COLAMARINO, Giulio
Silvio Lanaro
Nato a Torre de' Passeri in provincia di Pescara da Giovanni e da Chiara Tonnani il 12 nov. 1883, intraprese la carriera giornalistica come redattore del Messaggero [...] nazionalismo - sulla Rassegna scrivevano anche personaggi come Massimo Fovel, ai quali l'ostilità verso Giolitti per esempio, e riecheggiando spunti che erano stati anche di un Camillo Pellizzi o di un Pietro Gorgolini, il C. polemizzava in maniera ...
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SCLOPIS, Federigo, conte di Salerano
Gian Savino Pene Vidari
SCLOPIS, Federigo, conte di Salerano. – Nacque a Torino il 10 gennaio 1798 dal conte Alessandro e da Gabriella Pejretti di Condove.
Istruito [...] profondo cattolico, non apprezzò la politica antiecclesiastica di Camillo Benso di Cavour, considerato fin dal 1854 troppo , secondo un’impostazione che nel 1860-61 condivideva con Massimo d’Azeglio. Non volle partecipare alla riunione del Senato per ...
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PONZA DI SAN MARTINO, Alessandro Gustavo Giorgio Filippo Maria
Davide De Franco
PONZA DI SAN MARTINO, Alessandro Gustavo Giorgio Filippo Maria. – Nacque a Cuneo il 6 gennaio del 1810 dal conte Cesare [...] (27 febbraio 1852) durante il primo governo presieduto da Massimo d’Azeglio. Nel dicembre 1851 era stato peraltro informato sua carriera politica ebbe certamente peso la vicinanza al conte Camillo Benso di Cavour, risalente almeno al febbraio 1848, ...
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VIGLIANI, Paolo Onorato
Cristina Ivaldi
VIGLIANI, Paolo Onorato. – Nacque a Pomaro Monferrato, in provincia di Alessandria, il 24 luglio 1814, figlio di Luigi, medico del paese, e di Cristina Sesti.
Rimasto [...] con lo stesso incarico a Genova, dove ottenne l’apprezzamento di Camillo Benso di Cavour per la conduzione del processo contro i responsabili e subito sostituito nell’ufficio di governatore da Massimo D’Azeglio, vista la natura più diplomatica che ...
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BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Appartenente ad una famiglia tra le più influenti del patriziato senese, nacque a Siena il 22 ott. 1504, da Giacomo e da Margherita Saracini, anche lei di nobile [...] stato spesso oscurato da quello, evidentemente più rilevante, avuto dal figlio Camillo, asceso al pontificato col nome di Paolo V, non c'è per l'importante ufficio di primo conservatore, di massimo esponente legale cioè, del Senato e del popolo ...
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DEVARÌS, Matteo (Matteo Greco o Matteo di Bari)
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù intorno al 1505 da famiglia che professava il rito latino.
Ad appena otto anni fu condotto a Roma da Giano Lascaris o da [...] l'imponente lavoro di Eustazio.
Morto il Ridolfi durante il conclave che portò all'elezione di Giulio III (1550), Camillo Colonna affidò al D. l'incarico di istruire nelle lettere greche il figlio Marcantonio, futuro cardinale. Il D. rimase ...
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VISMARA, Antonio
Antonella Bongarzone
VISMARA, Antonio. – Nacque a Milano il 2 febbraio 1831 da Carlo, ingegnere, e da Lucia Fighetti.
Nel 1859 venne nominato luogotenente della guardia nazionale (Varese, [...] militare commentata e spiegata, Milano 1877; Bibliografia di Massimo d’Azeglio, Milano 1878; Il matrimonio religioso. Progetto Udine 1883; Commemorazione necrologica del prof. dott. cav. Camillo Marinoni fatta dall’avv. prof. Antonio Vismara nel 24 ...
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VERGANO, Aldo
Lorenzo Trovato
VERGANO, Aldo. – Nacque il 27 agosto 1891 a Roma, da Sebastiano Lodovico (1858-1928), ufficiale telegrafico, e da Eleonora Zuddas (1867-1925). Era il più giovane di due [...] un Nastro d’argento (un secondo fu attribuito a Massimo Serato, per l’interpretazione del maggiore tedesco Heinrich).
Nel , di Giorgio Simonelli) e per Sperduti nel buio, di Camillo Mastrocinque, alla quale collaborò con Cesare Zavattini e Vittorio De ...
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PEPOLI, Gioacchino Napoleone
Salvatore Alongi
PEPOLI, Gioacchino Napoleone. – Nacque a Bologna il 10 ottobre 1825, secondogenito del marchese Guido Taddeo e di Letizia Murat, figlia di Gioacchino, già [...] degli Affari esteri. Il 15 luglio 1859 Massimo d’Azeglio, commissario straordinario inviato dal governo dopo la proclamazione dell’Unità d’Italia e la scomparsa del conte Camillo Benso di Cavour, nel marzo 1862 entrò nel primo governo Rattazzi con ...
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DE FERRARI, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 marzo 1804, da Giovanni Battista e Maddalena Gazzo, in una famiglia che per molte generazioni aveva esercitato l'industria della seta. Laureatosi [...] negli ambienti liberali torinesi, il D. fu chiamato con Camillo Cavour ed Ercole Ricotti a far parte della commissione maggio per l'elezione di Rattazzi alla presidenza della Camera, Massimo d'Azeglio pensò al D. per ricoprire il dicastero della ...
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ruinismo
s. m. L’impronta di Camillo Ruini nella conduzione della Conferenza episcopale italiana. ◆ Le mediazioni future, dunque, restano indefinite: anche se l’elaborazione toccherà quasi certamente alla presidenza attuale. In una fase che...
iperpacifista
(iper-pacifista), agg. Pacifista a oltranza. ◆ Il pensiero unico no-global e iperpacifista è dogmatico e privo del bene liberale del dubbio. (Gazzettino, 3 novembre 2002, p. 27, Attualità) • se si ha la pazienza di leggere con...