anche se il cognome non rientra [...] 'amato. L'Historia si chiude col triste e penoso lamento di Camillo per la perdita di Emilia.
L'opera si inserisce, dunque, a Firenze, Biblioteca Laurenziana, Med. Pal. 109; un Valerio Massimo, terminato di scrivere a Bruges sul finire del 1469, ora a ...
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SALAMANCA, Antonio
Alessia Alberti
SALAMANCA (Martínez de Salamanca), Antonio. – Figlio di Gonzalo Martínez (della madre non si conosce il nome), nacque a Salamanca nel 1478. La sola fonte che ne [...] Bos che riproduceva l’antica statua di Marte nella casa di Massimo de’ Massimi, arcivescovo di Amalfi.
Morì a Roma l’11 luglio 1562 vendute insieme a un torchio calcografico al milanese Camillo Agrippa e al romano Giacomo Lauro (Pagani, 2013a ...
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PES, Salvatore, marchese di Villamarina
Umberto Levra
PES, Salvatore, marchese di Villamarina. – Nacque a Cagliari il 31 agosto 1808, primogenito del marchese Emanuele e di Teresa Sanjust di San Lorenzo.
Apparteneva [...] giudizio complessivo sulla sua figura, si può ricorrere alle valutazioni che ne diedero i due statisti con cui collaborò, Massimo d’Azeglio e Camillo Benso di Cavour. Il 28 luglio 1852, prima di nominarlo a capo della legazione di Parigi, d’Azeglio ...
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PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] piazza Tuscolo, nel fabbricato costruito da Camillo Palmerini per le case popolari, che lui stesso avrebbe poi definito «molto pianta a forma di conchiglia, così da garantire la massima fruizione dell’area disponibile, e concepì un sofisticato ...
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GUIDABOMBARDA, Giovan Battista
Maria Cristina Loi
Figlio del "magistro da muro" (cioè maestro e imprenditore) Marco e di Caterina de Rossi, nacque a Milano il 27 luglio 1590 e fu battezzato il giorno [...] che lo portò alla conoscenza del pensiero del massimo rappresentante della cultura artistica milanese della fine del Stato di Milano, Orfanotrofio femminile, Stella e Ochette, f. 3, notaio Camillo Buzzi).
Il G. morì a Milano il 9 genn. 1649 e venne ...
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FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] letterati, tra i quali ricordiamo F. Mendelssohn-Bartholdy e Massimo d'Azeglio (che ne fa menzione nel cap. IX de (Venezia 1835), Il disertore per amore (Napoli 1836), Furio Camillo (Roma 1839), Contraddizione e puntiglio (ibid. 1842), Il folletto ...
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PARONETTO, Sergio
Gianpiero Fumi
PARONETTO, Sergio. – Nacque il 14 gennaio 1911 a Morbegno (Sondrio) da Antonio, professore di matematica di origini trevigiane, e Rosa Dassogno, figlia di un agiato [...] delle Lezioni di storia delle colonie e politica coloniale, del professor Camillo Manfroni, mentre per la tesi di laurea scelse il tema L’ e Alberto De’ Stefani, discussa nel 1932 con il massimo dei voti.
Nel frattempo iniziò a frequentare l’ambiente ...
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PASSANTE, Bartolomeo
Stefano Causa
PASSANTE (o Bassante), Bartolomeo. – Nacque a Brindisi nel 1618, figlio di Donato d’Antonio. Di un pittore di nome Bartolomeo Passante riferisce la Nota de' Pittori, [...] ”» (Bologna, 1958, p. 32).
L’esistenza, nella Pinacoteca Camillo d’Errico a Palazzo San Gervasio, in provincia di Potenza, le figlie, che fu a suo tempo presentato come opera di Massimo Stanzione presso la Heim Gallery in Jermyn Street a Londra ( ...
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RE, Filippo
Gabriella Bonini
Rossano Pazzagli
RE, Filippo. – Nacque a Reggio Emilia il 20 marzo 1763 da Rinaldo e da Marianna Vezzani in una famiglia benestante di origine lombarda impegnata nel commercio [...] sì essere esercitata per il raggiungimento di un ‘guadagno’ massimo, ma questo avrebbe dovuto essere ottenuto con la minima possibile delle colture o della concimazione con i fosfati, come Camillo Tarello o Agostino Gallo, sia che li stroncasse, ...
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ruinismo
s. m. L’impronta di Camillo Ruini nella conduzione della Conferenza episcopale italiana. ◆ Le mediazioni future, dunque, restano indefinite: anche se l’elaborazione toccherà quasi certamente alla presidenza attuale. In una fase che...
iperpacifista
(iper-pacifista), agg. Pacifista a oltranza. ◆ Il pensiero unico no-global e iperpacifista è dogmatico e privo del bene liberale del dubbio. (Gazzettino, 3 novembre 2002, p. 27, Attualità) • se si ha la pazienza di leggere con...