STERBINI, Giulio.
Alessandra Capanna
– Nacque a Roma il 29 novembre 1912 da un’antica famiglia romana di ambiente curiale. La madre, Caterina Tittoni, educò i figli all’amore per la lettura. Il padre, [...] .
Sterbini si laureò il 15 novembre 1935 con il massimo dei voti, presentando un Progetto di monastero sul monte Cavo , tra il 1959 e il 1961, Sterbini realizzò con il giovane Camillo Nucci il piano per il quartiere S. Filippo a Messina, commissionato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
La storiografia napoletana tra Umanesimo e Barocco
Aurelio Musi
Dalla politica alla cultura: Giovanni Pontano
Giovanni (in seguito Giovanni Gioviano) Pontano (1429-1503) giunge a Napoli, al seguito [...] nel 1572, 1a ed. completa 1581), in quella di Camillo Porzio (1526/1527-1580), La congiura de’ baroni (1565 tra Cinque e Seicento, in cui il sistema si trova al punto massimo della sua espansione a pochi anni dalla morte di Filippo II e non ...
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CARDOINI, Andrea
Valerio Marchetti
Nato a Ginevra presumibilmente dopo il 1590, da Camillo di Cesare, proveniva da una nobile famiglia napoletana, i baroni di Parete, ascritta al "seggio" di Nido, esulata [...] Riuscito a fuggire da Napoli insieme con il figlio Camillo e con altri membri della sua famiglia (composta Relatione presente". In questo contesto controriformistico, che resta il massimo referente ideologico, non pare che sia accettabile la proposta ...
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VANNARELLI, Francesco Antonio
Ivano Bettin
– Nacque nel 1615, come risulta da uno stato delle anime della parrocchia dei Ss. Apostoli a Roma che ne attesta l’età (35 anni) nel 1650, quando il musicista [...] per un solo mese (Pomponi, 1940). Considerato «persona di massimo valore e sufficiente a tal carica», nell’ottobre 1640 fu a una-cinque voci (Roma 1646), dedicate al cardinale Camillo Pamphili, contengono la musica di un componimento morale a due ...
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POLETTO, Giovanni Battista
Giulia Della Torre
Riccardo Della Torre
POLETTO, Giovanni Battista. – Nacque a Roma il 2 ottobre 1915 da Vittorio, originario di Rovigo, e da Assunta Battistini, di Cesena.
Frequentò [...] 1952; Torna!, 1954), e sul versante della commedia, Camillo Mastrocinque (Attanasio cavallo vanesio, 1953) e Steno (Mio sorti della fotografia di scena: conobbe il suo periodo di massima fioritura negli anni Cinquanta e nei primi Sessanta e il suo ...
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PERRONCITO, Aldo
Valentina Cani
Antonella Berzero
PERRONCITO, Aldo. – Nacque a Torino il 18 maggio 1882 da Edoardo, noto parassitologo e docente nella Scuola superiore di veterinaria a Torino, e da [...] Erminia Aletti, cognata di Camillo Golgi e nipote di Giulio Bizzozero.
Nel 1899, dopo aver conseguito la licenza d’onore al liceo Massimo D’Azeglio di Torino, s’iscrisse alla facoltà di medicina dell’Università di Pavia e, fin dal primo anno, ...
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STIGNANI, Ebe
Giancarlo Landini
STIGNANI, Ebe. – Nacque nella casa di piazza Oronzo de Donno, a Napoli l’11 luglio 1903, dove il padre Ugo con la madre Pasqua Moni, originari di Bagnacavallo, si trovava [...] a Majella, sotto la guida dei maestri Florestano Rossomandi, Camillo De Nardis e Pietro Agostino Roche. Il 6 gennaio 1925 di partecipare ad allestimenti di spicco e a incisioni del massimo prestigio, come la citata Norma con Callas, direttore Tullio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Massimo poeta del Novecento italiano, premio Nobel nel 1975, Eugenio Montale è anche prosatore, [...] e, di lì a poco, il dialogo diretto con i poeti liguri, Ceccardo Roccatagliata Ceccardi, Adriano Grande e soprattutto Camillo Sbarbaro – sulle poesie di quest’ultimo, Trucioli, scrisse il primo articolo letterario, nel 1920 sul periodico “L’Azione ...
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CONTINI BONACOSSI, Alessandro
*
Nacque ad Ancona il 18 marzo 1878 da Camillo Contini e dalla contessa Elena Bermudez Bonacossi. Appena diciannovenne, orfano di padre, si trasferì a Milano, dove incontrò [...] 1908) e interventi come quello dell'antiquario Elia Volpi per il ripristino di palazzo Davanzatì a Firenze nel 1911. Il massimo risultato di tale gusto fu la sistemazione della raccolta personale nella sua casa di Firenze in via Valfonda, già villa ...
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USIGLIO, Angelo
Elena Bacchin
– Nacque a Modena il 21 luglio 1803, secondogenito di Sansone Benedetto e di Eva Vitali (o Vitale), originaria di Alessandria.
Appartenente a una famiglia abbastanza agiata [...] arruolò, assieme ai fratelli, nella guardia nazionale comandata da Camillo Manzini e quindi tra le truppe dell’esercito del sua richiesta di essere sepolto senza rito religioso o al massimo «con quello della Chiesa d’Inghilterra» (Canevazzi, 1925 ...
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ruinismo
s. m. L’impronta di Camillo Ruini nella conduzione della Conferenza episcopale italiana. ◆ Le mediazioni future, dunque, restano indefinite: anche se l’elaborazione toccherà quasi certamente alla presidenza attuale. In una fase che...
iperpacifista
(iper-pacifista), agg. Pacifista a oltranza. ◆ Il pensiero unico no-global e iperpacifista è dogmatico e privo del bene liberale del dubbio. (Gazzettino, 3 novembre 2002, p. 27, Attualità) • se si ha la pazienza di leggere con...