FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] letterati, tra i quali ricordiamo F. Mendelssohn-Bartholdy e Massimo d'Azeglio (che ne fa menzione nel cap. IX de (Venezia 1835), Il disertore per amore (Napoli 1836), Furio Camillo (Roma 1839), Contraddizione e puntiglio (ibid. 1842), Il folletto ...
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PARONETTO, Sergio
Gianpiero Fumi
PARONETTO, Sergio. – Nacque il 14 gennaio 1911 a Morbegno (Sondrio) da Antonio, professore di matematica di origini trevigiane, e Rosa Dassogno, figlia di un agiato [...] delle Lezioni di storia delle colonie e politica coloniale, del professor Camillo Manfroni, mentre per la tesi di laurea scelse il tema L’ e Alberto De’ Stefani, discussa nel 1932 con il massimo dei voti.
Nel frattempo iniziò a frequentare l’ambiente ...
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PASSANTE, Bartolomeo
Stefano Causa
PASSANTE (o Bassante), Bartolomeo. – Nacque a Brindisi nel 1618, figlio di Donato d’Antonio. Di un pittore di nome Bartolomeo Passante riferisce la Nota de' Pittori, [...] ”» (Bologna, 1958, p. 32).
L’esistenza, nella Pinacoteca Camillo d’Errico a Palazzo San Gervasio, in provincia di Potenza, le figlie, che fu a suo tempo presentato come opera di Massimo Stanzione presso la Heim Gallery in Jermyn Street a Londra ( ...
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RE, Filippo
Gabriella Bonini
Rossano Pazzagli
RE, Filippo. – Nacque a Reggio Emilia il 20 marzo 1763 da Rinaldo e da Marianna Vezzani in una famiglia benestante di origine lombarda impegnata nel commercio [...] sì essere esercitata per il raggiungimento di un ‘guadagno’ massimo, ma questo avrebbe dovuto essere ottenuto con la minima possibile delle colture o della concimazione con i fosfati, come Camillo Tarello o Agostino Gallo, sia che li stroncasse, ...
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MAZZA, Giuseppe Maria
Francesca Sinagra
– Nacque a Bologna il 13 maggio 1653 da Camillo, scultore, e da Desideria Piccinini.
Stando al biografo Zanotti (p. 4), il primo apprendistato avvenne tuttavia [...] un ordine composto ed equilibrato e cercando il massimo nitore nella leggibilità delle storie rappresentate, elementi questi i Misteri del Rosario.
Nel 1704 realizzò su commissione di Camillo (III) Gonzaga conte di Novellara Angeli e putti con i ...
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VALLETTA, Nicola
Ileana Del Bagno
– Nacque da Pietro e da Rosa Farace ad Arienzo, in Terra di Lavoro, il 22 giugno 1748 o, secondo Lorenzo Giustiniani e Camillo Minieri Riccio, 1750.
Per l’istruzione [...] pp. 12 s.; nota 1, p. 164), con toni graffianti e nazionalistici Valletta si schierava contro i ciarlatani e le «orribili massime che oltremare, ed oltremonti, vengono a turbar una pace antica» (Prefazione, p. VII) e il dovere di fedeltà dei sudditi ...
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PASSARINI, Francesco
Francesco Lora
PASSARINI (Pasarini, Passarino, Passerini), Francesco (al secolo Camillo). – Figlio di Antonio e Angela Cuppini, nacque a Bologna il 10 novembre 1636 (Registri battesimali [...] Nel 1673 Passarini fu nominato maestro di cappella nella chiesa di S. Maria dei Frari e fino a tutto il 1680 risiedette nel massimo convento francescano di Venezia. Al periodo veneziano risalgono un Kyrie a 8 (1673; BB.99), un Gloria a 8 con trombe e ...
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PIESTRINI, Giovanni Domenico
Rita Randolfi
PIESTRINI (Piastrini, Pistrini, Pestrini), Giovanni Domenico. – Nacque a Pistoia il 4 settembre 1680 da Francesco Maria di origine aretina, pittore e suo primo [...] hanno asportato l’originaria freschezza.
Nel momento di massimo prestigio raggiunto dalla famiglia Conti, che aveva visto dei Ss. Giovanni e Paolo al Celio incaricò il nipote, Camillo Merlini Paolucci, anch’egli prelato, di far eseguire tre dipinti ...
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DE MARI, Agostino
Carlo Bitossi
Nacque nel 1586 o 1587 probabilmente a Genova, da Francesco di Agostino e da Lelia Pallavicini di Gio.Batta di Damiano, primo dei quattro maschi (dopo di lui Giovanni [...] De Mari di Ansaldo, sorella dell'altro Ansaldo, il massimo ingegnere genovese dell'epoca: una scelta di endogamia nell'ambito della nobiltà vecchia. Ebbe quattro figli maschi (Andrea, Camillo, Giuliano, entrato nella Compagnia di Gesù, e Francesco ...
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RUSNATI, Giuseppe
Alessandra Casati
– Probabilmente originario di Gallarate, anche se il padre Protaso risulta residente a Milano, nacque nel 1647, come si ricava da un registro mortuario del 1713 in [...] 1684 instradò allo studio di Ferrata anche il suo allievo Camillo Rusconi.
Il soggiorno nell’Urbe durò dal 1671 al 1673 declinò arricchendole dell’estro che gli era proprio, e traendo massimo profitto dai modelli che aveva visto e studiato presso lo ...
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ruinismo
s. m. L’impronta di Camillo Ruini nella conduzione della Conferenza episcopale italiana. ◆ Le mediazioni future, dunque, restano indefinite: anche se l’elaborazione toccherà quasi certamente alla presidenza attuale. In una fase che...
iperpacifista
(iper-pacifista), agg. Pacifista a oltranza. ◆ Il pensiero unico no-global e iperpacifista è dogmatico e privo del bene liberale del dubbio. (Gazzettino, 3 novembre 2002, p. 27, Attualità) • se si ha la pazienza di leggere con...